• I < , r • t • ♦ r • . . ' mi aspettavo, fuQrchè·un papa liberale ; ,. ed tentato"d"i' rimanere ucciso colllbattende. Il gioin fondo non aveva tutti i torti. Cominciòa vane si ·incontrò a Vignate col ·vecchio --Ra-· disperare ofmai ·di poter tenere a lungo sog- detzky; e a lui che incitavalo a distorsi dalla getta ,l'Italia. ' via in cui si er~ P?sto Cit~lo Alberto~ e ad · L'attoinaspettatovennedal cuoredel papa, • ~bbandonare ogm fist~a costituzionale, rispose e fu una specie di divinazione. Pio IX inten- . ~e lo Statuto era stato giurato dal re, e che, , deva di far ritornare la pace, e con un gesto ,1 popolo_avev~ pur giurato fe~e.al re !d allo , . di vera paternità •dimostrareche solo col per- Statuto, e ricordò che -I~Casa dt Savoia non · dono poteva esser tenuto per il padre di tutti aveva ma} dato una parola invano. Il vecc~io quanti i suoi figli. , ·/ dovette ritirarsi, ma,.forse sperando ancora., Quando ai priµii del 1848 negli altri stati . non si mostrò eccessivamente.aspr~ ~ontro. il d'Italia furono concesse le costituzioni.,anche Piemonte, al quale furono lasciat! 1 con~ni • il papa ne concesseuna ; moltorid•otta,molto che aveva pri_ma.Oli austriaci lasc!ano il_P1esemplice, ma in ogni modo p~r 10· stato Pon- monte, ma rimangono, e più forti che mai, tificio il fatto .rappresentava un grande sue- nel L~mbardo-yeneto. , . ; , cesso, sia dal lato pblitico, sia dal lat.o del . _R•m~n~va C?moatter~ cont~o I Austna pensiero. · . e glt altri avversari dell'unita italiana, la Re- .. Ormai si parla liberamentei·n tutta l'Italia pubblica Romana di Mazzini, presto soffoca_ta dt unità, di liberazionedai sistemi•radicati nel__dai francesi, e la repubblica di Venezia, ul- .. Congresso·di Vienna, sopratutto di indipen- tim~ baluardo dell'Italia resistente in armi denza dallo straniero. « L'Italia farà da sè I » . contro l'oppressore. Ma anch'essa dovette ceè il grido è~e nel momentodella meravigliosa dere nell'agosto del '49, tormentata dal bomrisurrezione, il p·opoloripete freneticamente., bardamçnto, dall'assedio, dalla carestia di viL'unita che si propone non può essere se ~eri e ·di munizfoni, dalle malattie che infienon la federale, dal momento che tutti gli rivano, ~onostante. che la resistenza eroica. stati,-tutti gli italiani debbono contribuirealla' fosse stata diretta e mantenuta da uomini come . grande guerra dell'indipendenza.E cosl sem- il generale Guglielmo Pepe, Daniele Manin e bravano avere immediata e "'insperataa· pplica- ' NiccolòTommaseo. . zione le teorie e le proposte del Gioberti, dèl Scompariva un . gran sogno, una"tb- ella Balbo e di tutto il forte.'partitodei Neoguelfi. .illusione,se si vuole: quella della Federazione , Sertonchèla còncordia,che ·sembròessere Italiana; e ci si avviava verso l'unico sbocco da principio•tntutti gli stati, prestovennemeno. che fosse possibile·per la causa nazionale. Quando l'Austria incominciòa mueversi ~ Ormai non restava che il·Piemonte a bapèr ostacolare tutta questa spiritualità e aspi- ltiardo della causa dell'indfpendenza, e a prorazione all'indipendenza, parecchi di quegli pulsare della nazionale unità. -Questi si pose --statiche· unitamente al Piemonte s'erano_sol- all'opera sotto valenti ministri con un decennio levati domandandola costituzione,si ritir.arono p~nsoso e fattivo che precorse. la liberazione. in buon ord_ine:ed il Piemonte rimase quasi Siamo al '59, pieno di fatti, di conquiste, · solo. Ma il male non fu ta~to_il fattoche il Pie- di dubbi, di speranze, di realizzazioni I monte rimanes~esolo coi suoi valorosi soldati ~ La politica di Napoleone III attirata nel~ e coi volontaria combatterecontrol'Austria; fu l'orbita-italiana dall~operasagace del Cavour ben più ,~rave l'altro_che toccava il lato mo- genera I~ nuova guerra ali'Austria, e si èhiud~ raie dell impresa: pr!ma era tutta l'Italia che pel fiemonte con la conquistà della Lombar~ voleva procede.re_un~tae voleva conijulstare dia, dopo_batta·gtieche hanno del.meraviglioso. da sè la pr:opr!amd1pendenza; ofa era uno , Ma avviene ora il fatto grandioso che ' stato solo,·coliaggravante che tutti gli stati, Heterminòl'unità italiana la cosa più meravfritirandosi, si venivano .a dimostrare lontani e li osa che uno storico p~ssa narrare, la. con- . dalla « santa causa ». Il primo a ritirarsi 1 dei quista della Sicili,a. so!rani fu il. Papa! ce~tominacciato dall'_Au- . Garibaldi par~e ~a Quarto, dopo aver stria_;segui volentieri 11. Re delle due Sicilie; ·catturato due navi ·iJ ''Piemonte ed il ''Lomperciò la guerra del 1848 doveva anaare in- bardo,, nel golfo di Oenova e "sbarca in Sie _contro(cosi accadd~).alla sco~fitta. · cilia; con soli 1000 uomini 'vince fn magnffi- . ~a guerra si r1p1gliònell anno segu~nte, che ~attaglie i borbonici, e coll'aggjunta di .. ma ·fini colla disfatta sotto.le mura di Novara. pochi volontari piomba su Palermo fa prfgioL'infeliceCarlo Alberto si avviò.versole ·terre nieri 20000 soldati borboni che vi, ~ra~o rinlontane dell'esilio, abdicando in _favoredel chiusi ; di la si proclamadittatore per Vittorio; fiitio Vi~torioEmanuele, dopo avere Invano. Emanuele. , -. • I ' . I • . '
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