Vita Nova - anno II - n. 4 - aprile 1926

, ,. 60 gli ~nsaziati garibaldini durante le rne 1 ne olericali ohe seguirono il 1870. Eppure è il Vaticano ohe dovreb·be oggi gridare ai pericolo italiooo ! Infatti la ,situazione odiema non ha preced 1 ente alcuno nel p1 assato. Lasciamo andare la politica delJa veooh1ia Destra e di Cavour, che non può essere giudicata all'infuori àelJe speciali esigenze dei tempi ; ma rammentiamo la Si,ni,stra, che fu un abbozzo di rivo:luzione e rappresentò i,l periodb aureo dello storico ideale « civile ». Ghe seppe fare la Sinistra ? Nulla. Sbandierò il pericolo deJJ 'ingerenza clericale negli o:rdinamenti statuali; alto programlina legislativo, .sì che un paio di generazioni si sono perwase c:he codesto era uno sbandlieramento di parata. Risultato immaginario iJ pericolo, è naturale che gli animi si plachino e si· distendano .. Meglio così. Ma è :bene ,tener presente che la conciliazione moraile in corso col Vaticano, è dovuta non alla Dittatura, ma al tradimento eà a1U'ignavia - potrebbe dire tranquillamente un superstite anticlericale - deHa Sinistra I Non è lecito neppure ad una na21ione da operetta perpetuare un cinquantennio di verboso anticlericail,ismo, pretesto per tenere insieme le più dis,parate e fannullone correnti d'emocratiche ! In realtà la rea:zJione attu~le è necessaria e logica, perchè ol,tre le ohiacc:hiere e le salve a .vuoto, la C,hiesa è una islllituzione daille gerarchie pre·valentemenre italiane e tratte perciò a spandere una notevole influenza italiana pel •mondo. La politica di Mussolini va anche più in là. Essa vede 1 la necessità di .favorire questo strumento d:'italia111ità- che, ripeto, la Sinistra anticlericale ha dimostrato innocuo alla compagine nazionale ! - ma di controllarlo e di dominarlo. Il Duce pensa di adottare verso la Chiesa il ,sistema paternalistico dell'Impero Austriaco, che fu, sì, una delle colonne del Viaticano,' ma ne fu pure il dispotico padrone e l'astuto utilizzatore. Lo Stato onnipotente della concezione mussol;iniana, vigila qualsiasi attività sj svolga nel territorio nazionale, e come inquadra nella legge ,le im1neinse forze del lavoro e • anca QUESTIONI DEL GIORNO de·lla produzione, così impone il riconoscimento giuridico alle associazionii religiose. E non dimentichiamo che la massima associazione religiosa ·è la Santa Sede ! Ecco dunque da un lato l'apparente trionfo ciericale - sempre per usare immagini tradizionali ed esplicite - ; ma dall 'ad,tro la formula dli Mussolini : << tutto nello ,Stato e per lo Stato ; inulla contro o al dli fuori ». Mi par dunque ,chiaro che se un perioolo e' è, è un « pericolo italiano! » Occorre liberarsi, con coscienza rivolo- . . . . z1onar1a e prontamente r1nnovatr1ce dalle vecchie posizioni mentali, e considerare il problema con le seguenti riassootive premesse : J 0 ) Il Regime Fascista e.limina aJUtomaticamente ogni residuo d.i « questione romana» perehè esso è l'esaltazione <leUa •nazione ed assegna a Roma una missione tutta italiana, egoi5ticamente, imperialmente ìtaliana. 2°) La f omnula <li ·Mussolini assorbe e C07Il!Pletaq•ueHa di Cavour e di qua·lsiasi peri9Cfo storico; -~on ammette dubbi e non tollera interpretazJÌoni ohe non siano totalitarie. 3°) Dopo l'esperimento della Destra (Risorgimento), dopo l'abbozzo rivoluzionario della Sinistra (primo cinquantesimo del Regno), la Rivoluzione Fascista si avvia a ridare . una religi~e all'Italia e a dominare il Vaticano. • *** ..,. passiato e con_lo. stra~i~ro, sono p!'el1iosi e'le·mentl d1 pol1t1ca estera che è prematuro disperdere. · . , ,Ma se queste sono la ~ntal1ta e la d.iirettiva - se non erriamo - de·lla Rivoluzione Fascista, il Vaticano vi è perfettament~ _es.trane~. Dicemmo ,già ohe_ la ~l1t1ca f~- sta è unilaterale, p1aoo1a o non p1~- cia all'altra parte. li fine mussoliniano sarà raggiunto per forza di cose e perchè una grande nazi~e come l'Italia non può baloccarsi tra la legge delle guarantigie - che è il provvisorio ~r eCC:ellenza :--: e I' ospitalità tur11st1caa1 pellegr1n1; perchè til Papato è in ltali_a, _è n~tro! e deve pur avere una· m1ss1one 1tal1a- . . na. Non deve più essere una cunosità da mmeo e ,un i1mpiccio per il Com1missariato di Borgo, o una reggia magnifica di sovrani dhe godono, ma ignorano l'Italia. l1 l Vaticano s'illude di continuare_ immutato la sua viia. Da un lato ai. rallegra che la religione cattolica torni, o meglio divenga, religione· dello Stato italiano, e clall'altro ten-- ta ,di sfruttare la situazione impadronendosidelle nostre forze più vive. È un metodo dii dlifesa di cui va riconoscilllta la legittimità. Ma è· u·n metodo vecchìo e già fallii,to. Cominciò ·ma.gistralmente Leone· XIII con l'enciclica Rerum Nooarum il tentativo d'impadronirsi delle ~asse ital1ié1Jlle non riuscì neppur quando, dieci ainni dopo, colorì il Quest'ultimo punto bioogna ~n- diisegno soci•ale, col disegno politico sar:lo e non dirlo. Non ne parleremo dell,. enciclica G raoes de comma- , più, nell'avvenire perchè la stampa, ,;iire. La quale dette origine ai moe in parti,colare ,le riviste dottrinarie, desti tentativi d·ella democrazia aihanno runa ·gran,de responsabilità ·e i stiana dei Murri, d,ei Mattei-Genfasci~i, fino ali' ultimo gregario ti li, dei Salimei. Più grave, più debbono lavorare con perfetto sin- grande, più vicino alla meta fu il cronismo. piano del Partito Popolare, pensato Bi'SOgna diunque prendere alla dal Cardinale Gasparri ed attuato in lettera le numerose prote,ste della • grande stille contro lo sfascillllllle delSanta Sede che impediscono la pre- - lo stato libera 1 le. Con esso, dla:vvero scrizaone d1 ella questione romana e il Vaticano fu ad un punto di f~ gradi~le, pere!hè non conviene al- d'elrltalia un feudo: altro che prol'Ital,ia dare .sospetto al mondo di teste temporal,istic·he ! . voler fare del Vaticano un suo stru- Il Partito Popolare è sfumato e il mento d'imperio. Grad'irle e grazio.- Cardinale Gasp~:rri. è al suo pom>. samente spaventarcene ; il superstite · Il metodo cambia, 1J •fine resta. Bianticlericalismo, il timore del potere sogna trovare J 'azione che inetisca temporale, la gelOS!iaclamorosa per lo 1 Stato. . gli amori del Vaticano col morto O ci sbagliamo, ma la fonnidaI

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