• ' • 46 l'accordo italiano cementerà ancor più i vincoli di amicizia tra quel Paese, antico nella storia, e l 'America alJa quale sono venuti tanti figli de1ll'Italia, che ora sono suoi cittadini ». E il M·inistro Conte Volpi a sua volta fece le seguenti dic-hiarazioni ali' Associated Press: « Durante il ,lungo e talora pe · noso di•battito svoltosi al Senato americano, ho creduto mio dovere di membro del Governo e di firmatario deU '·accordo - noto con la designazione di « accordo MelJonV olpi » conservare il maggiore riserbo ; ma ora che ,1'accordo è ratificato con una maggioranza veramente notevole data la particolare struttura del Senato americano, e che il· popolo americano dà nuova prova di riconoscere l'accordo stesso qual è, un'equa transazione, e detta così una nuova parolla di simpatia e di amicizia per il popolo itailiano, da noi mo,lto apprezzata, mando con grande piacere i1 mio saluto riconoscente al Governo· americano, c-he ha sostenuto· con tanta fermezza e lealtà i patti concordati, e a tutti quei senatori che sono intervenuti nella lunga discussione con così fervid.a amicizia per il nostro Paese. Voglio dimenticare taluni discorsi non giusti che sono stati pronunziati, perchè li attribuisco a non esatta conoscenza deHa situazione delil'lta,lia; la quaJe vive in un regime di libertà, di tranquillità di lavoro, come non ebbe mai. lo parlo dei discorsi pronunciati riguardanti la nostra situazione politica e non di quelli che contengono critiche di· carattere tecnico aì « settlement ». La rati.fica dell'accordo itailo-amerciano ha un grande significato per tuti i rapporti, non solo fra 1'America e ,l'Italia, ma europei, e costituisce, senza dubbio, uno dei fattori più importanti per la pace economica mondiale. Auspichiamo ohe la pace economica per i nostri Pae~ si si intensifichi e si identific-hi nel1'equilibrio permanente fra gJi interessi finanziari ed economici del:le grandi Nazioni. Uco MARCHETTI • a • 1n Bi ne RASSEGNE .M LETTERATURA .M Il D1ono che Augusto Garsìa pubblica per i tipi del Battistelli è un romanzo mancato. ·Ciò va subito detto, senza sottintesi e senza false debolezze, ad un uomo che ha un mondo vasto e denso di idee e ricco di fantasmi lirici. Ed è forse questa abbondanza di motivi personali e l'ampiezza stessa della concezionè dhe nuoce al temperamento dello scrittore nostro, nel quale il freno cede ali' impeto de-I tumulto interiore, che fa ressa : egli si compiace _de·lla canzone armoniosa - di un ritmo tutto interiore - e vi si abbandona, e dimentica che il più severo giudizio e la più insonne vigilanza debbono tenere il'artista nel momento in cui egli si accinge à rendere concreto, autonomo, vivo, il mondo dei fantasmi. Avviene·, se tali precise e imprescindibili :leggi lo scrittore abbia cercato di eludere, o invo1lontariamente ad esse si sia sottratto, che il'opera sua pagherà i1ldoloroso tributo deilla incompiutezza e della . . ' inan1ta. Il Garsìa, che deUa vita e del cosmo ha una visione mistica, ha voluto in questo suo Dono toccare d 'innumerevoli problemi e questioni fondamentali, risolvendone parecchi e dandoci il segno e la misura di quale e quanta profondità e latitudine è capace l'animo suo, ii che dalla sua fatica noi avevamo il diritto di attenderci. . :E ,più ancora ci sorprende tanta indifferenza dello scrittore avanti a·Ue ~agioni prime dell'arte. quando pensiamo che forse egli è uno dei P?ohissimi giovani che tengano oggi, nelila generale sterilità e unilateralità di concezione, la via feconda per raggiungere la grande meta : vasta visione di vita, linea ardhitettonica vasta e complessa, dominio delle anime e capacità nel far muovere singoli e masse. Eg:li, in altri termini, non s'è fermato, come si compiace di fare la gran parte degli uiltimi novellatori e romanzieri, arll 'analisi del singolo, • contro di una qualsiasi specie di pochi interessanti casi, . riff~ssi o contraffatti nello specchio d1 uno spirito che si _vede e. si s~ud!a, ~a scorazza da signore 1n p1an1 vari, e tratta con la stessa disinvoltura il paesaggio e l'interno, con. largo respiro e con acuta osseryaz1one : dail realismo più crudo a:l più puro e az- . . . zurro m1st1c1smo. Infatti allora quando i1 l Garsìa obbedisce al suo non comun~ temperamento di narratore convince e si fa seguire, poi che l'efficace forza sti•listica g,li consente di dar vita non effimera al suo mondo, e se ad un certo punto il teorico prende la mano aill'artista, ti vien fatto di gri- ' dargli alto il tuo disappunto, già che eg.li non ha i.I diritto di sciupare Ja sua opera forte. Non di meno questo suo Dono ha ri,badito 1 le belle e rare qualità di scrittore ohe Le strade cieche, il romanzo pubblicato or è qualche anno, avevano già manifestate: nella realizzazione di taluni personaggi del romanzo, e nella più complessa e salda stru·ì:tura delJ 'organismo artistico, e· nel più sicuro rilievo e colorito, e in più lum,inoso disegno dei particolari, la critica riconoscerà di trovarsi avanti ad uno scrittore di razza e padrone deUa sua sorte . e della sua via. *** È stato sempre un gran parlare se la parodia debba considerarsi arte o non piuttosto intelligente pas~atempo da svagati_. Qualcuno è arrivato persino a dire che ,la parodia sta a1 ll 'arte come l'attore sta a-Il'artista, che io scrittore il quale con bravura s'immedesima e s'identifica nello spirito di un poeta e rif acend,olo ne mette in evidenza, in contraffazione caricaturale, le peculiarità dhe lo caratterizzano e lo invidiano, non fa che opera ~i interpr~tazione. È lo spettroscopio che r1so'lve •la Juce nei suoi elementi C'himici, ed in ogni caso la sua sarà una forma di critica e non altro .. Potremmo anc1 he essere d • accordo nel1le generali, ed arriviamo anzi a definire arte inferi ore, e però
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