, bene per pochissimo tempo, vero e proprio signore di Bologna. ., Giovanni I Bentivoglio , avversato naturalmente dal Papa e più ancora da Gian Gal~azzo Visconti, il quale ereditò la tradizione dell 'antenato Giovanni arcivescovo e che aveva costituito nell'Italia superiore un dominio ancor più grande di quello di Giovanni, mal visto dagli stessi b·oloI --- ' . 11 il costruttore della città. E nel 1390 si pone la prima pietra di quel tempio sontuoso che costituì una grande aspirazione e che anche ora è un supremo .documento di forza e dì idealità, voglio dire la Basilica di S. ~ efronio : e gettate le fondamenta, furono sollecite le cure del comune e dei cittadini perchè presto sorgesse il grandioso e · monumentale edifizio. Esso andò pur troppo lengnesi i q1.:1alnion avevano con lui trovata la pace, tamente, ma continuò senza sosta, •senza interruma una condizione di nuove lotte e di nuove guerre, zione, con tutto quel. contributo che l'economia fu sconfitto nella tremenda battaglia di Casale~chio della città, diventata ormai per la decadenza dello , e ignominiosamente trucidato poco dopo in Bolo- Studio, pii1 povera, potè via via dare. gna. E Gian Galeazzo trionfatore entrò nella città, Che cosa rappresenta questo nuovo tempio ? ' e si apprestava a discendere verso l'Italia centrale. Che cosa significa questo nuovo patrono che è e a domare la riottosa Firenze, quando anch'egli, dato alla città ? Bologna aveva fino da secoli lon- .giovane pieno di forza é di idee,· fu travolto dalla tani per patrono S. Pietro, il capo degli apostoli: , · morte. ... . . . . . il rappresentante supremo della Chiesa, ora si abBologna dovette nuovamente, dopo un primo bandana S. Pietro per S. Petronio, il capo geneesperimento degli eredi di Gian Galeazzo, cadere raie della Chiesa per il capo, il fondatore, della sotto la Chiesa. Fu qui mandato il car~inale Bai- Chiesa bolognese. ~ C'è in •·questo fenomeno una dassarre Cossa, più guerriero e più avventuriero espressione forte e possiamo dire radicale perchè che religioso, il quale riuscì non di meno più tar- non fu poi mai abbandonata, di un ritorno a quel di a diventare Papa, quantunque poi poco dopo principio di municipale indipendenza che aveva fosse abbandonato da molti cardinali e destituito determinato le infinite ribellioni · della Chiesa di - dal Concilio. . • .-Roma. Le bandiere, . i pennoni, gli stemmi, le Ci sono anche delle rivoluzioni, quelle del monete abbandonano ormai S. Pietro per portare Cossolini nel 1411 e di Anton Galeazzo Benti- l'affermazione del nuovo patrono, che sembra più · voglio nel 1420. Sono le continue eterne espres- cittadino, che è meglio rappresentante delle ideasioni di malcontento dei bolognesi, sono una delle lità bolognesi:. S. Petronio. Non dobbiamo dare a faccie del dibattito spirituale che qui si affermò e questo fatto una maggiore importanza di quella qui permase, finchè un grande Papa, Martino V, che possa avere, non siamo di fronte .certamente non vede ·nella complessa questic,ne più lontano, e a uno scetticismo ; , ma certo siamo· dinanzi ad una stabilisce coi bolognesi un accordo. I bolognesi espressione d'indipendenza, a una volontà costanteerano liberi per la loro interna amministrazione, ma mente p_oipiù tardi affermata, di vita locale forte, dipendevano dal Papa come supremo lòro signore. e fino a un certo punto reagente contro l'autorità E', in sostanza il pot_ere che viene diviso a che veniva da Roma. metà, riserbando ai bolognesi più specialmente ., . I patti stabiliti da Martino V e lo stato boquello amministrativo, al Papa più specialmente lognese importarono senza dubbio una discreta, · - quello esterno o signorile, senza però che nè l'uno una sufficente tranquillità, perchè riconobbero al . nè --.l'altro possano da soli decidere delle cose e .Senato bolognese e ai riformatori e al gonfaloniere delle finalità di Bologna. E' in sostanza un go- di ·giustizia, che furono istituiti, una certa .indipenverno composto di due elementi, uno locale, uno. denza e un certo diritto di iniziativa, diritto che . generale, che cercano d'intendersi, senza poi mai doveva essere qui diviso col rappresentante del riuscire in un intento ; che ha perciò delle con- Papa. Le lotte e i dissensi. non scomparvero, ma ,. dizioni oltremodo difficili, possiamo dire anzi anti- il tentativo fatto da Anton Galeazzo Bentivoglio tetiche. nel 1420 di porsi a capo della città e accarezlntorno , alla fine del secolo XIV. sorge in zato dai bolognesi più tardi specialmente e.on AnBologna un nuovo e vivo sentimento di devozione, nibale Benti,oglio furono sventati,. perchè il Papa •di ossequio ·verso S. Petronio _che ne e!a stato il e i vescovi videro il pericolo e imprigionarono il primo vescovo, che era stato, secondo la tradizione, Bentivoglio nel castello di Varano in quel di Parma. ca anca ,,. .. . . \ . \
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