,. - ... 22 MANLIO MISIROCCHI ESEMPLARI DI FRUTTI BRASILIANI. .... E DI BELLEZZE MULIEBRI. alla zona equatoriale, quale appendice del- • I' Amazzonia. Ci vuole tutta una giornata di navigazione per risalire il ~urne, e man mano che la nave avanza tra il labirinto di isole, si allarga ali' orizzonte una ferma striscia di malinconia, la traccia di un porto sperduto nell'estuario del fiume oceanico. E Belem, la capitale dello Stato, prigioniera nel cerchio della· sua lanqa- marina, dove la immobilità dei più alti silenzi intristisce ogni aspetto. fiove : ·di regola· tutti i pomeriggi dalle due alle sei piove, e non raramente anche il, mattino. . Questa pioggia che pare una, afHizione metereologica, ha la virtù di rinfrescare la città per la sera, quando i cittadini si rovesciano ali' aperto, e vanno per i viali erbosi con la libertà di bagnanti in vacanza, a riposarsi del caldo e del lavoro . Città di ieri, tra- . ' . . . piantata con criteri misti· in zona equatoriale, comprende gente bianca e nera, e i bianchi • • • s1 ostinano a vestire all'europea, mentre bisogna dar ragione ai selvaggi che si mantengono coerer,ti al clima. · ·neri, chiamati urubù, metà corvi m~tà avvoltoi, che la gente venera come s~cn, ~ che vanno liberi per via mangiando 1nsett1, lar-- ve, topi, carogne. Esiste anzi u~a r~gola disciplinare fra questi filosofi pennuti. Essi non scarniscono cadaveri se non prima I' urubù re, distinto da un bianco collare, non strappa gli occhi dal teschio. C'è qualcosa di pauroso in questo lugubre rito animale. Forse negli occhi morti essi vedono 1:1Ìl mito, o forse ven-- dicano la superstizione dj una loro legge di vita? Chi sa. Il Giardino zoologico è un bètsco urlante di belve che lamentano la loro prigionia. Lontre, aironi, pappagalli, catarrine, anitre selva- .. tiche, cicogne, serpi, caimani, gatti. Il posto d' onore è tenuto da Qn gorilla melanconico e saggio, che sbuccia la frutta con arte, accende e fuma le sigarette. Lunghe mani con unghie violacee egli tende alle sbarre. Cosa passa J}ella sua mente quando fi~sa con gli occhi, e corruga la fronte ? Darwin ! Non si attende se non questo : che da un momento ali' altro egli parli. Il guardiano lo tratta come uno di famiglia. E da venti anni che egli abita qui. Per vent' anni e ancora di più, fare la guardia a degli .uomini mancanti ! Con questi esemplari dinanzi agli occhi egli ha creato dei figli, e quel bambino che guarda stupito il gorillà, gli somiglia tanto !.... Per un momento vedo le · due teste vicine. Che sensazione di orrore e ' di pietà ! Quel fanciullo che non comprende la mia lingua, e misi attacca al braccio, e se • • • lo mi muovo non m1 lascia, mi guarda con gli occhi di dolore, tra . il battito lungo delle ciglia. Perchè ? Che pen·si, quando gli stranieri partono dal tuo giardino mostruoso ? E perchè soffri e •taci ' povero abbandonato? Non esi~tono fogne, ma la città è pulita ugualmente, perchè fungono ..da aiuto spazzini quegli uccelli UNA CAPANNA NELLA FORESTA. Tra la folla di meticci e di mulatti, passano dei frati di S. Francesco. Sono · di Biblioteca Gino Bianco
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