• .. . . I . • PERICLE DucATlt I I I' • STORIA ' DI ,BOLOGNA • I,' 16 DICEMBRE 1925 \ ,I La piìi antica documentazione di Bologna è mq. 80.000 con 800 metri dì lunghezza con 100 data da un villaggio a fondi di capanne venuto di larghezza e forse conteneva più di mille capanalla luce a più riprese tra Porta d'Azeglio e Porta ne con una popolazione all'incirca di 3000 indiviSaragozza e specialmente a Villa Cassarini (anni dui. Il materiale rinvenutovi,· all'infuori di pochi 1906-07): è un villaggio che palesa nel mate- oggetti di pietra e di bronzo, si compone essenzial- · · riale ricuperato di appartenere agli ultimi tempi . mente di frammenti di vasi. Interessanti sono so-. dell' età del bronzo. M,a dobbiamo ammettere pratutto le ciotole per i manichi o anse, le cui anche per il. terreno, su cu~ ?ra sorge Bologna, forme costituiscono un punto di riferimento di non · uno .svilupp0, anteriore di civiltà primitive e cioè lieve importanzà per la determinazione cronologica della lontanissima civiltà paleolitica o della pietra della stazione : sono le anse dette cilindro-rette scheggiata (o impugnata o vibrata) e poi della ci- e lunate ·o cor~ute. . viltà neolitica o della pietra levigata e della civil- . La stazione del suburbano bolognese .ai piedi ·tà eneolitica o della pietra e del rame contempo- dei colli non è isolata. Si ricollegano ad essa altri ' raneamente usati. villaggi dell'età enea o del bronzo del bol~gnese : Povere testimonianze dell'età paleolitica ci sono quelli di Castel de' Britti, della Prevosta, del Caofferte da vari punti del Bolognese, speci~lmente stellaccio d'Imola, di Toscanella, che soho antériodalle terrazze quaternarie del Santerno, mentre la ri, quello di T re~bo Sei Vie, che è contemporaneo, età neolitica ci è attestata specialmente dalla offi- quello di Montirone di S. Agata, c~e è posteriore' : - cina litica di Bellaria e dalla stazione- di Colunga si aggiungano nell'alta valle del Reno le stazioni di presso S. Lazzaro, e mentre infine la civiltà eneo... S. Maria di Villiana e, Poggio ~ella Ga~giola. · litica è dimostrata, oltre che da rinvenimenti erra- . In Romagna si hanno poi altre analoghe stazioni. tici, · dal sepolcreto di Bosco di .Malta presso il E la stessa f acies di civiltà pre,enta l'abitato troSasso. gloditico della grotta del Farneto a 11 chilometri' Per 'il paleolitico siamo riportati a tempi as- da Bologna: nella valle dello· Zena. sai lontani, a migliaia di anni or sono ; ma incer- .Per la presenza di ~na fibula a foglia .nella· • tezza . vi è sulla razza che ebbe questa vetustissima stazione di T rebbo Sei Vie, cioè di un tipo di facie& di cultura, che è agli albori della vita urna- oggetto che appare sia in Grecia ·che in lt~lia alla fine na. Meno incerti assai sono il neolitico o l'eneo- dell'età del bronz?, noi possiamo ascrivere il primo litico, 1•uno precedente l'altro ed entrambi dovuti abitat~ di Bologna al 1000 circa a. C. a stirpi ligure-iberiche di razza meridionale o me- E esso una documentazione, pregevole di diterranea. quella civiltà del· bronzo che, oltre che da questi Dopo viene la civiltà del bronzo, a cui risale villaggi del bolognese e della Romagna, ci è nota il primitivo villagaio di fuori Port, d'Azeglio e per l'alta Italia e, specificatamente per la Emilia e Saragozza, l'incunabolo, per così dire, di Bologna: la Lombardia meridionale, dalle cosiddette terramaF orse compre.ndeva ques~o villaggio uno spazi.o di re, cioè da stazioni palafitticole in terreno paludoso, Bjbliote a • 1n Bian . ..
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