I \ • , 7- - . rinuncia ad ogni pretesa su l'Italia. Tuttojciò _assai notevole. Non solo appare iniziata una politica dei · governi {taliani di contrapporre l'uno all'altro i vari contendenti stranieri, ma si delineano in Europa, pur mentre tutti fanno ressa su la penisola, anzi app11ntoper questo, - interessi che già tendono a favorire una sua indipendenza. Sono gli interessi del più debole e che soccombe nella gara ; o anche di .chi, pur senza ambizioni territoriali vere e proprie, non ama che ,l'Italia cada in balla di altri. Per scalzare il vincitore o poter conservar nel .. ~ paese una qualche influenza, si vuole libera , la penisola, si proclama che in Italia non vi sarà pace fino a che essa non sta degli Italiani. Ora, questo aspirante deluso è la Francia, in altro momento saranno altri. Prorramma minimo e negativo, dopo che è fallito il · , programma massimo e positivo (non senza, ogni tanto, un ritorno di quest'ultimo): esclu- . sione di altre potenze dall'Italia, gli Stati italiani colleiati sotto 4n patronato francese, la Savoia e la linea delle Alpi alla Corona di Francia ed anche, poichè non guasta, qualche pied-à-terre in Italia, la fortezza di Pinerolo o , e di Siena, superstiti repubbliche italiane, il suo Stato, con la speranz~ di chiudere quella porta ai Francesi. E noi possiamo cc,mmuo-. 1 verci del disperato furore con cui Fiorentini e Senesi difesero la loro città ; ma dobbiamo riconoscere che un progresso si realizzava su l'Italia dei municipi. Il Piemonte era una gran- , de fortezza che poteva agevolare o sbarrare il cammino alla Francia verso la Lombardia. Perciò anche quì gli e A~burgo vollero un amico ed un fedele loro soldato, Emanuele Filiberto, il vincitore di S. Quintino, il secondo fondatore della sua Casa. Si · costituiva così, una più salda ossatura in quella parte della penisola che era rimasta indipendente. Di questi Stati, taluno aveva condizioni per crescere, altri no ; taluno anneiò presto nell'accidia e venne a mancare di ogni spirito animatore, quasi di ogni ragion d'essere, e qualche altro tese tutte le sue forze verso più alti segni e sfruttò tutte le contingenze ·favorevoli della politica italiana ed europea. • * * * Casale o Mantova, un duca di Guisa o un È il caso del Piemonte e dei Savoia, che · Murat o un Napoleone sul trono di Napoli o entrano ora veramente, dopo secoli di lento ·di Toscana.... approccio, nel pieno della vita italiana. Il con-- Questi interessi europei a che la penisola solidarsi della Monarchia francese li sospinge abbia qualc~e ,maggior consistenza e sia ca- a tergo, li mette nella ~ecessità di orientarsi _ pace di seconda~e l'azione politica di questo sempre più verso la penisola. Cioé la Francia , o quello Stato, operano nel XVI secolo anche stessa col suo crescere, impone e magari ~on- . nel senso di aiutare la costituzione o ricosti- sapevolmente addita ai Savoia compiti italiani. . tuzione di alcuni principati indipendenti. La Si vide questo chiaramente al prin.cipio del Francia, ad esempio, diede 4ualche contribu- '600, quando il vicino Regno, posto fine alle to al consolidamento dello Stato della Chiesa guerre di religione, si riaffacciò alla politica che fu come una barriera frapposta fra Napoli . europea e di nuovo gettò, co~e di. consueto, e Milano spagnuole, ed ebbe lode dai con-' gli occhi su l'Italia,. dominio degli Asburgo, ~ temporanei· come il maggiore Stato della pe- ponte di comunicazione tra Austria e Spagna, nisola, ricco dei più svariati prodotti, semina- ~ecchio ~mpo di battaglia delle due Potenze · to di porti sopra i due mari, pieno di città. rivali. Si riapriva l' èra delle guerre italiane ; Di 'Firenze repubb~fcana sono noti i legami e con le guerre, con gli interessi europei in di interesse e di sentimento con il Re Cristia- contrasto, anche stimoli ad operare, per chi I nissimo. « Se tu apri il cuore di un fiorentino, aveva capacità e ragione di operare. La Fran- · vi tr:overai inciso il giglio di Francia », si di- eia ora comincia a vedere un punto d'appogceva allora. Ebbe_ne,Carlo V aiutò Cosimo · gio o, almeno, un elemento indispensabile per dei Medici a cot'truire, su le .rovine di .Firenze . la sua politica italiana, nei Savoia. Con i qua- • 1n ia e ' I , \ ) ...
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==