Vita Nova - anno II - n. 1 - dic. 1925-gen. 1926

• - \ . , I ' - 60 -f I, • ' .. - I tita tra la Russia, la Prussia e l'Austria in -fra~erno accordo. ~ , I Ora nella ricostruzione odierna dello stato Polacco noi abbiamo un bellissimo esempio della resistenza e della persistenza di una formazione etnica e della coscienza nazionale di un popolo, perchè questi polacchi hanno sempre rappresentato, come rappresentano adesso, ·fra le popolazioni slave d'Europa,. un gruppo che .ha una fisonomia ed una personalità propria ·spiccatissime, che noi non eravamo abituati a considerare. La maggior parte della Polonia essendo incorporata con la Russia, ci ai4tava a figurarcela come veramente un tutt'uno con la Russi~ la prossima parentela· che esiste fra le due lingue. Sono, sì, due lingue sorelle, e tuttavia la fisonomia etnica, la fisonomia spirituale del popolo polacco in tutti i .suoi lineamenti è nettamente individuat~: é una delle popolazioni d'EurQpa che ha caratteri complessivi meglio individuati, caratteri che sono ' riusciti a mantenersi pur nelJe condizioni più • -disastrose a cui. un popolo possa andate in• contro. Vedete che le popolazioni slave in questa parte d'Europa in eta passate si sono spinte ·molto più a ponente di quello che si spingano oggi: una buona metà della Germania era slava, i ·Prussiani, che oggi sembrano passare come la quint'essenza del germanismo, sono una popolaz!one slava in origine, germanizzata poco alla volta. Ma ,non furono germanizzati i Polacchi, che sono vicini ,de.i Prussiani, neppurè mediante le più. grandi a_rtidei governi che si ·sono sucçeduti, perché la Polonia ha. sémpre avuto vita nel medio evo come stato indipendente, ma ha anche avuto nei molti secoli medipevali di vita indipendente e gloriosa, debolezze enormi, costituite sia dall'anarchia della situazione ,interna, per il preponderare eccessivo della nobiltà sbrigliata ed anarchica di fronte alla massa del1,apopolazione agricola dei coptadini ; sia dalla situazione geografica -di un paese ·che si trova in aperta pianura quasi completamente priva di • ostacoli, tutta selve e paludi, con grandi arterie fluviane, ma •con un terrijorio uniforme in cui non si sa .d. ove uno stato il quale volesse essere militarmente forte, potrebbe porre argini al nemico e formare frontiere che si potessero eventualmente opporre agli assalti altrui. La Polonia si è sempre trovata in questa ·situazione, di non avere dove dar salvezza .alle proprie frontiere, .di non avere come arginare gli assalti nemici, in un territorio· come il suo, che è facilmente penetrabile da tutte • I - . Il; Bibliotec Gino ■ 18. CO t :" le parti ; e tuttavia, in una situazione ~i questo genere si è formata questa collettività con una fisonomia st1a così salda che è riuscita a mantenersi anche quando lo Stato Polacco è andato incontro alla rovina estrema ed è stato spartito fra i suoi vicini. · · Quello . che nei 150 anni di- spartiz~qn~ : ..abbiano fatto i russi, gli austriaci ed i tedeschi per strappare questa ra jice di sentimenti pro-, fondamente nazionali potacchi dal 4 cuore di questi loro sudditi, è qualche cosa che meriterebbe una lunga storia. Non tanto l~·Austria, che sotto certi rapporti blandiva l'elemento polacco, quanto la Russia e la Germania. . La Russia con le s'ue leggi. le quali cer- _ cavano di fare di questa Polonia in tutti i modi, per quella parte che era soggetta ad essa, un tutto perfettamente amalgamato con. lo stato russo ; la Germania per parte• sua sopratutto fu maestra. E' un vero capitolo istruttivo g·uello di ciò che ha fatto la Ger• mania per spolonizzare la parte di Polonia che le era toccata : potrebbe essere un vero modello di insegnamento per tutti i popoli che v'olessero imparare l'arte di strappare dalla coscienza nazionale deì loro sudditi il · germe delle loro tradizioni etniche e spirituali, perçjlè dal cambiamento di nome dei paesi alla per..: secuzione ecclesiastica, alla violenza contro i padri nelle case, contro i figli nelle scu_ole, contro i preti nelle chiese, per obbligarli a parlare la lingua· tedesca invece del , nativo polacco, quali precise, lunghe sistematiche misure furono prese p_er arrivare a questo scopo ! .Scacciati i coloni Polacchi, e forzata l'intromis~ione dell'elemel\to tedesco al posto dell'elemento polacco, cacciati i polacchi dai loro campi con un metodo di persecuzione stu- \ diato sott9 •tutti i rapporti e attuato còn quella pesante metodicità che dà il « sist~m·a » germanico in tutte le· cpse buone e malvagie : tutto questo che la Germania ha fatto, ripeto, rapp~esenta un qualche cosa di. difficilmente imitabile da altri : e tuttavia il risultato è ~ stato pressochè nullo. . ~ , Nulla più di questo può attestare quale insradicabile sentimento nazionale vivesse nei .cuori di questa massa della popolazione polacca ! , Una situazione di questo genere ha permesso alla Polonia di risorgere alla fine della ' _guerra mondiale, come se questi 150 anni non ' fossero passati al disopra del disgraziato paese, e di .ricostituirsi riprendendo i suoi brandelli ' dai tre stati che se li erano divisi, e di rifarsi -in un corpo solo. ... La diplomazia europea dal canto suo fu. 1 " I \ ' / I - • ' f' , . , •

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