I , I '\ 7ò - nere di lotte vada esaurendosi senza dare alcun risultato. E' vero, che di tempo in tempo, c'era stata la preponderanza di una determi-... nata nazione, ma il gioco alla fine non era riuscito, nè aveva condotti alla definitiva e continuativa affermazione di uno st-ato.Se, in- .fatti, per un certo momento, sembra che Carlo . . V possa realmente dire che ha un dominio .. esteso quanto niun altro mai ebbe, poco dopo venne l'Austria, e dopo la· Francia, che tiene a bada o "in iscacco tutti i potentati dell'Europa centrale. Ed allora comincia un altro periodo, compreso fra il 1700 e il 17 48, che diremo il periodo dell'equilibrio e delle guerre di · successione, determinato ·appunto dal timore degli. stati che uno di essi si ingrandisca troppo ; e anche quì torna quella politica ·dellesignorie che vedemmo nei secoli XIV e XV, e che fu quanto mai esiziale alla nostra esistenza a nazione, -al nostro divenire. Colla differenza, di avvincere i nobili ed il clero, agli uni e all'altro concedendo onori e ·privilegi di ca- · rattere ornamentale od economico e vuoti di contenuto politico. I nobili ed il clero, specialmente i nobili, avevano, avuto in passato diritti specialissimi di amministrazione -e di direzione, di porre tasse e di aver~ un sequimentum, cioé delle ·milizie. Ora non più : il potere è accentrato tutto in uno, il sovrano, che diventa perciò assoluto. . Per nacondere talvolta l'assolutismo nudo e crudo, si ricorre ad una finzione, la ragione di stato, che dovrebbe rappresentare i supremi interessi della nazione. Invece la ragione di stato, poichè Io-·stato è uno, è la ragione di quell'uno, e quindi rappresenta l'interesse del Sovrano, ossia l'interesse dell'amministrazione . dello stato quale era ~oncepita dal sovrano. * * * che questa è una lotta in grande stile, estesa Così· ci avviamo a trattare della condia nazioni e stati che s'erano gia costituiti zione sociale che era in Francia o in qualunque presso a poco •in quei _limiti entro i· qu·a_lire-. altro stato, in questo periodo. Gli . elementi steranno più tardj. costitutivi della società sono tre : i nobili, il Questo secondo periodo di lotta diventa clero e la borghesia. utile per. un certo lato : perchè realmente im- La b·orghesia, detta anche terzo stato, era , pedisce che si attui la soggezione generale di ·evidentemente la classe più numerosa, era tutti o di molti stati d'Europa sotto la tirannia quasi tutta la Francia ; essa portava quasi di uno soltanto. - · 1 · · tutto il peso delle tasse : dico quasi, · perché Perciò tutto questo vario combinarsi, que- non é vero, come si afferma, che i nobili non sto agitarsi ed unirsi in leghe, che ora s· sta- pagassero nessuna tassa·; ne pagavano anbiliscono da un lato ed· ora dall'altro, riesce ch'essi, comunque, i nobili, per i moltissimi alla fine d~l secolo XVIII a portare gli stati privilegi, non pagavano di più di quello che, a quella condizione che su per giù dura ancora. avrebbe pagato un borghese qualunque. VeQueste guerre, così le prime che sono di niva perciò da questo un disagio che offenpredominio, come le altre, che sono di equi- deva il senso com~ne, riposante sul concetto librio di interessi economici e coloniali, così di umanità e di giustizia.· E' certo che il paese numerose, così acri, così"continue una dietro · veniva alimentato da questi lavoratori, e non soll'altra erano in fondo una necessità per questi · tanto dai lavoratori, ma anche da altri che ·stril-- sovrani, i quali dovevano pensare, oltre che lavano di più, i commercianti e gli industriali. ad allargare il dominio, almeno a mantenerlo, Una tale condizione, a lungo andare, doin mezzo ai nemici che avevano di. fµori e di po cJie l'esperienza si era protratta per oltre dentro. un secolo e mezzo, produsse nel terzo stato1a Per tenerli a bada o si danno concessioni _persuasione di non essere un elemento trascu- ., e privilegi, o si ricorre àlle guerre. E l'uno rabile, bensì di contribuire efficacemente alla e l'altro modo furono usati. vita stessa dello stato, almeno per il fatto che i Le guerre contribuirono moltissfmo a ren- suoi denari and~vano al medesimo, e che lo dere sicuro e stabile il domtnio dei sovrani, stato si alimentava del suo molteplice contribudando loro forza e prestigio ; i grandi signori to. Sentì che queste guerre si facevano per una e feudatari che tanto avevan dato da fare agli · politica della quale solo pochi beneficiavano.; e antecessori, troyarono un compenso della per- s'accorse anche.che queste vittorie erano dovute dita di poteri politici, nella. nuova gloria che al terzo stato in grande parte, giacchè l'esercito loro veniva dalle vittorie, e furono largamente stanziale era composto non soltanto di nobili, caricati di onori, purché permettessero al re ma specialmente di popolo. L'esercito, _eperciò di accentrare tutti i poteri in sé. i soldati avevano una grande .importanza, in cerQuesta era stata la tattica del sovrano : ti particolari (avevano anche diritti ·di bottino;) •• • , . . • ■ 1no • .. f ' ...
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==