Vita Nova - anno II - n. 8 - agosto 1926

, I • I • • PROF. VINCENZO RAGUSA . AMMINISTRAZIONE .CENTRALE E -·LOCALE - .V. GERARCHIA AMMI~ISTRATIVA. IL VINCOLO GERARCHICO. · IL POTERE DISCI.PLINARE.ALTRI-DIRITTI DI SUPREMAZIA. SERA DEL 19 GENNAIO 1926" ... . 5 3.. Gli scrittori di diritto pubblico para- . gonano volontieri la pubblica amministrazione a una grande piramide, al vertice della quale sta .un~ . persona che imprime la sua volontà direttiva a .tutte ·le volontà sottostanti, in modo che queste possano determinarsi in quella direzione e in ordine a qu~gli scopi che la volontà superiore si propone di raggiungere nell'interesse generale : così avviene che ciascuno dei numerosi organi dell'ammini- ·strazione pubblica adempie alle funzioni, seguendo la direttiva· e l'impulso che gli ven1:,onodall'alto ~ che a sua volta trasmette ad altri ~rgani inferiori. Noi abbiamo visto precedentemente che la pubblica amministrazione risulta dal sistema degli . organi - costituiti come pubblici uffici, mediante i quali lo Stato provvede permanentemente all'esercizio attivo ·della sua autorità per il sodisfacimento dei bisogni collettivi, ond'è che noi riscontriamo nell'organizzazione amministrativa· uq doppio sistema, o che è lo stesso - una doppia gerarchia : una gerarchia delle persone, che costituiscono gli organi fisici mediante i quali l'amministrazione agisce, e una gerarchia degli uffici, a cui le dette ·persone sono preposte. Nel primo caso si ha riguardo alla po~izione gerarchica degli. individui che ricoprono l'ufficio: da un agente amministrativo che sta in alto dipendono -alcuni ag~nti di grado immediatamente. inferiore ; da ciascuno di questi agenti ne dipendono · molti altri,e così fino che si arriva al piano della piramide. . - Biblioteca Gi • 1anco • I Nel secondo caso, prescindendo dalle persone, si guarda agli uffici, i quali sono costituiti in modo che alla vetta stanno uffici amministrativi direttivi e, ad essi subordinati, altri uffici direttivi inferiori, dai quali dipendono uffici esecutivi. 54... - La costituzione degli organi e degli uffici in forma gerarchica, risponde al bisogno di dividere in gruppi e di coordinare i compiti e le funzioni dello Stato, affidandoli a persone diverse che, sotto l'impulso di una volontà direttiva, assolvano quèi compiti e adempiano a quelle funzioni come se agisse una persona sola. ·A seconda che . . l'attribuzione di un c9mpito e di una funzione pubblica viene fatta a una persona singola o ad una pluralità di persone organizzate ad unità, si ha un doppio sistema gerarchico : Il sistema bu1ocratico e il sistema collegiale. , Astrattamente parlando, ciascuno dei due sistemi ha pregi e inconvenienti : col sistema burocratico l'amministrazione è più agile, più pronta, più decisiva, ma può anche prestarsi ali' arbitrio del - funzionario ; col sistema collegiale invece si avrà un' nmi:ninistrazione più illuminata, più ponderata, più giusta, se volete, ma necessariamente lenta ed impacciata per la necessità di concordare ' diverse volontà a vòlte inconciliabili. Nessuno dei due sistemi. potrebbe, senza gravi inconvenienti, essere adottato ad esclusione dell'altro. . . Del resto nòn è a credere che i due sistemi si trovino fra loro in contrasto : essi possono coesi- . \ stere l'uno accanto ali' altro, e vediamo difatti che •

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