Vita Nova - anno I - n. 11 - novembre 1925

• t .. .. • I - 82- · ' municazioni fra l'isola e il co-ntinente,e anche marittima soverchiante, e minacciasse anc~e .. nei· tempi più lontani della storia, queste co- per mare l'Inghilterra nel giorno in cui avesse municazioni si sono effettuate regolarmente. Le vinta la guerra, ma anche per il fatto ch·e la popolazioni più antiche che noi troviamo in - Germania, incominciando le o~ti1ità, violava questo paese sono i Celt~,cioè le stesse popo- _ la neutralità del Belgi_oe, l'Inghilterra non polazioni che noi troviamo in Francia, ed avevano teva permettere che s1 to~~a~seuna sua n_e~es-. passato la Manica in un tempo in cui la na- sità vitale, che è q~ella dt a~ere le comuntcavigazione si trovava in condizioni quasi d'in- zioni-libere col con~1nentepo1chèessa ha _tutto fanzia ; non dobbiamo quindi stupirci se, in , l'interesse, per la vita ~ell~ ~ua· popolaztone, condizioni più progredite, e con mezzi nautici . cQe le sponde fronte-gg1ant1stano occupate da• superiori, i Romanipotessero compierela grande potenze 1 che n~n abbi~hn~f~rze ~al~da voleri:, conquista, della Gran Brettagna, e lo stesso fe:.- e -potera ~n-g1or~o s~ 1a~c•a~e.. . . cero. gli Angli e t Sassoni, che .vennero dat . Q.uest1sono 1 carattert pr1nc1pal1dt quest~ paesi germanici ad occupare l'Inghilterra, lo paese, che è nel tempo ste_sso mesc~lat? dt stesso. fecero i Normanni più tardi. 1 frequente alla vita del conttn~nte! e !ndtpen- · - Questa congiunzionedell'isola al contint!n- dente nella sua fortu_nata sohtud1ne insulare... · te vicino è un qualche cosa che si è molti- Tuttavia, anche dal punto di vista dell'isolaplicato nei tempi moderni, dal giorno in cui le mento, le cose vanno oggi lentamente mutando, distanze marine sono state poc~ men che sop- perchè mentre l'Inghilterra -potevain-un tempo ·presse dall'uso del ·vapore. E poi le difficoltà recent~ occuparsi delle cose del continente, e di comunicazioni che può offrireanche al va- poi, quando le piacesse, ritirarsi nel suo gu- ,,, pore un mare tempestoso come quello del Nord scio, oggi non soltanto gli -areoplani che sore come là M~nica, i pericoli che questi mari passano indifferentemente il mare, ma i ~ canoffrono sempre, in condizioni di _burrasca alle noni stessi, che possono sparare da un lato comunicazioni, per cui una interruzione di rap- all'altro del passo di Calais e colpire l'lnghilporti può sémpre momentaneamente avvenire, terra dentro al suo stesso paese, finiscono col per l'imperversare del malte.mpo,queste diffi- togliere questo isolamento anche in quello che coltà sono anch'esse già oltrepassate oggi, per- rimaneva, e col congiungere ancor più intimachè siamo di fronte ç1 mezzi di comunicazioni mente l'Jnghilterra col resto del continente eu~ per i quali il mare non è più un ostacolo, e ropeo. " sono già oggi di uso quotidiano, e più saranno D'altro canto nessun paese del mondo codomani, i passag·gi della Manica in.areoplano. me l'Inghilterra è cosl penetrato- dalla vita del ~ La singolarità di questa Nazione insulare ma e fino nella parte più interna. Si intende è tale, ripeto, che l'isola non può astrarre facilmente quinJ:iicome si~ uscito di qui un dalla vita del Continente, e quindi noi vediamo pop~lo. essenzialmente marinaro, e questa non rte·lla_storiapolitica dell'Inghilterra, nella storia è l'unica influenza del mare, il quale si fa sen-. della sua coltµra questa continua necessità tire· anche in -tutto quello che concerne il .fatdell'isola di vivere in contatto col Continente, tor·e climatico: tutti i caratteri del c1ima dele di occuparsi di tutto quello che accade nel l'isola che irifluiscono sull' indole morale e Continente stesso ; noi non possiamo meravf- fisiologicadegli abitanti, quella umidità continua~ gliarci quindi. di que-sta vicenda continua, per che vela continuamente l'atmosfera, e quelle. cui l'Inghilterra si vede affermare sempre il nebbie freouenti contro le quali l'essere fisico suo carattere di insularita da un lato, e mo-. stesso dell'abitante sente un bisogno continuo ~trare nei lineamenti della propria vita e della di reagire per scuotere, per combattere questa p_ro~ri_paoliti~a~un carattere a sè _comedi chi umidità che grava su tutto il paese. E' la colpa st d1s1nteress1delle co~e del Continente,men- del mare, eh@con questa sua abbondanza di tre d'altra parte l'Inghilterra nott. può permet- vapori anche nel clima fa sentire la sua in- . tere che nel Continente si formi un certo svi- ffuenza. · ; luppo ·politico, o si pre_pariu_na _ce~tapote~za - Cosi. anche ·sulla vegetazione~in mani.era 1n1hta_rlea, q~ale ~uocc1aat suoi 1nteress1,e decisiva,.perchè questi paesi continuamente bal~da ~n.qua}s1v?gl1a~odo la sua assoluta e g1_1atei tiepidi sono fatti per la vegetazione. p1ena\.hberta d1 movimento. _ _. L'inverno è mite l'estate non è eccessivamente . Anche oggi noi· abbiamo visto con1el'ln- {·calda l'umidore 'continuo mantiene il terreno ghilterra sia stata trascinata nel vortice dellà in u;o stato contiµuo di morbide"ZZache lo -g~erra eur~pea che !ssa avrebbe vqlentieri e- ren~e .meravigliosamente atto alla vegetazione~ ~1tato ; e vt fu trasc1nat~non soltanto per il e, saivo la parte montagnosa che è· ster-ile, il timore che la Germania çhventass~µna potenza v~rc;led~i praU e dei campi inglesi è un verde· J \ ib i t c·a ia o ... ,.. •

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