/ ' I • I ARTE E VlTA MORA.LE (A PROPOSITO DI UNA LEGGE FASCISTA) Riscuotendo applausi e consensi S. E. Feder-- zoni chiudeva un recente discorso su di una legge fascistissima, con la quale, fra l'altro, si vuole col-- pire il mal costume della cosidetta arte mezzana e pornografica, e si è deciso di stroncare quella scuola di delinquenza e di corruzione che si esercita nei cinematografi. Abbiamo troppo rispetto e troppa stima per l'uomo - che ascoltammo, gio~inetti, ne~ primo Congresso Nazionalista di Firenze, banditore di una parola di fede nuova, con linguaggio inusitato e commosso, per pensare che egli abbia voluto lanciare soltanto una promessa, che dovrebbe essere di rigenerazione, senza che egli non abbia già escogitati i mezzi e le misure necessarie per infrenare la dissoluzione, che quotidianamente guadagna ed immarcisce le co-- scienze ed i corpi della gioventù, e finisce con lo smi ... do Ilare gli spiriti ed i nervi degli adulti. La questione è di assoluta gravità e non consente nè ironie nè scrollate di spalle, nè complici compati ... menti, già che ne va di mezzo il più puro e sacro e saldo fondamento della società: il nucleo cellulare . della famiglia, che è presupposto dello Stato e della Nazione~ Forse a taluno s~mbrerà che non sia nè tempo nè luogo di simili preoccupazioni e però, tanto meno di recriminazioni, quando pare che gli uomini non abbiano neppure quel momento libero, necessario a fermarsi su simili inezie, e irriderà al censore. Ed il censore, che è soltanto un osservatore sc-ru... poloso, affinchè non sia ritenuto un piagnone poda ... groso, nè un puritano, ci tiene a far sapere che è giovane e spregiudicato, ma di sano cervello, di saldi nervi e di coscienza pura. Non è scrupolo che ci muove alla condanna di tutta una produzione falsamente artistica e virtualmente vuota di contenuto spirituale, ma la constatazione che essa, per essere il necessario contributo di gente insensibile, che vive ai margini della vita vera, non ha diritto alla libera circolazione entro i confini di una Nazione, che quasi per incanto, risorta alla sanità della tradizione, vuole e deve rivalutare tutti quei titoli vitali che erano piombati, anzi preci ... pitati, nel marasma totale di ogni principio etico e di ogni virtù. · A costo di esser giudicati pedanti e pachidermi, noi vogliamo una legge che ci consenta di distin-- guere là linea netta di demarcazione tra ciò che è ritenuto lecito, e ciò che non lo è; tra ciò che dev 'esser permesso a chi parla e scrive per il pubblico, se parla rivolgendosi agli istinti bruti e primitivi per Biblioteca Girio Bia co eccitare le passioni meno lu~inghie~e ~ella SJ?ecie, _o se parla per esaltar?e ed ec~1ta~D:el eroismo, 1I sacn~ fizio, la rinunzia, l amore, 11d1s1nteresse. . In altri termini se debba ancora es~er con~enJ1t<? sussistere a chi sa di avere nelle mani, o nei p1ed1 che fa lo stesso, l'arma di adescamento per le folle ingenue, e far tanto male. . . Noi sappiamo di una legge ~1 pubblica. salute che in determinate e dolorose circostanze impone allo Stato di strappare il figlio dalle braccia della madre perfino, giacchè ne andrebbe di mezzo, cosl non agendo, la salute di centinaia di pe~sone. . Sappiamo ancora. che per . la. pu~bl1ca _salute e per interesse collettivo quals1as1 privato 1ntere~se decade e viene sacrificato, nè sapremmo concepir. perciò una debolezza in materia. Ed intanto domandiamo perchè mai non si sia pensato, con tutta la serietà che comporta l'argomento, ad una legge speciale sulla immoralità del1'arte e sullo sfruttamento dell'animalità dell'uomo. Qualche chiarimento è necessario, anche per non incorrere nell'appunto di incomprensioni del discors di S. E. Federzoni, e di anacronismo e di bigottism o di ciabattoneria. Sappiamo, e ne abbiamo discusso altrove, e tant volte, che l'arte ha una sola morale ed è la moral della sua bellezza, come sappiamo che non è di contenutismo o di formalismo che dobbiamo occuparci, nè di pedagogismo, nè tanto meno del nudo o,, della foglia di fico. A noi importa che la questione sia posta nei termini seguenti: " Non è concesso eccitare la bestia - i trasgressori saranno puniti ·con la reclusione ". Al legislatore poi il compito di organare la proposta e di sviluppare e di graduare e di rendere nei termi~i della sua sapienza giuridica la attuale legge. ~01 che q~esto è certo, che agli occhi adusati a certi spettacoli e alle coscienze incallite a certe miserie, non fa, dolorosamente, specie lo spettacolo d'una società che non mostra nausea ~ stan,chezza al trionfo dell'~betismo stupefacente, dell'anormalità ero• bca! della_~1~sol~zion~di ogni intimità famigliare, di o~ni vergin1ta di_sentimento, di ogni pudore, di ogn· rispetto e devozione. Capovolgimento di valori, si dice, determinato da pa~o~~1smodella vita moderna, necessità d'una intens attiv!ta_che ~arebbe depressa nel conservatorismo ana cromsbc? ~• quelle f ?ndan:ientali leggi di equilibri che cost!tmrono la vita dei nostri padri. T e<?nc~e c~e ~on? le compiacenti discriminanti e le giustificazioni di uno stato di fatto contro a
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