Vita Nova - anno II - n. 1 - dic. 1925-gen. 1926

,. quelle da cui erano partite. Successivamen'te mediante una oculatissi-- ma politica del Te soro fatta, mantenne continuamente i contatti con le forze produttive, .Ia situazione venne ancora migliorata ed il valore della moneta italiana risalì lentamente ma continuamente fino a stabilizzarsi, dopo i negoziati e gli accordi di Washington, intorno al valore attuai e. L'accordo concluso a W ashington fra 1 'Italia e gili Stati Uniti per il consolidamento del de1 bito di guerra è oim.ai co111osciutoin tutti i suoi termini : esso dovrà tradursi in alcuni provvedimenti per il servizio finanziario dell'accordo stesso, che il Ministro delle Finanze si è riservato di presentare, dopo Londra, ali' approvazione del Consiglio dei Ministri. Gli accordi di Washington per la sistemazione del debito di guerra ecl i prestiti in oro da servire appunto a garantire la nostra stabilità monetaria, la politica lentamente deflazionistica che è nei propositi del Governo di seguire, non possono che consolidare e rendere fermissime le posizioni raggiunte con sforzo assiduo per sagacia di uomini di governo e per iii sacrificio consapevole della grande massa della popolazione. I <lati sintetici dell'ultimo conto del Tesoro riconfennano con la significativa eloquenza delle lloro ci fre il senso di tranquillità e di fi,ducia che ,deriva d1alla esposizione finanziaria fatta dal Conte Volpi. La previsione delle entrate per l'anno Sooto è ,Stata nei primi cinque mesi di esercizio superata per bene settecentosette milioni, in confronto di quattordici milioni di miglioramento sulle previsioni per il medesimo periodo di tempo dell 'esercizio 1924-1925; con un superamento quinai di trecento milioni per l'amo finanziario in corso. Questa è senza alcun dubbio la prova migliore de;lla solidità e della continuità dello sforzo contributivo del popolo italiano~ Al quale fa riscontro il contenimento rigoroso delle spese nei limiti prevenlivali, senza che ciò ritardi ed .intralci i necessari sviiluppi dell'economia nazionale. I primi cinque mesi di Biblioteca i o Bianco ---- ------ -------- ---- - -- -- ----- - VITA NOVA esercizio ,danno infatti un avanzo - differenza tra entrate effettive nel periodo lugl~o.e nov~m?re e I' ammiontare degli 1mpegiru d1 spese effettive per lo stesso periodo - di 1duecento milioni. Per volgere lo sguardo indietro, agli avvenimenti de~l 'anno che sta . per morire, non poss1.amo non pre~- dere atto, pei suoi rapporti diretti con le finanze d'elllo Stato, della seconda 1 battaglia ingaggiata dal Goverrno Fascista: quella del grano. Nell'anno in corso, per il cattivo raccolto la ·cifra di pagamenti ali' estero per importazione di grano è per i primi dieci .mesi ,di cinque miliardi e 614 milioni contro 3 miliardi e 588 milioni nell'intero anno 1924. Un aumento d.i quasi 2 miliardi. Ridurre queste cifre, che influiscono pesantemente su risultati sfavorevoli della nostra bilancia commerciale, significa rafforzare in modo possente la nostra economia, ridare maggi()[ capacità ,di acquisto ali nostro mercato .interno, .affrancaJe la Nazione da un pericoloso tributo all'estero ; quello del p•ane. La ,battaglia ,del gréltiloconcretasi in provvi,denzelegislative,dazi protettivi, credito agrario, costituzione di speciali comitati di propaganda, imposizione di intensificare la colitura ,del grano sulle me,desime superficie coltivate - tSi è propoosto il raggiungimento di questo utilissimo scopo. Il primo anno finanziario, di cui il Governo fasci sta ebbe la gestione dal novem·bre 1922, quello che va dal primo !luglio 1922 al primo luglio 1923, si chiuse con un deficit di lire 3.295.496.000. L'anno finanziario 1923-1924 si chiuse con urndisavanzo di 418 milioni. L'anno J 924-25 segnò invece un avanzo di 4 J 7.243.000. Il .bilancio preventivo l 925-26 prevedeva un avanzo di lire 177.871.000. I ·pri,mi cinque ,mesi segnano un avanzo di 202 milioni. Ecco -come .si traduce in cifre lo slancio contributivo del pòpoto italiano; Entrate effettive anno 1923-24; 20 miliardi e 581.334.000 milioni; anno 1924-1925: 20 miliardi e • 440.442.000; anno 192»-26 (a tutto novembre 1925)7.627.064.000. Questa ultima cifra è stata formata dal gettito dei seguenti contributi: Imposte dirette: 1.714.624.000, tasse 'sugli scamibi 1.379.183.000; imposte indirette: 1.2129. 87.000; m1onopoli industriali, lotto, servizi postelegrafonici, entrate minori : 2.320.260.000. Negli ultimi tre esercizi finanziari le spese sono state le seguenti : anno 1922-23: anno 1924-25 : 20.023.180.000. Lo stato di previsione 1925-26 prevede spese ordinarie e ,straordinarie per lire 17.216.775.000. Nèi primi ciinque mesi di esercizio le spese effettive per impegni assunti tSonosalite a 7.425.000.000. Il valore delle ,merci importate e.d esportate nei primi 5 ·mesi àel1 'esercizio finanziario 1925-26 ammonta alle cifre seguenti : Importazioni: ilire 9.289.627. 504; esportazioni : lire 7.944.05 I• 171. Nei primi cinque m•esi la eccedenza delle importazioni sulle esportazio,ni è stata precedente di lire 1.345.576.333, mentre nei primi cinque mesi de.Il' anno finanziario precedente era stata di lire 1.575.728.396, con un miglioramento nell'ultimo anno, sino alla fine ,di novembre di oltre 230 milioni. Queste cifre segnano i risultati della soli,da, sana pélitica finanziaria seguita da,llo Stato .fascista, che richiede certo sacrifici duri ai contribuenti ma salva 1 'avvenire della Nazione. I cittadini questo sentono e con esempio unico al mondo compiono di ·piena volontà e generosamente il proprio dovere tri,butario. La sot-- toscrizione del dollaro è stato un esempio insuperato di sacrificio libe,ramente consentito. 'Mentre scriviamo la Delegazione Italiana che, con a capo il conte Volpi deve trattare la questioni dei nostri debiti con :l'lnghilrerra, si appresta a partire per Londra. Il Ministro Volpi partirà da Roma per Londra martedì cinque gennaio. Egli sarà accompa.gnato dal Sottosegretario di Stato agli .EsteriOn. Dino Grandi e da quasi tutti

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