.. \ ' \ I ( ' ✓ lJNIVERSIT À FASCISTA sangue dei Francesi appartiene soltanto alla F rancia ,,. Questa era una solenne lezione per gl'ltaliani, a• ·quali insegnava che, se volevano ottenere l'indipendenza, bisognava contassero soltanto su di sè e agissero per conto loro ; e, per lo meno, se attendevano aiuti stranieri facessero essi però i più grandi sforzi ; che invece pur troppo non c'erano stati. Pareva che l'indipendenza dovesse essere un dono, fatto agl'ltaliani dal beneplacito altrui, non una sanguinosa e faticosa conquista. Un'altra osservazione debbo fare su• moti del 1831 che misero in luce una preoccupazione curialesca e avvocatesca negli stessi dirigenti, i quali si preoccuparono di non violare, per quanto li riguardava, il _principio del non intervento nei rispetti de• troppi / I , I a Gi o Bianco J • Governi provvisori, sorti dalla rivoluzio~e del marzo 1831 ; quasi nella loro ingenuità reputassero che una violazione di tal sorta potesse favorire I•inter- ·vento dell'Austria. La quale era mossa da motivi molto positivi, non da principi astratti nella sua . azione. Comunque, questi moti avevano dimostrato che, in confronto dei tentativi del 1831, si notava un progresso nella formazione della coscienza nazionale, anche se l'Austria, per il momento, · poteva dirsi pien.amente soddisfatta, poichè, senza turbare la pace europea, aveva conseguito il duplice suo scopo : la fine del rivolgimento, e. il consoli-· <lamento, così pareva, della sua egemonia in Italia. \ • I I , I •
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