Vita Nova - anno I - n. 11 - novembre 1925

1O~----------------~--~-------------------------- VITA NOVA -dente direttamente dai maestri ebanisti francesi : Guerrini ha saputo trovare un' originalità di forme · inoppugnabile. Le due· credenze e il porta vasellame hanno nella loro linea leggermente incurvata una finezza, una leggerezza ed una armonia che, senza ricopiarla, ricorda tuttavia la morbidezza del primo seicento. Lo stile? Nessuno: una composizione armoniosa che è del nostro tempo. del nostro gusto, della nostra sensibilità, per il nostro uso. E poichè da taluno si è fatto anche la questione della finitura delle opere e della lavorazione tecnica, invitiamo ad esaminare le finiture interne, la finezza degli intarsi e la nettezza delle levigature del Casalini, per chiedere se v·i sia qualche cosa di molto più perfetto tecnica- ·mente nelle sezioni dei « cittadini >>d, i queste opere dei «: pastori >>.!.della ! solatia Romagna. di gusto come se ne trovano i_nRomagi:ia_,ove _a}che j signori non disdegnano d1 stare V1c1no a1 or~ · Il bel camino in cotto è opera del Bede~ch1 campi. .. li . li I t t di Imola e i mobili, sobrn,. a .e~r1 ne. a oro in a di legno naturale, e?~ graz1os1 .mtagh. sono ,della Cooperativa Lavoranti m legno d1 _Imola, che dà c~n essi un s_aggi~ m<;>l~o_app~ezza]:nle ~ella valentia . tecnica dei suoi art1g1an1. L amb1~nte e deco!ato d~ alcuni esemplari di ceramiche .d1 ~- Bucc1, e ~ P. Zoli di Faenza e della Fabbr1c~ d1 Imola. ~ ferri battuti sono di Galotti, il lampadario. è_ pu~e un oper~ di cooperativa: quella dei .mecca~1~1 ?• Imola; 1 cuscini stampati di Callegar1 e Ch1g1 d1 ~aven~a e gli armoniosi e vivaci cuscini di seta d1 Brunilde Sapori. Degli altri numerosi artisti che hanno collabo .... rato alla sezione furono fatti altra volta i nomi. Ma non si può tacere quello di Francesco Sapori, che è stato il fattivo presidente del comitato esecutivo della Mostra e che ha saputo fondere in una unione spirituale artisti e artigiani di Imola, Faenza, Cesena, Ravenna, Forlì, Brisighella e per - fino Gambettola, per una manif estazione rappresentativa della loro terra che acquista tanto maggior valore dalla adesione di tutte le personalità della Romagna, con a capo il Presidente del Consiglio, on. Mussolini. Ma la partecipazione romagnola non si è limitata ai quattro ambienti : molti altri artisti e altre opere sono disseminati qua e là in altre sale : il Bubani ha diverse cerarniçhe rustiche piene di SAGGIO DI DECORAZIONE DELLA VILLA REALE - Un gruppo policromodi Gianotti. sapore; la Violani Gibertini, dei suoi cuoi dipinti e bulinati con E vorremmo anche sapere se ci,.sono molti esemplari - altrove - di quelle originali e squisite ceramiche del Melandri, che armonizzano così bene con le loro tonalità calde e quasi unicrome: c'è, nella sobria varietà dei pezzi del Melandri e Focaccia che abbelliscono l'ambiente, una tale nota di distinzione e di aristocrazia, una così squisita sensibilità pittorica, che rivelano un artista di pri1n'ordine e un occhio sagace nella scelta. Non ci dilungheremo nella descrizione minuta dell'ambiente, che è completato da un bel lampadario del Mattet1cci, il quale batte il ferro con la leggerezza di un cesellatore e il sentimento di un poeta: due vivacissime tavole di fiori che sono una nota di colore così appropriata del Guerrini. La quarta stanza è costituita da un salotto da tè. Senza ricorrere ai motivi rustici veri e proprii, il carattere di questa stanza~ dovuta al prof. Buscaroli di Imola, ha qualche cosa del campagnolo: ma intendiamoci, un campagnolo evoluto, ricco, moderno, Bi lioteca Gino Bianco grande maestria. Peccato che ella non abbia trovato ancora un disegnatore che sappia sfruttare le sue qualità tecniche. Tra le sue cose migliori sono alcune cartelle per album disegnate dal Cisari, che pure è un fantasioso disegnatore, ma trasfusi nei cuoi, i disegni appaiono freddi e pesanti, per quanto la Violani abbia sempre fatto uso della sua tavolozza sfarzosa. Interessantissima è la mostra delle scuole di decorazione dell'Accademia di Ravenna: se la confrontiamo. ~on I~ altre sezioni del genere, balza evidente . lo sp1r1to d1 modernità da cui è avvivata la scuola raven~at~. ~Ila q.ual~ è un vero peccato manchino le sez1on1 d1 appl1caz1one. Pur tuttavia nei numerosi ese!11plari teorici (diciam? così in quanto tutte le varie b_ranche - ceramica, oreficeria, arte sacra, dec~raz1_onemurale, dec?razione del mobile, oggetti muh~br1, ferro, scuoi~ d~ ambientazione - vengono esercitate at~rave_rso 11~•segno e il colore) si rivela una caratter1zzaz1one dei varii generi, 11n uso appro-

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