... pUnto di ,vista.· Ma. al posto deite coloniepefdute nel 700, la Francia s'è fatta un impero coloni~le.nuov.onel Secolo XIX fino all'acquisto recentissimo del Marocco. E questi Marocchini, appena sottomessi, hanno subito rappresentato nella grande guerra un alleato fedelissimo segno di una abilità francese di politica mili~ tare e di conquista, che, per dire la verità, ha pochi riscontri presso altri popoli : e lo stesso sarebbe dire delle colonie sudanesi e del Sahara, sfruttato anche quest'ultimo per mezzo di sistemi automobilistici che oggi sono ancora in embrione, ma domani trionferanno. Veramente in questi ultimi lustri, 'tutto quello che è organizzazione delle colonie, politica, economia, ecc.., è stato trattato dai francesi in maniera esemplare aiache per quello ehe è lo sfruttamento degli indigeni. Uno dei propositi francesi è di riuscire a far sl che queste che sono le colonie mediterranee francesi diventino qualche cosa di più che non semplici colonie, siano un vero - proseguimento della Francia al di là del Me- . diterraneo. In quan.to al concorso che queste colonie· possono dare alla madre patria, non si tratta tanto di concorso per quello che riguarda le risorse dei singoli paesi, quanto per l'aiuto militare delle truppe negre e delle gialle. Vi sono sopratutto i negri sudanesi che costituiscono magnifiche truppe, che comandati da ufficiali francesi vanno dove li mandano e si fanno accoppare. Queste truppe negre che la Francia ha militarizzato a modo suo, ser,,ono mirabilmente ai suoi scopi, e sono grandi risorse su cui i francesi contano, è un altro esercito che la Francia ha al di fuori del territorio francese, che certo è in condizioni molto diverse dall'esercito dei bianchi.. Ma la Francia non fa distinzioni così, sottili come altri stati fanno. Per esempio per g1i inglesi è stato un grande sacrificio portare a combattere sul fronte della Marna gli indiani, che sono uomini di colore: I • . ., --- \ I ; . ' - n 79 - \ ! fa gente di cplore per gli inglesi è uri qualcnè · cosa di irrimediabilmente inferiore in confront~ ai bianchi, possotio anche essere come gli indiani gente che vantava una civilta 111illea naria quando le isole britanriichè erattl>ancot4 coperte di selyer ma sono gente di cof é1te, cio~ irrimediabilmente, ripeto, diversa dai bianchf; Tuttavia per gli indiani l'Inghilterra questa volta ha dovuto fare una eccezione, e li ha .portati a combattere a pari coi bianchi. · I francesi non hanno di queste sottigliezze, ed hanno portato i senegalesi a combattere al fronte francese, ed i giornali sono stati durante la guerra pieni di anedotti su questa materia ; i negri difatti si sono stabiliti a loro piacimento nelle città francesi, ed hanno intrecciato idilli ed .hanno sposato delle donne bianche. Questa mescolanza di stirpe _parrehbe~na cosa enorme ai britannici, ma non pare cosi in Francia~ dove non si bada tanto per il sottile, ·e non vi sono scrup~lf .eccessivi ; e questo affra~~llamentodelle truppe negre colle bianche è ancora in funzione nelle guarnigioni delle città germaniche. Nelle colonie francesi non vi è una ricchezza di materie prime che le renda-p- reziose: · non vi sono qui quei mercati grandiosi del . cotone, del petrolio, del caucciù ecc., che vi sono nelle colonie dell'Inghilterra. Qui per la Francia·Jt problema fondamentafe rimane quello del contributo che le colonie possono dare àlla soluzione della affannosa deficienzache si verifica nella madre-patria ; gli eserciti ·neri per supplire alla deficienza dei bianchi. Ma al ri- · guardo di queste grandi masse di truppe di colore che la Francia porta a combattere nelle sue guerre, molti, troppi dubbi si posson sollevare. · · Quale sara il contributo di queste truppe di colore a vantaggi0 della madre patria nei conflitti avvenire ? Le armi date a tutta questa gente d'altra· ·razza e d'altr,~ mentalità non potranno divenire micidiali un giorno per coloro stessi che le avevano fornite ? I'> I I ....
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