Dove veramente si lavora per l' Italia - E la direttissima Bologna-Firenze? Questa la domanda che fìno dal 1912 rivolgevano personalità politiche e organizzazioni operaie interessate alla costruzione. - Perchè, si chiedeva, malgrado siano trascorsi ale vari che andavano dall' esame della linea alla costruzione delle baracche, delle scuole e delle infermerie per gli operai; dalla lotta contro le difficoltà della natura aspra e selvaggia a quella contro gruppi fìnarziari che aspiravano ad ottenere i lavori a JorJait e nulla lasciaURENAGGl NEL RlLEV ATO PRESSO LA STAZIONE DI VAIANO cuni anni, non si dà mano a1 lavori? Un deputato bolognese rivolse una interpellanza alla Camera ed il governo rispose assicurando che presto si sarebbe ini .... ziata la costruziÒne del primo tronco Bologna ..P..ianoro. Era così accontentato l' onorevole, ma protestarono i suoi colleghi di Firenze: che se le assicurazioni ministeriali tacitavano le popolazioni di valle del Savena, quelle di Val di Setta e del Bisenzio rimanevano deluse. Le esigenze della vita e dei traffici facevano dimenticare ai sollecitatori che si trattava di studii i più vasti Biblioteca Gino Bianco Yano di intent?to per accaparfarselil(fra una ditta e )' altra c' era perfino una differenza d' offerta di cento milioni, cento milioni d' allora!); dagli esproprii al ... l' acquisto del possente macchinario. Ma dopo tutto tornò nel silenzio. La guerra fece tacere le voci, ogni voce: altro urgeva al cuore degli i tali ani ... Soltanto dopo qualche anno dalla vittoria si riportò in pubblico la discussione della Direttissima per rilevarci tutt' un armt!ggio di uomini d'affari. Si ebbero alcuni episodi clamorosi e proteste altissirne, •
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