Vita Nova - anno II - n. 1 - dic. 1925-gen. 1926

• • VITA NOVA la sua e nostra gioia; e mentre giunge da Torino la notizia che una sua acquaforte, una litografia ed una silografia, esposte alla Promotrice, sono state acquistate per quella Galleria d'Arte Moderna, ha già inviato a Venezia buon numero di altre acaueforti e silografie .... *** La sua gioia? Forse. Perchè Giulio Ricci, come tutti gli uomini consapevoli, è scevro di ambizicni non, cerca, non sopporta anzi il chiasso attorno al suo nome : ama la sua arte ardentemente e vi de- .dica tutte le sue energie, senza chiederle onori e compensi. Certo al suo cuore paterno è sempre presente il dolore: e l'occhio 'pensoso e malinconico, il sorriso soffuso d'una tristezza rassegnata, la persona dall'andatura stanca dicono come l'Assente sia accanto a lui. Ma entrate nel suo studio fra legni, torchi, disegni e osservatelo: è trasformato. Il suo viso esprime una volontà ferrea, la sua mano incide con sicurezza un paesaggio o una immagine sacra uscita dalla Bottega del Botticelli, o s' ammorbidisce co~ grazia per compiere il miracolo di fì-. ·nezza che si ammira in Ecce me. L'evidente che in quelle ore l'artista dimentica questa povera umanità, si strania completamente dalla vita per abbandonarsi. ad un radioso sogno, alla visione di orizzonti lontali: poi la realtà lo riafferra e allora come piegandosi fra sè stesso vi dice sommessamente, quasi umilmente : « La mia esistenza è quella di un umile lavoratore che molto ha fa fatto e molto vorrebbe ancora fare » ; e con fermezze carlyniana, soggiunge: « La strada è lunga, la mèta lontana, ma io la percorro come un dovere .... ». Ecco: come un dovere. L'utile, gli onori ? E perchè? Specialmente : a quale scopo? Per sè il pover manovale Fa uno strale D'oro, e il lancia contro il sole : Guarda come in alto ascenda E risplenda, Guarda e gode, e più non vuole. << La strada è lunga - dice il viandante - la mèta è lontana .... ». Ma quella percorsa, ma le tappe sue sono altret-- tante n:ète che ogni artista augura a sè stesso di • pot~r raggiungere .... DANTE MANETTJ IL POVERELl:..O O' ASSISI \ Biblioteca Girlo Bianco , .. •

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