ca d'Italia, giovando aill'uopo la mobilizzazione anticipata delle riserve auree ed equiparate, che oggi si valuteranno al prezzo corrente, f!la che poi saranno definitivamente \;al utate ad un prezzo equitativo s.econdo opportune norme da fissar- . si convenzionalmente. . Sino a tutto il 1930, e senza limite di tempo per le fedi di credito, i Banchi di Napoli e di Sicilia continueranno a emettere tito,li nominativi; e gli accordi ora vigenti fra essi e ,la Banca d'Italia per la reciproca accettazione dei medesimi titoli non cesseranno prima di quella data. . Sino a nuove disposizioni, così i,l·Banco di Napoli come quello di . Sici,lia continueranno, aUe vigenti condizioni, ,le operazioni di sconto e di anticipazione di carattere speciale cui sono presentemente autorizzati .. E continueranno, altresì, a partecipare agli affari della SezioQe ordinaria del Consorzio per sovvenzioni industriali. Sotto la vigilanza del Ministro P.er le Finanze gli stessi Istituti potranno ottenere, entro i Iimiti e le ~odalità da convenirsi, dalla Banca d'Italia operazioni di sconto e di anticipazione a un saggio di favore, sino a uno per cento al disotto del saggio ufficia'le deUo sconto e dell'interesse. In tale guisa, non potrànno mancare disponibilità efficaci ai due lsti tuti, anche ne,lla ipotesi di straordinarii bisogni. Del resto al nuovo ordinamento del Banco di Napoli e del Banco di Sicilia sarà provveduto con la dovuta cura, mediante un apposito Decreto da emanarsi in tempo utile. . E così sarà provveduto intorno al regime dell'unico Istituto di emissione la Banca d'Italia. Fra tanto è bene di considerare che l'attuale circolazione dei biglietti a debito del Banco di Napoli e del Banco di Sicilia ammonta, in totale, in torno a L. 3.902 milioni e cioè : L. I .689 milioni per biglietti emessi per conto dello Stato ; L. 608 milioni per biglietti emessi per le operazioni con la Sezione speciale autonoma del Consorzio valori; • RASSEGNE L. I . 405 milioni per biglietti emessi per conto dello Stato e per la Sezione autonoma del Consorzio, che saranno sostituiti puramente e semp,licemente da biglietti della Banca d'Italia, rimangono i biglietti che formano la circolazione per conto del commercio, vale a dire la circolazione che deriva dalle operazioni di sconto e di anticipazione eseguite sin quì dai due Banchi, e le quali sono tuttora in vita, operazioni che rappresentano tanti crediti nei medesimi Istituti verso i- rispettivi clienti. Di fronte, quindi a un debito dei due Banchi verso i possessori dei loro biglietti - i quali ultimi scompariranno dailla circoilazione, e scomparirà quindi il debito relativo a benefizio dei Banchi stessi - esistono i crediti :accennati. Inoltre, i due Banchi possiedono riserve auree e equiparate ali' ç,ro ed altre attività patrimoniali, le quali stanno oggi a maggior guarentigia di tali biglietti, e a garanzia delle · altre partite passive. Ora, secondo le decisioni de1 l Governo, suggerite daUe condizioni attuali del mercato monetario, i due Banchi si libereranno per intero del debito dipendente dai biglietti emessi per i detti scopi, mediante passaggio alla Banca d' Italia delle sole riserve, così che i crediti dipendenti daHe operazioni indicate sopra rimarranno in loro proprietà senza pesi di circo~azione. Per tail modo, il patrimonio dei due Istituti si può considerare accresciuto della differenza fra I' importo dei credi ti accenati, in Lire I .405 milioni, e l'importo in oro delle dette riserve, che si aggira intorno a 336 milioni di Lire oro; ' . . ' .. verra accresciuto, c1oe, intorno a un miliardo di lire correnti. Per quanto riguarda 1 biglietti a debito dei due Istituti impiegati nelle operazioni con la Sezione specia:Ie autonoma del Consorzio valori,· corrispondenti a circa 808 mii.ioni di lire, gli. stessi Istituti ne saranno interamente liberati, senza alcun onere di perdi te. Ciò dicasi per la parte patrimoniale. , In ordine agli utili .annui dei due Biblioteca IO a e • 45 lsti tuti, va tenuto conto che essi, dal I O .luglio prossimo, risparmieranno intèramente la tassa di circolazione su i rispettivi biglietti ; la quale, per 1 1 'anno 1925, è stata di 38 milioni circa pel Banco di Napoli e di. oltre sei milioni per il Banco di Sicilia. I dati sopra esposti sono molto significativi così in ordine alla situazione patrimoniale come quello del reddito dei due Istituti, e appaiono tali da dimostrare che i prov- ·vedimenti intesi a unificare l 'emissione dei biglietti non potranno nuocere, 1bensì giovare notabilmente ai due Banchi, ·e quindi renderli capaci di una forte azione econo .... mica in pro' delle Provincie Meridionali e delle Isole. . Gli Istituti .medesimi diventeranno così due potenti fattori di credito, ~apaci di provvedere ai nuovi e crescenti ~isogni delle Provincie Meridionali e delle grandi Isole e di provvedervi in modo largo e sicuro come domandano quelle patriottiche popolazioni. Il 22 aprile, dopo una discussione abbastanza movimentata, il Senato americano, respingendo una proposta del Sen. Borah di rinviare l'accordo alla Commissione finanziari~ del· Senato, e respingendo anche un emendamento presentato dal sen. Howell, con 54 voti favorevoli contro 33 contrari, ha approvato l'accordo italo americano per i debiti. Il segretario del Tesoro ameri .. cano ·Melllon fece in proposito" la seguente dichiarazione ai giornali : « U legge che istituì la Commissione americana per il consolidamento dei debiti di guerra richiedeva che noi concludessimo giusti accordi con i nostri debitori. Credo C'he il nostro accordo con l 'ltalia sia giusto, tanto verso l'Italia quanto verso i,l nostro popolo e mi piaccio estremamente che i.I Congresso americano lo abbia oggi ratificato. So che certe espressioni sfuggite nel fervore del di.battito contro un Governo amico ed i suoi reggitori non rappresentano le idee del popolo americano ed ho .fiducia ohe queste espressioni saranno dimenticate e che l'approvazione del-
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