Vita Nova - anno II - n. 1 - dic. 1925-gen. 1926

, • VITA NOVA Fortuna; vano divel1ere da noi stessi il corso delle cose, per poter dire con ingenerosa escusazione; noi non abbiamo a'lcuna colpa. In ogni culminar di successo e scoscendere di fortuna è impegnata la responsabilità nostra, delle generazioni presenti e delle passate, congiunte da un filo di solidarietà indissolubile. Se l'Italia fu pe~ quattro secoli senza . storia - ,perchè le sue sorti furono quelle stesse delle signorie straniere, francese, spagnola ed austriaca - se l'Italia non ebbe, dalla fine del quattrocento sino alla metà deill'ottocento, che una storia letteraria, la colpa fu· del popolo e· dei suoi reggitori. Da una parte una moltitudine destituita cli senso politico e spesso di senso morale, serva agi' istinti primigenj , ma inetta a sentire e a comprendere l'interesse pubb·lico ; da l'altra, sopra la plebe, una schiera di spiriti colti e raffinati, letterati, filosofi e artisti, ma poveri di senso politico e storico, o fomiti di quel tanto di senso polit1co, che si arena agli scogli del municipalismo, incapace di veleggiare verso più vaste idealità nazio- , na1i. G' Italiani, dallo sfacelo dell'Impero di FABBRICA. ITALIANA. MOTO BICICLETTE -Ron1a! finirono di essere un popolo perchè smarrirono il senso delila storia, come opera umana co.•. struita nella fucina de.Il'ardimento e del sacrificio. Li richiamò alla realtà della storia Machiavelli, che sbalzò di sog,lio la Fortuna, e coronò dominatrice deg,li eventi la virtù del Prinçipe. Li ammoni Gian1battista Vico, c~ie vide nella P,rovvidenza la collaborazione del.l'uomo con .Dio, 'l• anelito ·sublime dell'uon10, che, nel foggiare la sua storia, . s' iridìa. La loro voce, olamante per secoli nel deserto, venne raccolta dagl' Ita-liani del Risorgi.- mento, quando, una maestranza di fabbri costruì finalmente questo miracolo di arcate e di gugìie, che è il tempio della patria, e lasciò la carne franta sotto le aride pietre e ne abbeverò le fondamenta di sangue vermiglio. Il volere e il sacrificio crearono I' Italia. Il sacrificio e il volere l'hanno oggi rin.!. navata. La goffa fantasia di uno Stellone, che ci' versa da l'alto la sua gratuita Luce e ci fa il dono di un immeritato destiino, ha fatto il suo tempo. L' Italia è stata, è e sarà di chi la merita. Il Fascismo .I' ha meritata ·ed è sua. GIUSEPPE MAGGl(>RE • SISTO CARBONI h. ~ BOLOGNA • Via Goilo, 4 a!verte di •isitar~ i suoi magazzini p,ima dt Prf'V.V!d,r~pt>r il vostrofabbisogno ln com- ~ busttbtlt. R1mt1rreteconvinti di tro•are mer- ·, ce garantita dall'origine . VOLE TE. OtGE~IR BE NE? BEVETE IL KINA KOL~ FERRO llntraclle v ra tnuresenzma tsr,e.re carb01e rake bozomelro di BDIOUDil - Cardlll primario Ptrllllllle Inglese- Neuoe.ton oer1.rna• I e &ozometrt Mili IOD~l·l~e Ulespl er trebblatrt•tl i .BOLOGNA Viale Aldini. 28 - Tel. 5-65 I Biblio eca Gino Bianco I IL NIGUOA, ou U0U0ll~0rttCI • AtC.O~111UENTI I STABILIMENTO FARMACEUTICO Dr.MICHEFLEER·RO & Figli CRESPELLANO Bologna) Vendita a vagoni completi Ven,zia e Li1l , vo!"~o!Bologna per consegni stazione e domtctllo garantendo peso, qualità, a prezzi dl concorrenza. PER ACQUA DA' TAVOLA DIGESTIVA - ANTIURICA - EFFERVESCENTE ..

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