I I Avv. PROF. VINCENZO RAGUSA 1 I' t I - AMMINISTRAZIONE ' CENTRALE E LOCALE . Nozioni fondamentali I. J LO STATO ELEMENTI,CARATTERI,FUNZIONI I 24 NOVEMBRE 1925 1. - In un corso di diritto amministrativo, . ' . 2. - E verità secolare e inconfutabile - no- . per quanto breve e volto prevalentemente a fini nostante le· alterazioni e le deformazioni con cui pratici, non possiamo prescindere da alcune _no- di tanto in tanto si tenta di oscurarla· - che zioni fondamentali, che servono a spianare la via _ l'uomo è naturalmente socievole. Animale pç,litico, per una retta e, per quanto è possibile, sicura co- lo chiamava già Aristotele, animale politico lo noscenza degli istituti giuridici che si riferiscono hanno rivelato le indagini scientifiche ormai spinte ' alla pubblica amministrazione. fin oltre i limiti della preistoria. E nell'uomo come La nozione prima e fondamentale, che a noi un istinto imperioso che lo spinge a vivere in coconviene porre nel modo più preciso e più chia- munione con i suoi simili, perchè da solo egli non ro, è quella dello Stato, perchè intorno a questo potrebbe mai, per quanto grande e potente, consemas~imofra gli ent~ di dicitto pubblico si rannoda- guire i mezzi indispensabili per la conservazione e no tutti i problemi e tutte le teorie relative alla lo sviluppo della sua esistenza. Se talune forme ~ vita, allo sviluppo, al benessere della società urna- d'isolamento si possono a volte verificare, esse non na, anzi, per essere più::"precisi, della collettività costituiscono ç.he rare ·eccezioni : gli ·esempi dei esistente in un determinato territorio. monaci stiliti e dei solitari della Tebaide, segregati ; ' Per raggiungere questa precisa e chiara co- dagli uomini per attuare una forma .di vita connoscenza, è necessario che noi risaliamo al concetto templativa, non· sono che fenomeni sporadici. di società, perchè questa precede necessai:iamente Tolte,--codeste ed altre poche eccezioni con- ~ , lo Stato ; di guisa che l'idea di Stato sarebbe af- simili, del resto presso tutte le razze, presso tutti .. fatto inconcepibile, se si potesse prescindere da i . popoli, anche i più primi~ivi, la natura umana una collettività sociale, stanziata su un dato terri- ·trascina imperiosamente, se purè inconsapevolmente, , torio, da organizzare politicamente, nella quale glì uomini a riunirsi in famiglie, in gruppi, in l'uomo viv~ e agisce per raggiungere i fini di con- genti, in tribù, in città, fin ta;to che, con l'eleservazione, di prosperità e di benessere, a cui na- varsi della civiltà, con lo svilupparsi della coltura, turalmente aspira. ,_ col moltiplicarsi~dei bisogni in relazione alle semNoi però in questa indagine ci limiteremo a pre nuove e crescenti esigenze della vita, con lo ciò che è strettamente necessario al nostro scopo, sviluppo delle industrie, dei commerci, ecc. si ar- , . sia per evitare il pericolo di lunghe, e per noi riva alle forme superiori di collettività, quali sono inutili,di1qui1izionsii,a per non invadere il campo la Nazione e lo Stato, jl quale ultimo, solo fra di altre discipline. tutti gli organismi sociali, è quello che puq assicu- . , • ,, ca 1n a CO • . \ \ ..
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