O• ) I , I , . i - I .... , J • UNIVERSITÀ FASCISTA ,. - I .quasi dovunque nelle piazze, nei ginnasi, sotto i Giacchè non bisogna dimeoticare che proprio da portici, dove discuteva con tutti non solo sopra ar- ·. lui s'inizia quella che .è · stata chiamata scienza gomenti filosofici, m~ anche politici. Brutto della dell'uomo. La filosofia a lui anteriore si volgeva persona tanto da essere paragonato ad un Silèno, soltanto alla ricerca delle cose naturali : essa si "'egli,. come ci è narrato da Senofonte e da Pia- spa~geva al di fuori, e quindi rendeva il mondo ., tone,-esercitava un fascirio grandissimo, il q~ale.era intelligibile, senza mai chiedersi la ragione di ~ tutto nella sua parola, che er• la rivelazione vera questa stessa intelligibilità. di una nuova intuizio~e della vita e del mondo. Ecco ·perchè il conosci te stesso di-- Socrate Nel famoso Convi0io di Platone c'è una raffigura- rappresenta una vera rivoluz~one,_.perchè quest.? zione potente della · grande suggestione, da cui principio importava la fondazione d'una· scienza erano presi tutti gli ascoltatori di Socrate. Platone superiore che è costituita dalla stessa intimità nostra. fa dire da Alcibiade ~ Socrate _queste, parole : '· Ora la scie~za umana come l'unica vera « Quando si sente te', o anche un altro che ri- scienza non era possibile senza il dubbio, che vo- . feris~a un discorso tuo, fosse anche 1:!nosciocco, 1 l~va significare r~v~sionedi-tu_t~oil conte~~to scienchi li sente, o donna o · uomo o giovanotto che tifico, morale, religioso e poht1co. Per c10 Soçrate sia, rimane li ; bocca aperta, il cuore gl'infiamma. ~ 'fu confuso co.i Sofisti, dai quali invece era tanto lo, miei cari, se non fosse paura d'aver a parer~ lontano. Perchè il metodo di lui nella indagin~ più colto di quello che sono, sacramentandovi direi scientifica consisteva nell'ironia e nella maieutica : · quello che m'han fatto e mi fa~nò anco- adesso i lél:prima aveva lo scopo di confondere l'errore abdiscorsi di questo che qui. lo. quando li sento, il battendo le _illusioni e i pregiudizi ; la seconda cuore mi picchia forte, più che non fa a quelli serviva a scoprire la verità precedendo dal noto che coribanteggiano, e le parole sue mi fan pio- all'ignoto e dalla ignoranza alla scienza. Ma parvere giù .le lacrime ». r lare di quest~ metodQ può sembrare qui superfluo, Qual ~ra il secreto della suggestione gran- ma non è; se si consideri che mediante. esso Sodissima che Socrate esercitava non solo sui scolari, crate riuscì a porre le prime linee della scienza ma anche su quelli che l'avvicinavano? Questo politica, che fa tutt'uno colla sua scienza morale. segreto era nient'altro che la poderosa originalità Posto· il principio del « Conosci te stesso » del suo pensiero, per cui egli si faceva davvero era naturale che sorgesse non solo un nuovo conl'iniziatore d'un'epoca nu<?va della storia del pen- cetto della religione, ma anche un nuovo concetto siero umano. Con lui, difatti, noi abbiamo un con- della ·moralità. La qnale, malgrado che conservi cetto nuovo della religione, della filosofia e anche una tinta d'utilitarismo, ha un carattere nettamente della politica~ E' risaput~ che la Grecità aveva speculativo.~ , una concezione antropomorfica della divinità, la L'uomo, diceva Socrate, non ricerca ·quello quale pertanto èra considerata come avente le che gli è nocivo :. donde l'identità fra il bene e stesse virtù e gli· stessi vizi degli uomini : donde l'utile. Che è un concetto erroneo, ma Socrate non la rappresentazione di un commercio continuo fra si fermò a questa identificazione,, perchè ;crutando gli Dei e gli uomini. Di _fronteal politeismo greco più da presso la moralità .come la scienza propria Socrate assunse una posizione netta e decisa : egli dell'uomo definì il còncetto della temperanza, come continuava a sacrificare per rispetto alle leggi dello la virtù che dovrebbe esprimere l; vera libertà dello .. --Stato agli Dei, ma nelle sue discussioni faceva in- spirito, che consiste nel dominio delle passioni. Che travvedere il principio di un unico Dio, immate- rappresenta lo spunto f ~ondo da cui prenderà le riale e provvidente, e mostrava con arte impareg- mosse la filosofia stoica. · giabile tutti i pregiudizi della religione . volgare. Ma il vero concetto che è il vero fondamento ..<?li. era che Soc~ate.s'era ass~nto ~n compito al- della scie~za politica, e che Socrate de6ni pro• t~s~imoche consiste:a nella hberazto?~ della re: fondamente, è un altro : il concetto 'della giustizia, lrg1one da tutto c10 che sapesse d1 volgare, d1 la quale egli faceva consistere nella conoscenza di _ materialist~co o utilitario : egli sentiva perciò di ciò che è prescritto dalle leggi. Che è una de6ni• _essere agitato- da un . de~one, eh~ no~· era in zione . che a .prima vista può non accontentarci, IJla fondo se non la ~oce ~nt~nore ~ella coscienza .che se noi cerchiamo di comprenderla nello s_volgimento spesso assumeva m lui l attegg1~mento profetico. che Socrate le diede, essa ci apparirà comé un ..... G'n • 1a o I
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