.. J - • • - ' - 42 - tuperarsi con utili conseguifi. Qua~do si pensi invece che il reddito può essere conosciuto solo dopo che si è proceduto alla reintegrazione delle immobilizzazioni per le quote per.: tinenti all'eserciz-io a cui esso va riferito si comprende agevolmente come non possano • assolutamente commi~urarsi tali quote ai redditi e nemmeno determjnarsi dopo che il _reddito é stato misurato monetariamente. Già il Matray osservò che l'ammortamento di valori- immobilizzati è come la ricostituzione del costo di una ntilita che perde ogni giorno una parte del suo valore per il logorio risul- .. tante dall'azione del tempo e .dal funziona-_ mento insieme. E aggiunse che può considerarsi ed é stato considerato come un salario del servizio delle cose stesse : tale salario deve .. essere pagato, o a meglio dire, .deve'essere ricuperato vi sia o non vi sia utile. · Si ~sservi, per poter ben decidere tale com-_ plessa questione, che le quote di reintegrazione non sono niente·altro che un contributo annuale al costo di produzione: esse devono sempre determinarsi sia che vi siano redditi, sia che non vi siano. Non può conoscersi - ripeti.amo - il reddito correttamente se dei concorsi delle immobilizzazioni si fa astrazione. - Esso sarebbe soltanto un reddito - posto che sia rilevato esattamente negli altri componenti suoi - erro- ,, .neo ed errato: - Erroneo, perchè si pensa a11a reintegrazione dei costi solo se vi sono utili ; errato perchè si ridurrebbe dell'ammontare delle quote annuali dei costi immobilizzati quando esigui o nulli fossero i redditi positivi. La ragione vera, in conclusione, onde nella pratica è spesso largamente seguito il procedimento esaminato, non è quella di provvedere negli ann-iprosperi agli anni cattivi - le riserve e opportuni fondi-rischi debbono a ciò deputarsi nelle imprese che distribuisono i redditi - ma piuttosto perché esso permette di formare oc- · culti fondi-risch_icioè occulte riserve improprie, da cui può attingersi quando siano esigui i redditi, o quando si vogliano coprire delle gravi perdite che si teme di far conoscere. Sopratutto poi ·tale procedimento permette si sospendere la reintegraziont!quando i redditi siano_scarsio nulli lasciando gli ignari nella illusione che i ·costi delle immobilizzazioni permangano tuttavia invariati mentre gli stessi attuatori di un tale criterio si cullano talora nella speranza che utili futuri possano reintegrare la diminuzioned,ivalore patita precedentementeda quelle immobilizzazioni. - Nessuno ignora che esistono molte imprese le quali, lavorando, come suol dirsi in pura perdita, sospendono le svalutazioni. Se non che il ., .. ... 1 neo , / fenomeno della emigrazione fatale dei valori di reintegrazione dai costi delle immobilizzazioni a quelli dei prodotti avviene sia che alla' reintegrazione si proceèla.o sia che essa venga sospesa. Se i costi sono rilevati in misura esigua permangono infattti minacciose le immobilizzazioni talora come grandi tumori maligni.· Nella . speranza di redditi futuri non si cerca di far fronte all'avanzata di questo processo patologico nella economia delle imprese. Intanto il martello perforatore dei costi scava spesso insospettato ma inesorabile nell'interna rriontagna delle immobilizzazioni gallerie innumerevoli. Alfine crolla la mole che pareva tuttavia poderosa, e· ·che invano una fittizia valutazione tentava di attribuirle una solida consistenza e nella rovina paurosa travolge quel capitate alla cui integrità dovevano provvedere opportune quote di ammortamento. . _ }:\Itricosti della produzione. sono rappresentati, dalle ' spese di riparazione e manuten- - zione ordinarie o straordinarie, nel quale ultimo c~so, si applicano come costi pluriennali per quote ai costi annuali della produzione. Gli elementigeneralidi costo poi, che sono quelli, come si disse, che per ragioni di opportunita o di impossibilità di rivelazione· in connessione alle singole lavorazioni non è dato determinare, vengono applicati ai vari prodotti con criteri comuni.A tale gruppo appartengono ( semprechè non direttamente rilevate ed imputate ai prodotti) : a) le spese di ufficio,di retribu-z_ione d emolumenti··del personale tecnico ; b) le spese di assicurazione e di assistenza sociale fid esse relative ; . e) le spese inerenti ai fitti, imposte, manutenzione, riparazione ordinaria, custodia, illuminazione, riscaldamento ecc. dei locali adibiti ai servizi tecnici ; .d) le spese per forta motrice, per derivazione di acque, ecc. e) fe spese di manovalanza, i cosi detti salari improduttivi ; ecc. , Talune di queste spese potrebbero avere distinta rilevazione e costituire gruppi speciali di spese di produzione, cioè costi di servizi ausiliari. . Tra i criteri che si seguono per l'applicazione di queste spese ricordiamo : · a) il costo della materia prima ; b) la qualità della materia prima; c) il costo della mano d'opera ; d) le ore salario ; . e) le spése di mano d'opera e materie prime; • - I
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==