Vita Nova - anno II - n. 2 - febbraio 1926

·Documenti della storia ·del Fascismo Il discorso del Duce tenuto il 6 Febbraio alla Camera suile relazioni fra Italia e Germania. Ono1evoli Colleghi I L 'inrterrogazione presentata daill' on. Farinaoci e da altri camerati in questa assemblea mi porge il 1 destro dii fMe immediatamente dichiarazioni assai precise, dichiarazioni tempestive che non avrei potuto rinviare alla ripresa d1 ei .Iiavori parlamentari, la quale non potrà avvenire se non ne·H.aseconda quin1dicina d.i aprile. Voi intell!dete ohe non parlo soltamo a voi e non parlo per polemizzae col Capo del Go,ven1•0 ha- ' varese, ma parlo per chiarire le idee a oolol'o che si ostinano nel volerle confuse e parlo perohè io penso ,ohe come per le relazioni tra gtli iin.dividui, così •neHe relazioni ua i popoli è sempre m•eglio ,par.lare schietto e in rempo come vudl~ lo stile fa- . SCI.Sta. Il Governo fasci,sta, durante tre anni, ha fatto una politica assai temperata nei confronti della Germania e non ha mai inorudelito su quel popolo percosso dal:la disfatta. Si è opposto a misure di estremo rigore. Gli stessi tedeschi, p.iù equanimi in altri tempi, ci hanno dato di ciò esplicito riiconoscimento. L'anno scoriso, dopo lunghe trattative, noi e la Gemnania aibbiamo concluso un trattato di commercio, iii primo che que·lla Nazione concludeva, spi1are le clausole doganali del Trattato d,i Versaglia. Una campagna nefanda e ridicola. Ed è appunto dopo gli accordi di Locaimo e dopo il traittato di cormmercio, che in G1em1ania, d'improvviso, come rispon.dendo ad una Biblio e a Gin Bia parola d'ord'ine, si è scatenata una caimpa,gna antita:lrana, nefanda e ridiicolla (approvazioni); nefanda perohè parte da un compiesso di sa-. pute e risapute menzogne (approvazioni), ritdicoila pertahè s.i iH,udeva di impressionare questa giovane e orgogliosa Italia fasci sta che non si .impr.essiooa di •ne·ssruno (approvazioni vivissime e prolùngate). Si è mentito quando si è parlato di una rimozione d'el ,monumento a Wàlter che so[ge in una delile piazze di Bolzano. Noi siamo rispettosi della poe,sia, ainche quélllldo è mediocre (ilarità), ma non possiamo accettare !}'antitesi Walter-Dante, percihè equivarrebbe a staibiJire ooa pnssibilità dli compa,razione tra il Pi,ocio e l 'Him•alaja (ilarità). Noi la,sceremo intatta la statua di questo troviero gemi,anico, ma molto proba- .bilmente in una piazza di Bolzano, per sottoscrizione del popolo ita•Liano (segni di approvazione), su:lle stessa fondamenta suiHe quali ,doveva sorgere :il monumento deUa vittoria tedesca, erigeremo Ulll monumento a Cesare Battisti (applausi vivissimi ed unanim.i. Tutta la Camera sorge in piedi ed applaude a lungo. Agli applausi si associano anche le tribune) ed a,i martiri ohe con il loro sangue e cdl loro sacrificio hall!Ilo scmitto per _I'Ailto Ad:ige Ja parola d'efìnitiva d·el 1 1'a no•~tra . stor1,a. Poi si è inve,ntato un i,ncendio di un monumento ded;i:cato aU 'imperatri,ceEli,sa 1 betta a Bressanone. Poi si è lun,gamente parlato di conce1 ntramenti e di .spedizioni ,fasciste. Quind~ nei giornali tedesèhi sono apparsi ormipi 1 la,nt:i ra,oconti di v.io,lazioni consumate su turisti te<lesohie delle quali io non ho avuto che due se- . CO gn.a:lazioni in ritardo di quattro mesi. Poi si è par-Iato di scuse che il Govemò ital:iano avrebbe indirizzato all'A.mbasci.ata te,desiea a Roma per le di,mostrazion,i studentesche e anche questa è una stdlta menzogna. Ma rutto ciò se bastava a determinare quella ohe i teclesohi chiamano stimmung, la intonazione, non arrivava ancora a soUeticare ·la gemiiflichk.eit cioè certo sentimientailismo mezzo m1 ateriial.i~ta e molto lacrimoso (si ride), e àHora si è inventata ·la proibizione che il ti1anno Mu,ssolini avrebbe fatto a danno dei te-deschi deM'' A1l,to A·dige, che non avreb'bero potuto eleva1re per il Santo Natale gli al.berel.li tria,dizionali. Andie questa era una sta•lta e ridi1 coila menzogna e tale proibizione non era nemmeno passata per le famose controc:asse del1l'aintioam/e,ra del -mio cerve1llo (ilarità). Determinata que-sta suocessione d1i sentime:nrti, che come vi hò dimo,str.aito, paitivano da menzogne e s.i nutrivano d1 moozo,gne, StÌ è par1.aito di boicottaggio cointro le meToi italiane. > A proposito di boicottaggio turistico. Si è parlato, anche, di un boicottaggio turistico contro l' lta,lia. Parliamo una voilita per · sempre di . quesito tur1-smo. Noi siamo un popolo eaninentemen'be oop.i ta!le. Ques,to ci vi eine dtaUa nostra allltica e 'mi,llenaria civiltà (benissimo). 0 1 spitali siamo e osp•iita1li vogliiamo r.estare. Anche qruand1 0 si abusa <li questa ospita- !i,tà. Anche quando si vedono, in a1bbigliamenti primitivi e da selva, uoonini e dome sfilare e passeg- •

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