I I ... I , . . i • t I , ' , . . , ' , I • •, ' I , I • I I l ' , . \ l I \ . . , • ' I I • I r I I J i,( \ ( I ' • • ,. • col- suo "Principe,,, l'idea di un uomo che · Quando egli si mette a parlare da u.n . · JJUò fare del suo- mondo il suo "sf~to,,, con plinto ·di vista particolare, quello èbe egli di- · ,la volonta fatta spirito, ·intelligenza, pensiero, ce passa conte la foglia cade dall'albero, c.omeditaziqne, esperienza, egli concepisce, rap- me nell'autunno appassis~e e necessariamente presenta dell'uomo un ideale che ha un'im-; ,deve cadere, ·e inaridirsi, e disperdersi: portanza molto relativa. • ✓L'uomò non poté da principio rend.ersi Molto relativa perché ci può essere l'i- conto, di questa sua natura universale, e daldeale di questo ''Principe,, incarnato e diven-' l'Umanesimo si passò quindi al Naturalismo, tata uomo,· ci può essere il figlio di Alessan- e si disse: l'uomo, se vuole rendersi. c~nto del pro VI,. il Duca Valentino', che corrisponde proprio potere, ,se vuole essere libero,. deve · ' presso a 'poco agli ideali del • Principe, e di- · sottrarsi alle forze della storia, deve_ cercare fatti crea lo Stato,· ma solt,fnto per un mo- 1 r di. libe~arsi da tutti i legami, da tutti i vincoli . mento e fino 'ad un certo punto. · onde lo si é venuto via via investendo, attraCi sono tante forze sociàlj, storiche, di verso . .il corso delle accidentalità storiche. Nel- ~ Cui il . Principe dovrebbe tener conto, e che ' la natt,tra ruomo é sempre lo stesso. ,Se noi · dov'rebbero costituire la su·a personalita. -Egli yogliamo l'uomo nella, sua universalità, pren.. 'invece si scosta da questa realtà storica uni- diamolo allo stato naturale. 'versale, e guarda semplicemente a quella real.! ~ Voi sapete qua~te dottrine sono ·.sorte • tà che· ha sotto ai suoi occhi ; crea lo Stato, ·. nell'età moderna da questo .punto di vista na- · ma questo si disfa,: ·dopo la sua morte; turalist_ico: an1jtutto é sorto il diritto naturàle, L'uomo appartiene sì al mondo del qujlle poi é sorta la rel:gione naturale, e in seguito · •' é la causa, che egli può investire della sua é .sorto il concetto dell'uomo di natura, pe~ ,. ·volontà, ma in quanto l'uomd non si conside- cui il vero uomo sarebbe quell.o éhe attraver-.• ri come individuo, come "essere particolare,,, so i secoli non sarebbe triavolto dalla .. fuga come quel tale essere che ha un nome e co- dei secoli. 1 - . . , gnome, com,e una individualità finita, che ab- Ora l'uomo netl,a natura non esiste, per,- ' bia uaa data di nascita e naturalmente anche ché questo uomo dovrebbe per lo meno..pat- . ; . una data ai morte. Ognuno di noi appartiene -lare per essere un uomo. L'uomo nella natura \ I . . al inondo della natura, ep é p·ortato da esso é al di fuori della societ,à,non appartiene an;- come u·na pagliuzza dalla corrente del fiume cora alla vita sociale e, civ,lé garantita dalle . che spumeggiando scende dal monte aJla valle leggi. Quest'uomo primitivo allora non avrà e d~ve..necessariamente sboccare nel mare. ' - stato, ma ,avrà un cerveilo. Sarà come un uo-' ~ Ognuno di noi in tju~nto essere partico-. mo che é con1e un ·animale, ma do•ato di lare é necessariamente vitt1ma del destino, questo sp'eciale cervello, distinto· da q·uellodi· non é padrone di .sé, non é libero, é schiavo. tutti gli altri an1imali. Ed in che consisterà la La libertà ·appartiene all'uomo in quanto l'uo- specialità ·di questo suo cervello? Non :parie~ tmo raccoglie in sé stesso, .diciamo filpsofica- .rà lingua ·italiana, e neppure siamese, ma-una .. mente, le forze dello Spirito. , - lingua fa dovrà parlare ; è allora, perch·éque- . Un uomo, per esempli_ficarbeene, dice una\ , .st'uor:no possa parlare, una lingua, é necessaparola la quale_~rionfa, p_erchéé ascoltata da rio che egli sia investito di una facoltà ·che 1 tutti, perché tutti l'ascoltano e vi consentono, . si dice linguaggio, che serve ad ·espri-mere le e se la si scrive, si continuereisempre ~ leggerla proprie idee, ed a vestire il proprio pensiero, e tutti vi consentiranno, e tutti, leggendo, la di-:' che 'é tale anche se non c'é nessuno con cu·i · ranno: é essa verità se egli non ~aria da un suo . possa comunicare, in quanto noi parliamo anpunto di vista par~icolare;se egli parta~perconto che dentro di noi, senza che nessuno ci stia · dello Spirito,se v:efamente sprjmeuno stato uni- ad ascoltare. · .. .·. . . versale dell'aajmo umano;allora l'uomo é uomo, - 11 suo ·linguaggio non sarà mai un lin_- t I .. ' • ' . f a
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