Vita Nova - anno I - n. 10 - ottobre 1925

,. _, VITA NOVA • Questa costruzione nuova non può essere opera che delle generazioni uscite dalla guerra. • Nuoyi ceti politici, ricchi della esperienza della guerra, giovani, spregiudicati, rinnovatori, debbono essere quelli cui sarà affidata la politica della nuova Europa. Il Fascismo è il prototipo di questo rinnovamento, il primo anello della catena rivoluzionaria. Lo Stato nuovo che il Fascismo si accinge a costruire sarà basato sul principio di dare alla tecnica, al lavoro, all'associazione economica con fini sociali, un effettivo peso e una funzione politica.· Le masse lavoratrici non più in lotta contro lo Stato, ma allo Stato legate da un intimo interesse pratico e ideale non avranno più bisogno di ·ricorrere ai partiti cosidetti sovversivi che si potrebbero più propriamente definire ricattatori, ma potrà a van- , taggio · proprio e della Nazione portare la propria autorità e la propria entità nella vita statale. . Nel mondo moderno stanno di fronte dué concezioni, due civiltà, due rivoluzioni, somiglianti e diversissime. Da un lato quella asiatica, bolscevica, che tende· a distruggere ogni ordine civile e politico, a rovesciare ogni gerarchia, ad annullare l' impalçatura sociale. Di fronte quella nostra, latina e italiana, fascista che vuol sì rovinare lo Stato liber ale qual' è·, ma sulle rovine eri_ge già un nuovo più solido Stato: quello fascista. · . La civiltà liberale, quid tertjum indeciso fra le :due parti in contrasto è de~tinato a scomparire, vinca sui r . . . • I ' campi dell'Europa politica l'uno o l'altro dei due mondi che battagliano. . •Unica sementa di vita ed unica àncora d1 fortuna per l 'Eutopa è il Fascismo. . · . L'esperienza fascista in corso dimostra com~ ~1a possibile raggruppare attorno ad .~n nucleo. pol1t1co attivo nuovo, ·eminentemente vol1t1vo e realizzatore,. tutte Ìe eptergie socialmente, spir:itualmente ed economicamente vive di una N·aziorie. Vogliamo dire con questo che un esperimento· fascista è possibile in tutti i paesi d'Europa? Questa sarebbe un' induzione a priori pericolosa; ma tuttavia auspichiamo, anche altrove, ovunque la civiltà libera e democratica volge al suo tramonto (anche se splendido come in Gran Bretagna) quella che Georges Valois ha chiamato « la revolution nationale ».. Noi che abbiamo avuto circa un secolo fa dal1 'Europa che si rinnovava in un purificatore bagno rivoluzior1ario, ·i principi che ci hanno aiutato a riconquistare la libertà e a costituire la nostra autonomia nazionale, possiamo dare ali' Europa dilacerata da una crisi di decadimento, ed assalita dai tentativi di una rivoluzione distruttiva, quanto impotente a creare nuove forme politiche, il fermento vivo _della nostra rivoluz)one. L'avvenire europeo del Fascismo è racchiuso nella misura che noi sapremo dare, e nella forza con cui sapremo attuare la nostra esperienza, ma anche l'avvenire politico dell'Europa dipende dall'ammaestra-· mento che essa saprà trarre dal ciclo della storia fascista. • GHERARDO CASINI CasaAgricola FRATELLI BONVICINI & ·FIGLIO . . , , MASSALOMBARDA ESPORTAZIONE FRUTTA SCELTE E VINI MASSIME ONORIFICENZE RAPPRESENTANTI SUI PRINCIPALI MERCATI ESTERI ~ elegrammi: BoNVICINI-MASSALOMBARDA Bib io eca Gino • 1anco

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