NOI E GLI ALTRI SPUNTI POLEMICI L' italianità di Tommasò d' A-· • qu1no. Sento ,ripetere continua,mente che bisogna seguire 1.a filosofi~ di rommaisod'Aquino, ch,e, fra 1 tan~ ~eri ti, ebbe anche quello della 1ta1hani tà d,el pensiero. Ora che T ommaso d'Aquino fosse un italiano di nascita, nessuno può mett•erlo in dubbio, ma che egli rappresentasse e continui .a rappresentare l'italianità del pensiero, noti.cultori modesti di stori,a della filosof,ia non oseremmo affermM1lo, perc'hè il grande Aquinate 1110ndi,sse nulUa d,i p1iùdi quello che è contenuto nelle opere di Alberto Magno... filoso,fo, purtroppo, tedesco. Le stesse teorie del,la materia signata e del principium individuationis, •per ,cui .I' Aquinate è stato salutato meritamente un precurso,re delle fi,losofia moderna, si trova,no ta1 li e quali in Ailberto Magno, il quale, co,me è noto, ebbe niente tanto vasta da lasciare un' impronta durevole persino ne1 lle scienze natu-rali. Concludendo, l 'origina,lità e anch,e 1 'italianità di Tommaso d'Aquino in nient'altro consistono che nd riordinamento e nella chiarificazione di un materia!l,e già comBiblioteca Gino Bianco p,iutamente e1 laborato dal suo 1\1aestro, ma ciò tC:ihepure è molto, non autorizza, noi ,pensiamo, i neosc~last,ici a far.e d~ll 'Aquinate il . . rappresentante del ,pensiero genuinamente italiano. La nostra superiorità. Questo titolo potrà fare. ,inarca.~e le ciglia ai più dei nostri lettori, che probabilmente penseranno c_he no,i siamo in fondo uomini orgo.ghos i e presuntuosi. Invece la superiorità no,stra di cui vogliamo pM-laire non consiste nella coscienza d'una vera o priesunta .a1 ltezza inteMettuale, bensì nella ,coscienza di giud,icare uo1minie cose da un ·punto di vista più ailto di qrueHo dei no,stri avver-sarii, ,i guaii segnata,mente in til0isofia s'attaccano come po,li,pi a scoglio ad un so.lo pensatore, poniamo, vissuto nel secolo XIII, e vilipendono tutti gli altr,i che non hanno ,avuto .liafo.rtuna o la isfortuna di essere nati d()po. Noi non albbiamo nessuno dii questi fanatismi, perchè senza reticenze pall1liamocon molto rispetto di tutti ,i grandi pensatori o che siano cristiani o maomettani o ,ebre,i... o anche atei. Difatti ,a ,nessuno chied,iamo ila tes1 sera della loro fede o del loro partito, ma a rutti chiediamo ,seri.età e no- • biltà di pensiero, che è poi serietà e nobiltà d.i vita. Senza dubbio ,noi siamo talora crit,ici implacabili, ,~a la ~osn:a critica non imuove ,mai da J1vo1r1personali ibensì da convinzioni profondamente radicate, anche 5e talvolta essa è vivace e spietata. In. ciò pre- , . . . cisamente, se non c 1ngaruuamo, et dimostriamo superiiori agli avver-sari ... e anchie agtli amici. Una lezione ben data. };l p. Ermenegildo PistelJi, il chiaro lette,rato che 1 insegna ali 'Università di •f tirenze, :ha dato una severissima l,e21ioneal prof. Manzini, il .penali,sta dell 'Ullliversità di Padova :che con faccia bronz.ea ha scritto un articolo intitolato: Ribalderia sovversiva monumentata, dove propone la demoliziooe di tutti i monumenti a Gerolamo Savonarola e Giordano ,Bruno, definiti come ri,beilli, ribaJdi e ,sovv,ersiv~. Noi non co,mmentiamo, perchè -i commenti - e che commenti ! - li ha fatti il padre Ermenegi,ldo Pistel.Ii, a cui plaudiamo vivamente, ma ci ·limitiamo ad espri,mere iii desiderio dhe til prof. Manzini sia r,inchiuso, in un serraglio... di bestie feroci, o, per lo meno, in ~n mani- . co,m10. RusT1cus
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