Vita Nova - anno II - n. 8 - agosto 1926

. . .. , BOLOGNA 35 genei:a· necessariamente il dovere da parte di al- . rarsi delittuosi Jutti ~uegli atti che la legge dicune volontà di sottostare e di obbedire ad altre, chiara punibili. Ma quali si devono considerare s'impone l'esame del limite . entro il quale deve atti immorali? Si risponde che, quando si parla sussistere e del limite entro il quale il dovere di di atti immorali, bisogna in genere riferirsi a quelli obbedienza deve essere cqntenuto, giacchè - come che il giudizio della coscienza pubblica ritiene tàli, dice .un eminente ~utore,. il SALANDRA - anche perchè la· valutazione della moralità o meno nel diritto nostro non può esservi una subordinazione ..di un ~tto può· variare nei diversi paesi. Quindi senza liµ}i~, poichè pve non.. è limita~ione ivi non la valutazione della moralità di un atto è rimessa esiste diritto. al giudizio dello inferiore ; ma la legge pone an- .Vediamo dl)nque quali limiti si possono se- che a ·suo carico il rischio ed il pericolo derìgnare alla obbedienza gerarchicha. varite dal rifiuto di eseguire l'att~ impostogli. . · a} Un primo·-.zim.ite sta nel fatto che il rap- 58. -· Che dire degli atti illeg~li ? Può la porto di subordina~ione· non si estende oltre l'eser- illegalità nell'ordine del superiore giu.stifìcare il ricino della pubblica funziÒne. Ciò -non è invece fiuto di obbedienza da parte· dell'inferiore? La nella gerarchia militàre, dove la obbedienza deve questione è variamente intesa e risolta dagli scrit- . esser pronta, rispettosa. e assoluta, e dove il vin- tori di diritto pubblico, specialmente stranieri. Alco~~ gerarchico ha maggiore e più rigorosa esteri-. cuni dicono : Quando l'ordine non è ~tato emanato · sione, tant? che· il militare è _sempre e costante- nelle forme .prescritte dallà legge, · cessa il dovere mente s~ttoposto _senz'alcu~a interruzione alla ge- dell'obbedienza (LORAND, ZORN, ecc.); altri: -rarchia, ·e deve ~sservare anche alcune formalità Il funzionario non è. obbligato ad.ubbidire, _quando · esteriori, quali il vestire, la divisa, il salu~oai su- ·il c~mando contradice al chiaro tenore di una leg- · periori di qµalunque arma e corpo e •via dicendo. ge (MEYE~), ed al~re opinioni esistono al riNella gerarchia civile al contrario solo una parte guardo, che per brevità trascuriamo. La dottrina. · della yita e déll' attività del . funzionario è sotto- più giusta sembra- la seguente : Il fu~ziona.io ,non posta a uno speciale regi~e, onde egli è sottoposto può esercitare ~~ sindacato circa la legalità o meal suo superiore per il periodo di tempo occorrente no· dell~ordine, e non può quinèli, sotto pretesto ali' adempimento delle sue funzioni. della illegalità, rifiutarsi di· eseguire l'ordine, perQuesto primo limite però - osserva il lo..: chè ciò importer~bbe un giudizio dell'inferiore sudato scrittore - non va inteso in modo assoluto, gli atti del superiore e implicherebbe un capovol- .Poichè anche qualche el~mento. della vit~ privata . gimento nei conce~ti della ·gerarchia ; d'altra parte, del funzionario pubblico può avere importanza ri- ..poichè la responsc1bilità dell'atto deve restare· tutta spetto al suo ufficio. · Così, ad esempio, il funzio- ed intera al superiore che em·ana l'ordine, all'innario pubblico deve godere di una certa . riputa- feriore, che teme di essere strumento di esecuzione zione e della pJ1bblica stima ; e· quando gli atti di un atto. illegale, spetterà, ·tutt'al più il diritto privati•· del funzionario, che di regola devono ri- di farsi specificare e documentare l'ordine rice:vuto . guard~rsi com~ liberi, possono· influire sull'eser~izio · per mett~rsi al copert_o. Al di là di questo - delle s~e funzioni e renderlo meno capace al com- conclude il SALANDRA - -µon può ammetpimento dei suoi doveri, allora è necessario al su- ters~ al~o diritto nell'inferiore, e tanto meno quello periore ingerirsi anche nella vita·che il suo dipen-· . del rifiuto dell'obbedienza per la ill~galità dell'atto dente conduce fuori delr ufficio. Così, ad esempio, , del superiore, perchè, se ciò si ammettesse, si tranel caso di un agente alcoo~izzato o di .un funzio- muterebbe la gerarchia in ~narchia. nario che meni una vita notoriamente scandalosa. 59. - Il dovere dell'ubbidienza, poi, non è b) Un- secondo "limite è quello per cui non proprio di ~lcu~i funzionari, ma investe tutti indi- · si può invocare l'obbligo della. obbedienza gerar- stintamente i funzionari, qualunque sia la loro au- ., chica dell'inferiore per il. compimento di atti _de- torità e la carica' da essi coperta: il semplice fatto .littuosi o immorali, come, ad esempio, la c.onsuma- di trovarsi nell'ingranaggio della ·ge_rarchia.po~e ozione di un reato · o il compimento di un atto che gni funzionario nella necessità di dover dipendere esponga alla distima pubblica. Quanto agli atti de- da .u~ superiore, e di dovergli quindi prestare oblittuosi la cosa è semplice, perchè per essi c'è un .• bedienza : n~anche i ministri possono sottrarsi al riscontroimmediato nella legge, dovendo conside- · dovere· dell'ub~idienza, perchè . anche ad essi in- .. ■ ■ ·r o ·1 n o ....

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