r \ \. 18 ROMOLO MURRI J I ' l'I La suprema sovranità del mondo è la potesta del Papa; (applausi) tutte le altre potestà che sono sulla terra, possono essere sovrane riguardo ad altre, ma nessuna riguardo al Papa (applausi). '' Tutto il genere· umano è sotto la potestà di Pietro; egli ha la sovranità vera unica su tutto il genere umano, l' ha in terra, in cielo e negli infer~i ; coloro che Egli non iscioglie non vanno in cielo, sulla testa del Papa non è posta corona o diadema, ma la Tiara (applausi). Gesù Cristo gli diede due chiavi, non una; il potere Egli l'esercita con spada spirituale e con spada temporale; il Papa è il 'Vicario di Gesù Cristo, e il regno di Gesù Cristo non viene da questo mondo, ma questo mondo è regno suo ... " Non c'è chi può avere quella universale sovranità, che il Papa; tutte le sovrane potestà temporali sono uguali, non ostante la diversità del numero e delle condizioni dei popoli, niuno può avere diritto ali' impero su tutte, se non il Vicario del re dei re e del dominatore dei dominanti, dal quale vengono tutte le potestà della terra, ed il Quale al suo Vicario ha conceduta l'infallibilità ed ha data la potestà di sciogliere e legare. "I Papi insegnano i popoli ed i reggitori di popoli e non sono insegnati da alcuno; i Papi dànno leggi ai popoli ed ai reggitori di popoli e non ricevono leggi. da alcuno; i Papi giudicano i popoli e i reggitori di popoli e non sono giudicati da alc-µno; puniscono i popoli ed i reggitori dei popoli se violano le leggi divine e le leggi della Chiesa (applausi). La rcvranità dei Papi è sui cattolici, sui non cattolici e sugli infedeli, in ogni luogo ed in ogni tempo; si esercita in mcdi diversi, secondo le diverse necessità, sempre per la gloria di Dio nell'alto dei Cieli, per la pace in terra agli uomini di buona volontà, per la salute eterna dell'universo genere umano , (grandi applausi). '' Prostrati ai vostri piedi, Santissimo Padre, deponiamo questo programma, protestiamo la nostra fede senza fine alla vostra volontà, la nostra volontà è la volontà vostra, impartiteci la vostra Apostolica Benedizione. Santissimo Padre, obbedienti a Voi, · benedetti da Voi, nonostante che perseguitati, calunniati, oppressi,. saremo invincibili nella fortezza 'della nostra coscienza, saremo in difesa della nostra santa Religione, il Leone di Giuda- (fragorosi applausi, grandissimi evviva) ". (1) In altra occasione, lo stesso barone d' Ondes Reggio, il più fervido e immaginoso rappresentante, in Italia, del pensiero della Controrivoluzione cattolica, diceva liricamente: " Sappiamo ancora che noi cristiani 'siamo uomini terribili: terribili vivi e terribili morti, (applausifragorosissimie replicati) poichè dal nostro sangue germogliano a mille a mille nuovi difensori della nostra divina Religione·". (I) Atti del V Congre>!.cOallolico italiano. I Bib ioteca Gino ■ 1anco Su proPosta dello stess?. D• Ondes Reggi<? il I Congresso dichiarava che I msegnam«:nto obbligatorio che si andava allora penosam«:nte mtroducen~<> in -Italia per ~om~attere ~ analfabet1s!'10, è c~n~~an<> ai sacri diritti e a1 doveri d_ella pat~1a potes~ : .. . Da queste e simili ma_gmloquent1cele~raz1on~ d1 così modeste fatiche, quali erano quelle dei ~uoru ed. annosi congressisti cattolìci, balza su manifesto lo spirito dei congressi di quell '_epoca.Era il progr~mma dell'Italia papale, come diceva D. ~bertar10 al IV Congresso, in Bergamo, nel 1877. In questo suo discorso, il direttore dell'Osservatorecattolico di Milano annunciava ai congressisti esterrefatti: '' Sono pochi giorni dacchè un messo italiano rivelava clamorosamente in Germania (1) la esistenza. di esecrandi patti a precipitare il cattolicismo nella rovina. Non era d'uopo del calore dell'Etna, per isciogliere le brine del Settentrione. Forse ~on si ,. strinsero novelle alleanze, nè per avventura s1 rammentarono alleanze formali antiche, ma è certo che si proclamò con inusitata sfrontatezza il disegno di distrugg~re la Chiesa di Cris~o, di rendere impotente il Papato, di privarlo dell'appoggio dei popoli; si 'concertò l'accordo fra la musica italiana e l 'esecuzione tedesca, l'armonia fra il canto del mezzodì e il suono del_nord, per costringere i francesi a saltare. e i cattolici di tutto il mondo a pagare la funerea festa, la danza infernale (applausi). ( Come è noto, in quegli anni, i clericali che erano al governo della repubblica in Francia manifestavano sentimenti ostili all'Italia e pareva minacciassero una guerra ; sicchè furono ordinate e co~truite le fortifìcazioni di Roma e Cri spi mandato in missione a Berlino presso Bismarck). Nel secondo Congresso, che ebbe luogo in F'i!"" renze, dal 22 al 26 settembre 1875, fu compiuto un. notevole passo innanzi. Per raggiungere i suoi fini. che erano, come è detto nell'indirizzo di risposta del Congresso medesimo al breve del Sommo Pontefice Pio IX, ottenere ali' Italia la vera pace, cioè O la quiete dell'ordine vero e perfetto, che fa capo al ~apa, e raggiungere con l'azione legale la riparazione assoluta e completa ai torti consumati verso la Chiesa in nome del popolo italiano ,, era necessaria una più vasta e valida organizzazione. , ~~l disco~so di- inaugurazione il presidente del Comitato ordinatore comm. Acquaderni diceva: " Su qualche opera in particolare sarà richiamata la mente e l'attività vostra; rendere stabile l'opera dei con- ~ressi; foJ?-dare.i c<!mitati parrocchiali; promuovere 1 congre~s1 r~g•o,~ah; appoggiare la lega O' Connel ,per la l1berta d insegnamento ( applausi vivissimi · e prolungati). Il duca Salviati, presidente del Congresso, osserR (I) " Crispi, sicili~no, presidente della Camera dei deputati af orna, parlo con ~1smar(k al principio di ottobre 1877 come osse presto ali~ ro':1na completa del cattolicismo ". Nota e discorso son negli atti del Congre~so, pag. 109.
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==