Vita Nova - anno I - n. 11 - novembre 1925

, VITA NOVA 17 riggio festivo la popolazione di Rodi ama raccogliersi, mentre si diffondono per I' infinita serenità le soavi note di Verdi o di Puccini, di Mascagni o di Bellini o di Donizetti, e il meraviglioso crepuscolo inonda di luce d'oro il Forte di S. Nicola, la folla multicolore dei .caicchi nel porto, le caratteristiche torri . dei tre mulini ..... Anche le strade suburbane ebbero sin da allora· le prime cure e, mercè la collaborazione tecnica e materiale del Corpo d'Occupazione, fu più tardi realizzato quello splendido sistema stradale che ha concorso a creare un effettivo benessere alla città, e, che in taluni suoi tratti più pittoreschi, dà I' illu- " luce chiara e sicura. I pedanti e ... i poeti troveranno a ridire che in certi angoli pittoreschi del quartiere turco la· luna adesso non sarà più tanto libera di sfoggiare i suoi effetti meravigliosi, e potranno anche . aver ragione, ma ... La notizia poi che molti non si aspetteranno e che dimostra forse più di ogni altra che grado di sviluppo e di progresso abbia raggiunto Rodi, è che vi funziona perfettamente un impianto di telefoni automatici ultimo modello, con una rete di oltre cento abbonati. Un 'altra linea telefonica si estende per tutta la lunghezza dell'isola ed arriva a congiungere Rodi con l'estrema località di Catavia. \'EDUTA D' L\JSIEME DEL PALAZZETTO DI SAN GIORGIO, IL PALAZZO DI GIUSTIZI\ E IL CIRCOLO IfALIA LUNGO LA PASSEGGIATA DEL MANDRACHIO sione di attraversare l' interno di un parco. ;3em- . pre in tema di strade è doveroso inoltre segnalare che, mentre prima nell' interno dell' isola non esistevano che poche mulattiere pressochè impraticabili, ora si deve ali' infaticabile opera dell' U,flìcio dei La vc,ri se sono già costruiti oltre cento chilometri di ottima strada camionabile, con quale vantaggio per ogni singolo paese e per I' interesse generale si può ben facilmente intuire. Un altro problema felicemente risolto, così da destar l' invidia della maggior parte di queste località, più o meno vicine, è quello dell' illuminazione. Dove non erano che poche, insufficienti lé!-mpade a petrolio, ora si stende un.'abbondante teoria di lampade elettriche, che, sia lungo il mare, sia nelle più intricate viuzze della città, porta il conforto di una Biblioteca Gino Bianco · Certo però che il rinnovamento più evidente e che colpisce l'occhio del viaggiatore non appena il . piroscafo ,entra in rada, è quello edilizio. Attorno alla gloriosa cerchia delle mura - reliquia sacra ed _intangibile alla quale nei secoli i cimiteri musulmani già servirono come provvidenziale zona di rispetto -, sulla riva del mare e sulle pendici dei colli, fiorite d 'oleandri e verdeggianti d 'ulivi, spiccano le nuove costruzioni per la grandiosità della mole e l'eleganza della linea. Grandiosità ed eleganza che ripetono i principali motivi dello stile cavalleresco, così da formare con la parte vecchia e con la parte antica della città, pur completamente distinte, un insieme del tutto armonico. Scesi a terra, il primo di questi edifici che s' incontra a specchio del bacino del M:1ndrachio, è la

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