Vita Nova - anno II - n. 2 - febbraio 1926

■ I .. .. I \ \ - • che di loro forza e di lor.o potenza ci impo· del Duomo : quando voi guardate, da lontano;, sero i barbari. Se « Pace », Signori, è ancor Roma,µon vedete sulla linea déll'orizzonte clie l'ablativo della· parola latina « Pax », « Ouer- un..a. rco: qu~llo della cupola, e, sopra', la luce ra • è il suono italianizzato della parola di una· Croce d'oro.· Mille archi rotondi, a germana « Werr » : se « Scudo » è ancora il tutto sesto, non spezzat1, mille archi eguali_a latino « Scutum •, quel• che un giorno era quelli che sostenevano il tetto della Curia, il e Oladium » ••• è scomparso. In suo luogo è tetto della Basilica Giulia, il tetto del Tempio subentrata la spada : f/ Spathé • : non teàesca di G :ove Capitolino, son sotto : archi, misteri é vero, « ma grecastra dell'ultima età». E il ognuno di un rapporto che ha per base l'infi- " nome del lµcente « Cladium »., clie aveva fatto nito: ( - \ , ) ; e non ne vedete nessuno. · tremare 1utto il mondo conosciuto, fu dall'I- Non molteplici, ma infiniti essi stessi, si fon- . . ' talla in formazione assegnato alle verdi foglie , dono nell'unita, per sollevare, per lanciare al di una pianticella di giardino che ne ricordava . cielo una sola Croée: qu~lla che fu di Cristo la forma. e che è di Roma : una sola preghiera, quella Sedimenti e deformazioni nel regno della che fanno a Cristo· t1:1ttci oloro che rivogliono parola : non hanno importanza, si dirà~ Oggi Roma. nella lingua italiana hanno lor cittadinanza Le pietre ci dicono· la stessa cosa che ci I legittima e e guerra » e e spada .. » : Vittorio hanno detto le parole : ed è inutile nascon- .. Veneto lo a+ ~sta. Ma, quel che dicono le derci che tra le pietre di ,Milano, per quanto· · parole, lo ~e. )no ,ai~he, fredde, tguali, eterne, gloriose di gloria èomunale e nazionale, ha le~pietre.~fuuardate it~uomo di Milano e potuto più facilmente che· altrove allignare guardate 1San Pietro. Arte gotica : arte romana. qu~lche pianticella velenosa : · di là Cavallòtti 1 Gloria" cii comune : gloria ,-0,'impero.Moltepli- ' ha pot~1tolanc~are il verbo dell'Antiroma : cli ' à ' ·+~ là . cit -: ur,;._. ~ ~ . , s1 sono affacciati con torvi sguardi . sulla -~ Il Duomo· di Milano:: archi ogivi. Sapete vita italiana i l?rimi socialisti antiitalianf: e là che cosa è l'arco ogivo? lJ'arco romano, spez- ancor oggi, se in spirito è sempre presente e . . zato. Cento, duecento;: mille guglie che si ~ comanda Alberto di Giussano, possono vivere t ~~ ~ slanciano nel cielo. Sapete •che cosa sono ? e cospirare· contro Roma altri Alberti : pic~oli, . • r Le preghiere di cento,· di Gdue-cento,di mille mini-mi ( Alberti... diminuiti nel nome, come . anime· divise: ognuna··pér·-sè. Individualismo·. · nell'anima. . , Bàr.buie. 7 · P.oichè, Signori, un altro veleno~ ben·più ' I . ·: San Pietro : non costruzione : figliazione ~ terrioile che non quello instillato nei fiumi della natura, della terra. Quando voi gli girate·~ delle parole e tra le. pietre dei 'monumenti, intorno per la via ~ella Fondamenta, voi v~- · immisero i ·barba~i in un altro fiume, in quello , dete che Michelangelonon l'lìa costruita: c'era. del. nostro sangue_stesso·: il velena dell'indi-, ,, Michelangelo, come sempre, ha le,vato il su- sciplina; della discordia, delle fazioni. Era roba -l . perfluo. Il superfluo era le gùglfe, i pimpina- # loro, roba di Germania, della quale era stato vit- · . coli, le statuette : l'esenziale, il solo, il· vero, - tima fino il Germano più grande: Arminio.Potrei era Ja mole. L'unità. La Vergine che veglia su ·dire in parola i~ veleno dell'indiv.idua.lismoq,uel-~· . Milano è la più alta di mille : la Croce -che - lo. che abbiamo già visto essere state sempre ed · comanda dal vertice di San Pietro non è più essere ancora ciò che vi é di più antiromano al~adi altri : è sola. Quando voi ,vedete·da lon- al mondo. Furono essi, non la ~µlosofiagreca, tano Milano ~ l;ombarda, cìoè langobarda -· alla quale) è stato addebitato, furono essi_che voi vedete. una ~ebbia -di marmi che sale e si slegarono, e non con la teoria, ma, quel :che assottiglia·sem1>,re pffi fino alla guglia suprema è ben pi a pernfcioso* con 1,atto, la bestia sel- • l • • .. I • ■ 1n CO I J / l

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