I J .. .. I ,t ... • - ... , I I .. ,;, , \ .. , .. • . \ . I . -- ' ' I - • 30 UNIVERSITÀ fASCIST A ,; ... ,i • che gli si minacci!lva, e quindi 'nel Conflitto fra i .Carlo Alberto, dapprima proponendo il 'eonfine al suoi doveri di principe italiano e di pontefice, egli Mincio ; poi anche permettendo l'unione di Parma , preferì adempierè a questi ; il che {loveva pprtare e Modena al Piemonte. Ma tutte le -proposte a conseguenze politiche superiori · molto a quanto · verinero rifiutate ; non· Perchè ~l Re e lo stesso il papa poresse immaginarsi,· perchè j~plicava la Governo non comprendesse;o l'utilità dell'accett~- fine, più o meno prossima, del dominio · tempmale zione di queste profferte.; ma come sì faceva ad pontificio. L'atto del 29 aprile produssé immedia- abbandoriare la Venezia, quando i più ' ~redevano ,✓ tamente un'impressione deléteria ~ dimiriuì l'entu- che l'Austria si sarel>be logorata nell'attesa per i ' ' siasmo, e · l'influenza papale. Pio IX cercò di Jorbidi interni ? IJ Radetzky intanto aveva rioccurimediare sia con l'invìo di monsignor Morichini pato gran parte della Venezia ; e in luglio si eh-, all'Imperatore aust~aco_coy una magnil~que~t~ !et- be il tracollo. Il 24 e il 25 Carlo Alberto è scorì- . tera per esortarlo al ·rispetto della naz1onahta \ta- fitto a· Custoza; e si ritira a Milano, non _redimito liana am~onendolo che quando il temporale tur- d'alloro, non dopo il trionfo, .ma dopo la dùra · bina s~n minacciate d'esser schiantate anèhe le più sconfitta. A Milano succedono violente dimostra- • annose e grosse quercie, sia c,on le rattoppature e le zioni e si tirano delle fucilate contro il Re, quando frasi a"lbigue, riguardanti la famigerata allocuzione. si affaccia al balcone ; poche truppe piemontesi lo L'µnica cosa pratica, compiuta ~al. Papa, fu que- ,scortarono fuori delle mura, donde ripassa, malesta èh'egli, per scansare il pericolo che gli austriaci detto, il ·Ticino. Di sua iniziativa ordina al genetrattasseip col'?,1.beanditi i soldati dello Stato pon- raie Salasco di conclud~re un armistizio (8 agosto); tificio, che avevano passato il Po e combattevano così la guerra è finita nella sua prima fase. Le • contro l'Austria, chiese fossero incorporati nell 'e- gravissime condizioni nosJre vennero èla per tutto 1 . sercito sardo. Inoltre le barricate, innalzate in Na- rovinando il partito neoguelfo, ch'ebbe il suo fiopoli, e la repressione del 25 maggio, fornirono a rimento dal 1846 al 1848; da per tutto si fa I Ferdinando Il l'occasione propizia per richiamare avanti il -partito democratico che tende a seguire le sue truppe dalla Lombardia. · Dei l 6.000 uo- altre vie, a usare altvi mezzi di lotta contro l'Aumini 11apoletani, solo qualche migliaio_ non obbe- · stria, perchè così crede d'essere più-fortunato. L,asdirono e rimasero con Guglielmo Pepe a prose... sassinio del Rossi a Roma e la fuga di Pio IX guire la lotta per l'indipendenza. La flotta napo- nel novembre seg~ano il tracollo del neoguelfismo, . letana, che era nell' Adr~atico, · se· ne partì alla palesatosi più arduo ad attuarsi della istessa id·ea volta del Regno~ Questo era g~à U:ndisg~egamento mazziniana. E' vero però che• allora nè l'una, nè di forze_e di animi molt9 serio ! Inoltre il Pie- l'altra politica avrebbero potuto tractursi nella realtà, • monte dovette quasi solo sostenere• lo sforzo mili- _da un _lato perchè le profondissime . forze del re- • tare, e solo provvedere· alla più parte delle spese, gionalismo italiano· impedivano una salda e fattiva ) . e perfino soccorrere di· denaro la ricca Lombardia. coscienza nazionale; dall'altro, perchè l'ltali~ era· La guerra fu dura, perchè se il Radetzky s'~ra ri- impotente da sola nella lotta contro l'Austria, nè tirato nel potente quadrilatero fra il -Mincio e l'A- v'era speranz~ fondata d'aiuto straniero,· n~mmeno dige, ben tosto col Nugent giungevano i primi per. parte della Francia repubblicana, se non a rinforzi di 20."000 uomini, mentre gli uomini poli- patti inaccettabiti, e fors~ a nessun patto. Quale tici lombardi credevano che l'Austria fosse bell'è fosse l'intimo sentimento del Governo francese . al . spacciata. Dopo fa vittoria di Coito del 30 mag- principio della guerra è noto· : ma una lettera del- , , ~ gio, e la resa di ·Peschiera de.Ilo stesso ·giorno, Mazzini, del 3 aprile, ·da Mulhouse, diretta a che è il moment-e-più bel,o della camr.agna, la Giuseppe Malm~si, presidente del Governo _provguerra si tras•cina, mal guidata, e già compromessa visorio, di Modena, ha un valore straordinario a per la presa di Vicenza, clìe apriva agli Austriaci la questo proposito. « So ~he siete al· Governo provV enezia. l_l giugno è un periodo di stasi, durante visorio, egli scrive, ma vi avverto d'andare molto il quale si proseguono delle trattative, che s'erano cauti, perche ho parlato col Lamartine' e col Bainiziate per la pace. Il Governo viennese a ca- stiche ed ho capito benissimo che non,. vogliono gion~ degli avvenimenti interni, che avevano scon- l'ingrandimento ,,del ·Regno di ~altlegna. Nella più volta tutta quanta la monarchia, cominciava, con favorevole ipotesi pretenderebbero un compenso; la mediazione britannica a far proposte di pace a però non sono contrari alla formazione di una re- ,,. ... ' ' 1 • a I .
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