• I ,, .. \ I CONTE GUIDO CARLO VISCONTI DI MODRONE , • , ! LA PROPAGANDA ITALIANA • I NELL'A RICA SETTENTRIONALE , I SERA DEL 27 DICEMBRE 1925 Sua eccellenza il prof. Balbino Giuliano presenta il con/ erenziere : Naturalmente non intendo di presentare il Conte_ Guido Visconti di Modrone perchè non voglio far torto a tutto il pubblico dell 'U nìversità Fascista che certamente ben conosce questa magnifica figura di gentiluomo, di mecenate, di artista, di musico, di direttore d•orchestra, e sopra tutto di promotore di tutte le buone iniziative per sviluppare le energie italiane. lo voglio semplicemente presentare il fascista mecenate, quale si può intendére· nella nostra complessa vita moderna, cioè nel senso prettamente fascista. · Ricordo che vidi per la prima volta il Conte Guido Visconti di Modrone a Genova quando egli, in giro di propaganda per la sua orchestra, faceva conoscere all'Italia l'Orfeo di Monteverdi. Eravamo in quel momento degli uomini in formazione e si cercava nella musica tedesca jl senso ·della religiosità, il senso del sacro, il senso della vita, 'di cui sentivamo per primi il bisogno. Il Conte Visconti attendeva a far conoscere la musica nostra nelle sue tradizioni musicali essenzialmente italiane, la sola capace di dare il senso della vita in una forma pacata, in una forma di serenità altrettanto semplice e grande quanto è tormentata la musica tedesca ; una musica propria delli gente latina, propria della gente che ha prodotto Dante Ali- , ghieri. L'ho conosciuto pochi giorni fa a Firenze e l'ho conosciuto col sentimento di una conoscenza lontana, di· antico . tempo, col sentimento col quale · si conoscono gli spiriti che sono più affini, che hanno con noi una vicinanza che non si può d~- durre d~l tempo. L'ho conosciuto presidente dell'esposizione per il Fattori, l'ho trovato anzi una mattina mentre diceva un "sì,, .molto eloquente per una nobile iniziatiya, per la pubblicazione delle opere principali del Fattori. Ora questo è essenzialmente mecenatismo fascista, in quanto che se noi volessimo trovare per il fascismo una definizione ·comprensiva potremmo dire che questo è il fascismo del popolo italiano il quale raggiunge la piena coscienza del valore del suo passato, della I sua gloria ed ha l'anima volta verso il suo avvenire. Il ·Fascismo ha la coscienza del suo passato e dell'avvenire nuovo, . e il Preside~te nostro, il Duce nostro, si distingue da ogni altro Presidente precisamente per questo, perchè egli non è solamente il Presidente dell' amministraziòne statale ma è il Duce della Nazione. Non è semplicemente· il promotore per far esple- · tare le pratiche, per svolgerle, ma ne è il conduttore, ne è lo spirito. Il Capo del Coverno non si limita a impedire che 4 si faccia niale, ma unisce , tutti quanti per fare il béne dell'Italia .... In un certo senso dirò che il Presidente il . , , Duce nostro, è precisamente l'insegnante d'italianità, è quello che ha dato a noi il senso presente di I . . / ... f /· ,, l '
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