VITA NOVA . . - la palude, ma anche di vittime umane, giacchè i pionieri. della bonificazione furono davvero eroici. E dalle loro fatiche e dal loro sacrifìzio nulla trassero sé non il ricordo dei non immemori. Nel 1854 si rinunciò agli scoli naturali e nel 1872 si ricorse ai grandi Stabilimenti idrovori per la bonificazione di 22 mila ettari di terreno da una Società inglese, e nel 1874 già le macchine erano in azione. Nel primo quadrimestre del 1875 si scaricarono settanta milioni di metri cubi d'acqua! Le 8 pompe dello Stabilimento q.i Codigoro ne scaricar·ono 30 mc. al m'' ! (1 ) ' Ed ora? Ora anche tutto ciò sembra un'inezia al confronto dello sviluppo che hanno preso ·i lavori, del numero degli Stabilimenti costruiti dal Consorzio. Perchè, si badi: due erano e sono tuttàvia gli scopi da raggiungere: assicurare lo scolo delle acque paludose e piovane, e provvedere l'acqua dolce, sana, corrente per l'agricoltura e gli abitanti. ;E poichè tale opera gigantesca minaccia'Va di stremare la potenzialità finanziaria dei privati, nel 1913 intervenne il governo. Sopraggiunta la guerra tutto rimase allo stato intenzionale: solo da due anni la bonifica idrica ed agraria procede con celerità e presto tutta l'enorme estensione di terreno sarà redenta dagli u11dici stabilimenti di cui· nove scaricano le acque ( 1 ) ELIA LoMBARDINI - Dei cangiamenticui soggiacquel'idraulica condizione del Po, nel territoriodi Ferrara. (Milano - Bernardini - 1854). - - L'arginamentodel.Po e il boni/i.camentdoellelaterali pianure (Milano1876). - - Studi idraulici e storici sopra il grande estuario idraulico. assorbite nella valle del Mezzano e due nel naviglio Volano. Nè basta: altri quattro stabilimenti stanno sorgendo per assicurare l'ampliamento di tutti i canali principali. · Così questa malinconica, triste palude potrà essere fonte di lavoro e di ricchezza. I *** Ma perchè ciò sia, bisogna che di pari passo con la bonificazione idrica e agraria, proceda l'allacciamento delle località, dei paesi, dei centri più importanti. Questo hanno chiesto i dirigenti i lavori e molte personalità al comm. Montsuchi che, prose-:- guendo lo svolgimento del suo programma del « dopo-lavoro ferroviario» ha guidato circa cinque-· cento funzionari ed agenti a visitare g)i impianti e gli stabilimenti: ed il Capo del Compartimento ferroviario di Bologna con un breve ed alto discorso, ha riconosciuto la necessità di una prudente ma efficace politica ferro viaria che assicuri il totale risanamento di sì vasta e ricca zona di terreno. Sarà appagato il voto di quanti hanno a cuore le sorti del paese? Non è certo il caso di accampare dubbi: il governo che ha assunto oneri gravosi per la bonificazione di queste terre~ consapevole che non' si tratta più di « seminare portafogli», non mancherà, di accogli.ere tale richiesta: ce ne affida I' illuminato· senso realistico di chi presiede all'azienda ferro- • • v1ar1a. , Allora, finalmente! gli sforzi secolari clei pionieri non saranno stati vani e Ferrara, che non deve ormai più lottare con le acque, si assiderà serena e severa fra la campagna ubertosa ..... DANTE MANETTI Se alcuno, eon diligenza qui vorrà inlJesligare qual cosa estolla e accresca le famiglie, qual' anche le mantenga in sublime grado d'onore e di felicità, costui apértamente vedrà gli uomini aversi d'ogni suo bene cagione e d' ogni suo male .... ibl Non è potere della fortuna; non è come alcuni sciocchi credono così facile vincere chi non paglia esser vinto. Tiene giogo la Jortuna solo a chi si sottomette. LEON B~4TTISTA ALBERTI a Gino Bian \
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