VITA NOVA lamento, sin che si arriva alla Leventina, passata da 13.606 abitanti del 1858 a 9.800 del 191O, dove Airolo, stazione imbocco del Gottardo e capoluogo del distretto, negli stessi anni è passato da 3.105 abitanti a 1.678. Per avere un'idea di quel che significhino queste cifre conviene ricordare che come latitudine, altitudine e natura del suolo, il Sopraceneri ticinese può press'a poco paragonarsi alla Valtellina e il Sottoceneri ai circondari di Varese, Lecco o Pallanza. Orbene, mentre il Sopraceneri passava da 73.049 abitanti del 191 O a 70.916 del '20 (cioè da circa Ricchezze disperse.... CASCATA DI FOHOCLIO 34 abitanti per kmq. a 33), la Valtellina passava da 129.928 del 1911 a 131.408 del 1921 (relativa 41 per kmq.); mentre il Sottoceneri passava da 81.0l0 ab. de] '1O a 81.994 del '20 (cioè 117 ab. per kmq.), i dati del 1911 erano già per Varese 212 ab. per kmq., per Lecco 226 e per Pallanza, con tutta la sua montagna, 107. · In compenso sono presenti sul suolo del Cantone 30.000 italiani regnicoli e 8.000 svizzeri non ticinesi: gente con minori pretese di vita, o personale specializzato. Al qual proposito si deve osservare che anche su l'industria alberghiera, Ìa più notoria e di gran lunga la più attiva del Cantone, poco può contare la popolazione indigena, in quanto, se d'oltre confine viene il cliente a spendere (turista), pur Biblioteca ino Bianco d'oltre confine viene la gente a guad8:gnare (albergatori e affini), portandosi via la mag~1or parti del guadagno stesso. L'industria alber.gh1era ~ad uoço nel Cantone, molto più che non sia una in ustna del Cantone. *** V . ·n fatto di chiedersi : e come maj a una situa~ ie · · · · · .b Il ) zione simile 11 T 1c1no non s1 r1 e a • . . . Il motivo è semplice: esso non v1 s1 ribella, perchè non yi si è m~i, ribellato., . La situazione non s1 e creata d un tratto, 10 _modo che il Cantone potesse rispondere con una subitanea insurrezione al subitaneo attentato. E conte~p~ra~ neamente, per contro, si consolidav'! una trad1z1one , d' indipendenza e di prassi repubblicana, rafforzata dal -c0nfronto con· le altre terre d'Italia sottoposte a governi stranieri od antinazi~nali, ~o~ le forme che veniva assumendo la rivoluzione 1tal1ana nelle sue varie fasi infine dal temperamento misoneista e parti- ' . colarista dei valligiani e dei montanari. . . . Con parole più poetiche di.ceva qu:ilcos~ ~1 s1m1l~ Francesco Chiesa rettora del maggiore 1st1tuto d1 istituzione ticinese è poeta di fama che trascende i confini del Cantone e d'Italia in un opuscolo celebrativo di quel 1848, nel Quale maggiormente affermQ e si radicò l'elvetismo del Canton Ticino. Tra le più antiche cause di questo, egli dice, « tre meritano di essere segnalate anche perchè mi sembrano tuttora le più vive ed operanti ... : il beneficio di essere liberi, la possibilità di conservare nelle leggi e nel govern<? le tradizioni locali e il sentimento di benevolenza e dt fratellanza, che deriva dalla consuetudine e dalla gratitudine ». La guerra e il generale inasprirsi di tutte le crisi economiche subito dopo essa hanno finalmente permesso e forzato una concentrazione dei oartiti locali e un riesame generale della situazione,· che hanno rondotto alla compilazione di quei memoriali dello Stato, i quali vanno sotto il nome di « rivendicazioni ticinesi >>. Noi non sia.mo scesi ai particolari nelle precedenti considerazioni, ma troviamo opportuno riassumere qui gli specifici motivi imminenti· del disagio e le provvidenze più urgenti illustrati dalle autorità cantonali. I punti principali ne risulterebbero i seguenti. La convenzione con la quale il Cantone cedeva l'utilizzazione delle acque .della Leventina per la ferrovia del Gottardo comporta, in confronto di una perdita di franchi 480.000 di concessione e annua di franchi 206.400 di tassa d'esercizio e trasporto, un compenso di franchi 118.260 per la prima e di annui franchi 20.652. per la seconda. Per di più poi la forza delle acque concesse era stata calcolata in 25.000 HP. e come tale compensata, mentre in effetto ri~ul_t~ora di 59.000 H~. ! Il Ticino fu allora, (così mi s1e detto da fonte la più competente ed è d'altronde notorio, in parte raggirato, ma in parte anche puramente e semplicemente ricattato con la minaccia di una legge federale di espropriazione.
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==