' 1 , \ ' \ .,,. ' . • ....... • I ... , I , Il rapporto tra il valore legale dell'oro e ed è quello della proporzionalitàdel valore dell'argentoderivato dal confrontodelle ll}aS-. deHamoneta alle ,variazlo~ide_l_dlaomanda e se mondiali dei· due metalli é perciò dato dal dell'offerta. Con I introduzione della moneta . quoziente: · ' · . / cartacea abbiam1 0 . assistito a tale fedomeno. , . . · ·Ogni au.mento della quantità circolan~ della 3444 , 44 = 15 50 oppureda 3100 = 15,50 moneta é stato seguito da un aumento dei 222,222 ' 200 . p1eZzi di tutte le cose. Astraendo da cauSe rapporto eh~ significa,·come è · agevole com- perturbatrici, se la cifra·degli affari rimanesse prendere, che a. parità di peso l'oro, quando invariata e se la quantità di-moneta_circolanfu costituita la lega latina;·valeva 15 volte e te diventàsse1doppia, tripla, e~c.,anche i prezìnezzo più dell'argento. ' · zi radc;loppierebberot,riplicherebbero ecc. Questo rapporto non si conservò a lungo Le oscillazioni del valore della : moneta invariato per il variare delle masse rispettive però non possono che aggirarsi intorno al dei due metalli dovuto all'accresciuta produ- costo di produzione dei metalli preziosi. ,Ne zione dell'argento ··cheha svilito il valere di consegue che ogni cambiamento -del ~alore . tutta la ~assa rispetto alle altre merci e per- della moneta è legato a fenomeniche tendono ciò anche rispetto all'oro. · . a riportarlo•al livello normale. Se infatti, a \La suesposta tab~lla ci dice però anche, cagion d'esempio, fosse infranto o turbato .. che una. nìon~ta .a seconda del modo che si l'equilibrio tra il :v:alorecorrente e il valoret sègue nel calcolo del suo valore, ha tre valo- normale della moneta· per effetto di un au- -.,i: uno intrfnseèo èhe è quello del suo metal- mento della sua quantità ad un dato momento lo fino computatoin base al prezzo di I tariffa; in un dato paese ne seguiriebbeuno svilimen-' uno estrinseco che si ettiene aggiungendo al to del suo valore e un .aumento dei prezzi di precedente 'le spese di monetazione, e final- tutte. le altre merci.·Il paese in discorso non mente uno commerciale il quale non è altro avrà perciò convenienza a comperare merci che il valore della moneta considerata come nazionali o proprie, ma merci estere, cil>che merce e trattata sui vari mercati,e che oscil- equivarrà a una esportazione d_fmoneta e, la di continuo .perchèvaria continuamenteil nello stesso tempo, non riuscir.à a vendere rapporto tra la domanda e l'offerta delle mo-:- all'estero le proprie merci. E il fenomenocon- ., nete e che può essere superiore o infeiiore.a tinuera sino a che si sarà ristabilito · 1, equiliquello legale._ . brio. (1) Si assiste-al fenomeno inverso quanMa che cosa é questa domanda e questa do si· verifica una diminuzioned'ella moneta\ offertà·della moneta ?· circolante in uno Stato. Il rincaro che segue Se ben si guarda al fenomenod·etloscam- della moneta,·porta come conseguenzà il rinbio per' il tramite della moneta, apparira che vilio dei prezzi delle altre merci. Converrann0 ogni ven.dita di merci é in realtà compera _perciòle esportazioni di queste ·verso i p~esi co~temporanea di moneta: ne segue che le dove sono più care contro introito d~ monete vendite di merci costituisconola domanda di m~talliche:, a lungo andare ~itornera l'equili-· moneta. · ' · .b1;10 rappresentato dalla quantità della moneta Ma non solo·la moneta interviene come ne~essaria e sufficiente ai bisogni della circomezzo di scambio, ma è anche mezzo di pa-.: laz1one. · , · . gamento e portavalori nel tempo e nello spa- ~ · zio, onde si è più .precisidicendo che il mo- *** , vimento degli affari esprime la domandadella moneta. Per ,contro l'offerta è data .dalla massa di moneta che viene ·messa,·per qualsivoglia motivo, i.n circolazione.In ,questo caso però si osserva' che non è solo la ·quantità che circola, ma è la rapidità di tale circolazione che aumenta l'offerta perchè ogni moneta che _circola é capace di svolgere passando da persona a persona il medesimoufficio: essa perciò si moltiplica.nella circolazione~ Per questo l'offerta è data dalla quantità della moneta moltiplicata per la rapidità della sua circolazione.Anzi q.ui si osserva un· fe- ~omeno ç~e non ~i Vi~rificaper le ~ltre m~r~i , , I .... ' io Bia e Chia_rito CO$l . per sommi capi il valore della moneta, vediamo ora carne so~o costi- · tuiti i sistemi monetari. Prima ancora che le monete fossero coniate, i metalli servivano come moneta e andavano a peso ; l'oro si adoperava in .polvere, in barre il rame ad e- . • semp10. . ~ Oli inconvenienti I erano molti e a lungo andare si notò l'opportunità di coniare i meÈ il caso presente deali Stati Uniti dove essendo la moneta aurea miita rispetto _alle-~ltre m_erci ai tende ad esportare nei paesi dove vale di pid:q ~9'1}pr~ndo 1v1me!ct, o accordando pre~titi. · . . .
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