58 GUALTIERO PETRUCCI: Arte e politica tedesca di Riccardo W a- ' gner. Foligno, Editore Ca-mpitelli, 1926. L'arte e politica tedesca di W agner, cominciò ad essere 1pubblicata neH'anno 1807, a Monaco, nella Suddeutsche Presse~ e, quando era già stato compo,sto il capitoilo XIV, ii Governo, dopo aver fatto 01perare daMa censura ,par~cchi .tag1 l,i ,nei 1precedenti c~pit~il.i, proibì ,i.I seguito della pubbhcazio•- ne, ritenendola ingiuriosa verso la Francia. In questa sua oper.a letter~triopolitica, W.agner a.do,tta le idee de.Ilo scrittore Costantino ,Franz, autor,e d1 el:le Ricerche sull'equilibrio europeo, onde enunciare un genere d',idealismo concreto. lnveisce contro il -materiialismo francese, ed esorta i tedeschi a liberarsi da tale schiavitù. A questo .proposito, nutriemolta fiducia nella Baviera, perchè ·Luigi I e Massimil,iano II dettero l'esempio d'una iniziativa ,puramente ted,esca. Incita i plìinoipi tedeschi ad attuare le sue idee che, baisate .sul principio de,lle umanità classic'he, 1provocaronone1l XVIII secolo la ,rinascenza del popolo tedesco, secondo lo spirito tedesco. - lnf ine, vede il germe d'ogni poesia e d'ogni morale naziona:le nel teatro. Dal momento i,n cui esso avrà la sua ,parte ,dii coUaborazione aMa coltura, le altre arti - ritiene W agner - 1potrannoveramente fiorire e ,conseguire il loro effetto. • - Biblioteca Gino Bianco RECENSIONI Nel complesso l'opera è utiilissima dato ohe ci fa conoscere come , . il grande musicista la ,pensasse 1_n fatto di politica tedesca, e. solo t! Petrucci, .benemerito d.egl1 studi Wagneriani, poteva divulgarla in Italia. LUIGI LuzZATTI : Dio nella liber- . tà. •Bologna, Editore Zanichel1li, 1926. Dio nella libertà, fo1 rma il secondo volume dell 'O1pera Omnia di Luigi Luzz,atti, che la casa Zanic·hel1lista pubblioando. l1I vo•lum,eè 1 diviso .in cinque ,parti, ognuna ,delle quali considera un aspetto diverso della libertà di coscienza, o ,espone .i risultati d'indagini storiche compiute su questo argomento. L' A. dopo ave.re nell' introduzione esposte le ultime ragioni morali · e g1iuridiche de1lprincipio d,i separazione dello Stato ,dalla ,Ghiesa, s 'intrattiene a lungo intorno alle figure d' alcuni apostoli e rprecuflSOr•i della libertà religiosa. Fra questi, apprendiamo come il re indiano Asoka, avanti l'Editto dii Costantino, avesse procla,mato i1l principio d,ella ,libertà dei culti, per la prima volta nel mondo, fra il 259 e il 232 a. C. ; e come il grande .imperatore mussulmano del1' India Akbar, avesse assicurata, nd11'anno 1593, con un suo Editto d '1assoluta toUeranza, !a libertà di , coscienza a tutte le-provincie d,el1 'Impero Quando poi nel ,medio _evo, durante il periodo d,ella prima Crociata, i guerrier.i cristiani fece·ro grande sterminio _d'ebrei, <_< fra queHe stragi - s~r1ve Luzzatt1 ~ si udì la voce d1 un •santo duedere merctè ai crociati a favore degli ebrei; ,è la figura di •un gigante della ,ch.iesa, San Bernardo di Cihiaravaille ... ». • La seconda ,parte del volume, espone i risultati delle indagini de!- 1'A. sulla super,iorità ·morale della dottrina di Cristo, in confronto a quel1la di Budd·ho. · · Interessante è Ja terza parte, dedicata a S. Francesco e ai suoi f,io- . retti. Luigi Luzzatti, i,l quale è uno ,dei pochi che abbiano veramente comprese le parole del ,poverello d' Assisi, quivi espone i migliori argomenti che ,possano indurre chiunque a .leggere il .preziioso•libretto. La q.uarta parte comprende studi ·costi,tuzionali e dotte osservazioni .. sugli atti, gli aspetti e g1li effetti del cu:lto di Dio. L'ultima parte contiene la difesa del popolo d' lsrae,le. L'opera è ded,icata « a tutte le anime ,elette per le quali non bastano le gioie della scienza, ,ma sentono profonde 1e dalcezze deMa fede e viviis-simoiJ 1bisognodi un' operante bontà II'iparatrice ». BRUNO BIANCINI
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