.... I ,. \ , - 7() - condo il cambio contréltto,o lo accrediterà in · esteri non potrebbe cedere le richieste divise, un conto corrente; ma valendosi dei rapparti e per~iò·dovrebbe rin~nciare all'operazione d! di credito che lo legano ad un suo corrisj>on- vendita. Per evitate ciò essa può procurarsi dente di Lon~ra (ad esempio Banca Cox), ri- dei crediti in cambi sull'estero da altre banche ·metterà alla negoziazione la divisa suddetta facendoseli girare a proprio credito presso i di Lst. ·150 contro accreditamento in conto suoi corrispondenti.Cosi se il Credito Italiane corrente. In altre parole sarà avvenuto quer avesse venduto tutte quante le sue disponibisto·: che il credito della banca locale si è lità in cambi del Londra, •richiestodi una ditrasferito e trasformato in un credito presso· · visa. di 4.500 sterline potrà egualmente ·venia banca Cox che potrà essere utilizzato su derla dopo avere però - di regola - acquidomanda del depositante (Banca locale) e se- stato immediatamente la divisa stessa da una condo determinate condizioni. Banca corrispondente locale o di altra piazza, Per ciò, quando un commercianteitaliano a condizioni tali che consentano un utile nella risulta debitore verso un corrispondente este- suddetta vendita. _ ro di una determinata somma nella sua mo- Spesso però le banche sogliono vendere, neta, potrà per effetto delle disposizioni, o come suol dirsi, allo scoperto ; cioé vendono dei crediti che le banche vantano presso i r divise o cambi senza che esistano i fondi neloro corrispondenti esteri', ottenere facilmente· cessari all'estinzionedi essi all'estero. Possono che una parte di tali crediti, èontro pagamen-. fare ciò sia perchè hanno diritto spesso a di- . to. dell'importo corrispondente in lire italiane, sporre sui propri corri~pondenti entro certi siano a lui ceduti. Se, per riprendere l'esem- limiti, anche se risultano debitrici, sia anche pio precedente, un commerciante bolognese perchè dall'epoca della -vendita a quello in · .fosse debitore verso una Ditta. di· Liverpool· cui sarà effettuato. il pagamento della divisa .di Lire sterline 130 e chiedesse tale I divisa emessa da parte del corrispondente estero, alla Banca·di Credito Italiano, essa potrà ri- passa parecchio tempo durante il q,uale esse lasciargli una divisa sulla Banca Cox a favo- possono ~omperare le neces,arie coperture. re della ditta di Liverpool contro pagamento qell'importo in lire italiane. Egli rimetterà tale divisa alla Ditta di Liverpool a copertura o in acconto del suo debito, e quest'ultima potrà incassare la somma predetta di Lst. 130 presso la Filiale della Banca Cox di Liverpool o presso un suo corrispondente.Si comprende da ciò come il prezzo del cambio comprenda anche la retribuzione di un servizio che la Banca rende . e non soltanto il controvalore della moneta estera ceduta. Il portafoglio estero di una banca - dopo quanto abbiamo osservato - risulta costituito di divise di vario ammontare e in di- · verse monete: l'attività della Banca consisterà perciò nell'acquisto o nella cessionedi queste divise nelle migliori condizioni possibili per essa e cioè in modo che possa conseguire un utile. Per questo noi troviamo che le banche sogliono fissare due prezzi·~elativial cambio: quello per gli acquisti e quello per le vendite. In fondo, la Banca, quando compra e rivende divise, opera come un qualsiasi commerciante il quale cerca di ottenere dalla vendita un prezzo superiore a quello sostenuto per l'acquisto. Le operazioni relati've al portafoglio estero però, non sono costitufte soltanto ~ajli · acquisti e· dalle vendite di divise effettive,ma anche dai· cosi detti cambi. Quando infatti una banca richiesta di divise sull'estero, difetta di crediti sufficienti presso propri corrlspondent! Un'altra operazione molto diffu~a ·oggi; ·· sempre relativa ·ai cambi, è quella dell'acqui~ sto o della vendita dei cosidetti cambi a consegna. Per essa la Banca cede al proprio cliente determinate partite di cambi ~a consegnare entro determinati periodi d_i tempo e a . un prezzo convenuto,quale si sia l'andamento del mercato dei cambi stessi. Questa operazione facilita grandemente il commercio di importazione giacchè uno degli inconvenienti che questo incontra spesso, è rappresentato dal fatto che l'importatore non sempre si deciderebbe all'acquisto di determinate partite forti perchè non sa esattamente quale sarà l'andamento dei cambi qu~ndo dovrà provvedere alla copertura. La Banca invece con l'operazione dei cambi a .consegna, garantisce all'importatore una quantità determinata di moneta estera a un cambio prefissato; cosi quest'ultimo potrà effettuare i suoi acquisti senza l'alea di' variazioni di cambi. Accadeva infatti recentemente, e accade anche tutt'ora, ·che siano frequenti gli sbalzi delle monete avariate : uno degli ostacoli quindi che si incontravano era quello re~ativo all'acquisto di merce all'estero perchè non si sapeva se al ., -Bibliot ca Gino Bianco ...
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