• l'Italia fu tutta italiana, accogliendo nel suo seno anche gl ·impenitenti lodatori del tempo antico. I quali si unirono, prima o poi, agl 1 innovatori, di1nzi veduti in V':"ste d1 tiranni, e insie,me con essi co!laboraro,no, ciascuno al suo posto, e ciascuno facendo quel che poteva pel popolo itailiano. QÙesto, Eccellenza e Duce, lo spirito ·del nuovo Istituto nazionale ,di cultura, dhe,. coll'approvazione vostra ahbiam battezzato fal>cista, perchè esso non lasci allignare in sè i ·germi delle vecchie accade~ mie ita'liane, erudite ma estranee aHa vita, umbratili, apolitiche, agnostiche; intellettualistiche. E ino•i, in mezzo al popolo italiano e tra le scuole i,n c.ui esso ha cominciato a rinnovarsi e temprarsi al nuovo idea1 le della vita nazionalle, vogliamo levare una bandiera, che possa richiamare e raccogliere intorno a sè uomi·ni di pensiero e uomini di azione in una società che faccia sentire al pensiero ia sua immanente responsabilità pratica e all'azione la sua segreta scaturigine • • - I VITA NOVA inei sentimenti che il pensiero educa ed alimenta. Intorno ad essa è già radunato un centinaio d1 stu•· diosi e scrittori e1d artisti che ade. riscono al programma italiano, <lei qua.le Voi, EcceHenza, 3iete l 'anima ; ma si sono pure raccolti tutt ·gli Enti, Associazioni o Istituti. ·che, al ,di isopra ,di ogni fine d,· lucro o ,di azione sindacale, si pro· po,ngono per libera iniziativa di c,o,ntribuire al progresso intellettuale, m•orale ed economico del po• p,olo italiano, e saranno da noi in- . . . . , . vitati e aiutati a un opera nazionale di sdlidarietà fasci sta : opera illuminatrice dei maggiori problemi nazionali presenti, formatrice della nuova coscienza politica italiana. L'Istituto ha u;na rivista sua, e avrà collezioni ,di stu,di e di opuscoli, alle quali già si lavora. Ha già Utna bihlioteca nei Palazzo Littorio, aperta a tutti, e in tutte le ore ,de1 giorno. Avrà corsi di lezioni e conversazioni a Rom,a e nelle provincie, dove la sua azione già si dirama congiunti a questo centrale dal comune programma e ,dalla discip;lina fascista. i 1·otecaGino Bia co Sarà una grande libera scuola, c'he il Fascismo intende animare della sua fede per 1 'educazione dei fascisti, per l'educazione della gioventù italiana. E il Partito fin da oggi confida, che a questa sua iniziativa siano per volgersi con simpatia anche gli scettici e i dubbiosi, i sospettosi e i pavidi, che sono ancora ~i là, e aspettano. Siamo qui uomini che alla scuola e ai giovani abbiamo ·dato la vita. Grati al Partito fascista che mette nelle nostire mani nuovi strumenti di vita spirituale, chiamiamo intorino a noi 1 giovani italiani : li chiami.amo, ancora una volta, agli studi ; agli studi che .siaino riflessione severa e comprensione totale della vita, e diano una fede o .la suscitino, quale che essa ,deb,ba essere, ma volta alla Patria e santificata da propositi magnanimi. Duce no•s'tro,così •crediamo di servirvi come piace a Voi, servendo 1·1talia. Redattore responsàbile: IVO LUMINASI Bologna - Stabilimenti Poligrafici Riuniti •
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