LA RIVOLUZIONE SINDACALE . t... ~ . . E~ può ben dirsi, la questione del giorno; del resto, come, a dispetto della politica, esso il fatto, anzi, del giorno. Più che questione, sia stato )'unico pri,-icipio, l'unica aspirazione più che fatto, il grande avvenimento -- uno delle classi lavoratrici ad essere accettato, bene dei più importanti di questo periodo di rea-- o male, dagli stati moderni. Estremo paradosso lizzazione - che segna veramente una grande della storia! Cacciati dalla porta tutti i principii affermazione del fascismo, negli ordinamenti . dell'economia ·e dell'etica socialista, i capisaldi del lavoro e della politica contemporanei. del sindacalismo, il sindacalismo stesso, anzi, Forse non molti. si sono accorti della cosa. dalla fine del secolo XIX in poi, han fatto Gf i è che, oggi, stiamo abituandoci a v.ivere entrare dalla finestra, con abito cambiato, ma nre straordinariamente grandi, d' importanza con identici scopi~ quei reietti principii, a tu-- decisiva, di cambiamenti radicali! Si dice: il tela dei ceti oppressi.· La rivoluzione socialista nuovo stato, le nuove leggi, e via via; ma, in tarda? Ebbene ora la tattica è un'altra, ma più realtà, la grandiosità di questi avvenimenti fi-- sicura, _più rapida, più certa. Il sindacalismo· nisce per sfuggire a noi stessi, spettatori e, in predica l'organizzazione di classe per la con-- parte, fattori di questa storia nuova. quista diretta del lavoro, per la conquista dei Invece occorre fissare i monienti essenziali di mezzi di produzio11e, dei gangli della vita eco-- questa ora formidabile. Fissare e comprenderli. nemica. Il grido, che ha salutato il secolo XX Vedete, così, quello che avviene nel campo nascente è stato questo: classi umili, ceti miseri, del lavoro, dell'ordinamento nelle classi, della lavoratori affamati unitevi, saldamente unitevi produzione: è di ieri l'accordo di Palazzo Vi-- per la vostra difesa, ma, soprattutto, per la doni tra sindacati fascisti ed industriali; di ieri prossima offesa. Il mondo è vostro, se saprete il progetto di riforma del Senato, che sarà com- stringervi e lottare! Il· miraggio è splendido. posto in pàrte proprio da rappresentanti delle Chi osa resistere alla promessa? Così il sindacategorie produttrici; di oggi .è il disegno di cato si radica nella vita moderna, negli stati legge - che sarà presto legge - col quale si moderni. Ucciderà lo Stato? E .nella ~ua spe-- stabiliscono i principi giuridici ed i fini del-- ranza, nei suoi fini. Il popolo dei lavoratori l'ordinamento sindacale e col quale si pone il· · s'agita, tutela, ora, i suoi interessi fino allo spanuovo istituto: la magistratura del lavoro ... \ simo, fino alla più formidabile contrazione della Il quadro, solo· in questo campo, è gran-. 'vita nazionale. L'egoismo lo porta allo scio-- dioso. Il mondo del lavoro assume un aspetto pero. Soffre la fame, perchè sa che questa lo nuovo. Il sindacalismo s'asside in nuovo seggio, condurrà alla vittoria. La politica gli rinvigorisce , che lo fa bello, utile, veramente sano. . · la passione, l'odio per le classi capitalistiche lo Questo è il momento della rivoluzione sin- rende furente nella lotta. L'ora della riscossa dacale. Vediamo, dunque. infine, è venuta. Non c'è anche un Dio per i *** Non farò a nessuno l'offesa di riepilogare, come d'uso~ la dottrinella sindacalista, nei miti, nelle teorie, nella storia contemporanea. La verità è che il sindacalismo è stata una delle molle più vive della storia contemporanea. Sotto un certo aspetto, anzi, il sindacalis.mo ha fatto quello che il socialismo non poteva fare. Si sa, Biblioteca Gino Bianco poveri? . ·Così s' inizia la riscossa. E il secondo pe- _ riodo di questo conflitto. Nel primo, iniziatosi al principio del secolo XIX, c0l sorgere e con lo svilupparsi rapido dell' industria moderna, la prevalenza I' hanno gl' imprenditori, i capitalisti. Le masse escono da uno stato primordiale, sono rozze, ingenue. Quando il socialismo, sorto del resto proprio in quel tempo, ha , I •
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