\ ,, ,, . - 68 - I I } / I • -« < egli portò colle .leggi, per il codice che si riferiva allo spirito romano, per la giustizia e.be era fatta in modo equo e sollecito, per mezzo di tutte le riforme che trovavano la prima radice neJle conquiste portate dalla rivoluzione francese, maturate poi .dalla pratica ·e dal pensiero. Devesi insomma al periodo napoleonico il risorgere e l'affermarsi del . $entimento nazionale unitario. .. L'unita italiana però Napoleone non la volle, nonostante che a Melchiorre Delfico, , . ' I . . , • . . / I ► I • • I \ I I Biblioteca G.·no Biahéo I :r: -::re'"' a grande patriota italiano che era andato da lui all'isola d'Elba e gli avesse detto che nessuna ·cosa gJi stava più a cuore della unità a nazione dell'Italia. Ascoltò, invece, quella voce che gli andava in fondo al cuore: La voce dei suoi veterani. Andò in Francia, lottò valorosamente invano ptr cento giorni ancora poi fu relegato _ a· S. Elena : Una forza come la sua. non poteva essere fiaçcata se non circondata dal. grande · Oceano.. ' / ' , . • I \ I .. ç . , \
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