J I I ) - , I , J ' \ , . • centro, dalla -provincia a Roma, nello Spirità 'la nostra Nazione. ,Se il mondo _avesse visto ·o ,meglio.nell'atto di tutti gli altri. Poi che vi Roma levarsi di un balzo in piedi, sai-ebbe fu anche chi andò a Roma cOn spirri,tod'in- . tutto élmmutolitò,· O tutto insorto : ma-quando ' vasore. E per: questo, in parte, mancò. Voi vide l'Italia prendere Roma, anzichè Roma sapete in fatti che Mazzini voleva m,taRapUb- , prendere l'Italia, ,non poterono gli uomirii diblica Romana, che dominasse almeno su tutto· Versi del mondo che guardarci ognuno secondo i.I bacino mediterraneo, e che ·il suo primo il suo proprio particolare interesse, e il suo · atto fu, qÙello di ristabilire nel '49 il Senato proprio particolar sentimento. E, s~ ci fu tra Romano. E voi sapete pure che, per la breccia essi chi sorris~ perchè l'Italia co_n tre morti di Porta Pia, entrò a Roma, dietro i pennacchi conquistava Roma, non fu forse quello il dei bersaglieri piemontesi, Giovanni Giolitti. ·nostro peggior nemico. La Nazione Italiana, da allora, ondeggiò tra Cosi si spiega come taluno tra i .migliori , questi d~e estremi': Oiuseppe Mazzini,-il re- spiriti nostri, per esser rimasto silenzioso e pubblicano che sognava l'impero, e Giovanni come attonito, si ebbe I dell'a~tipatriota e ·dc,I ·Giolitti, il ministro Jief Re, che voleva fare clericale : ma cosi si spiega, oltre che qualche- · d'Italia una seconda Svizzera.Per' questo forse silenzio, l'urlo di sdegno e di pi~nt'o che e- _egli, che non credo abbia mai scrittO con la ruppe, lacerandolo, dal cuor di un poeta: di . penna ti nome. di Roma, se non come inte- Giosuè Carducci. Ricordate? stazione della data delle, sue circolari elettorali ai Prefetti, solevasbagliareànchel'ortografia I I Jdel nome r. Italia;: come il suo compaesano Quintino Sella, scriveva Italia col O. : • I • t • • i, La « Questione . Romana » . ,r .. Per · questo .forse l'Europa fu, durante tutta l'epopea del nostro Risorgimento, ..cosi perplessa, cosi disuguale e mutevole di fronte .a noi: La Francia ci aiutò del '59 e ci combatté èiel '67 e del '70. L'Inghilterra, che cf aiutò del '60, ci aveva osteggiato del '48 e cl ' ostacola del '66 : si arriivò perfino a questo, che, mentre nei in ·:\ 1enti battaglie, vittorié e. disfatte, av.evamo combattuto i tedeschi del1' Austria,· del '66 avemmo alleati contro di loro -i . te<ieschidi Germania, che non nascosero la loro esultanza, quando del '70 battemmo in breccia le mura di Roma. Voi < vedete elle strano groviglio e che inesplicabile contegno' fu . quello del · inonclo - verso di noi. Inesplicabile? Tutt'altro. La diversità e la disuguaglianza della condotta delle , potenze europee verso di noi, si spiega perfettamente:con la éliversità e la disuguaglianza _di :Spkfto, con le ·qualinoi stessi componevamo I Dice Furio - Eacciam largo a i C.. amilli Che .vengondopo un anno. 1 Io de le trombegalliche a g_lisquilli - Ritorno,.ei fuggi.ranno. - ~ ~ .. • • • I " • • • • • • • • E Virginio _~- Chefar? non ho figliuole Altre da dare a gli Appi. !l. · Questomio ferro vecchioor niun lo vuole Nè men per cavatappi. - •, . ( . • • • • • • • la • J • E MareA' urelio - con questopo' d'oro · Che avanza, io non son gonzo. Fuggiam,fuggiam, non aspettiamcostoro, O mio cavai di bronzo·. - Cosi gli spiriti magni entro.il latino Ciel, di lor fuga mesto. Trionfa la Suburra,urla Pasquino - Viva l'Italia I lo resto~ -, • • E ancora : nel « Canto dell'Italia che. va in Ca\11pidogli9•, nella requisitoria terribile : Zitte, zitte I Che è questofrastuono Al lume de la luna ? . Oche del Campidoglio, zitte I lo sono L'Italiagrande e una. .Vengodi notte perchè il dotto'rL; anza Terne · i' colpi di· sole:••••• I .. ., ibli0teca -
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