Vita Nova - anno I - n. 8 - agosto 1925

noi consigliamo una potente disinfezione igienica nei Gabinetti dei vari Ministri, dove accanto a persone probe e leali c•è il fior fiore del.la canaglia. Guelfi e Ghibellini. Evidentemente il calore eccessivo di questa estate che intorpidisce le membra e intorbidisce l'tintelletto, giuoca dei brutti scher- _zi. Ecco certi uomini politici assumere atteggiamenti buffi e dire sciocchezze; eccoli manifestarsi sotto stravaganti aspetti, pur di riuscire a far colpo sulla semplicità del pubblico. Dopo avere assistito alla scesa in lizza deBa parte guelfa, cioè di un gruppo d-i chierioi con tanto di lancia, di corazza di elmo e di cimiero, è venuta la volta dei ghibellini raccoltisi per ora nell'arengo, ma pronti alla tenzone con tracotanza maggiore e scopi ancor più vasti. Si sentono già pronunc·iare sentenze terrificanti contro la fazione avversaria; si vedono già pronti a combattere, a vincere e a trattare i guelfi novelli « come ali' antica si usava trattare la parte vinta ». Suvvia, non fateci ridere, cari amjci di Fano. Per uno sparuto gruppo di sagrestani travestiti da guerrier.i che osano fare pompa di loro stessi con l' appellarsi (< guelfi », non vale davvero la pena di mettersi a fare i ghibellini ! Il Fascismo non è guelfo ma neppure ghibellino. E' semplicemente italiano e così soltanto va· inteso, servito e innalzato. Ma se ad ogni gruppetto di avversari si dovesse contrapporre un gruppetto di fascisti che falsino allo scopo le finalità del Fascismo, cosa succederebbe? L • ltal ia in un batter d •occhio si trasformerebbe in una Grecia qualsiasi. Perciò, nessun ghibellino per i riBiblioteca Gi o 81 VITA NOVA d~coli guelfi, tanto più che il nostro popolo, d1 certe cose non s•interessa nè punto nè poco. Chi va e chi viene. Adesso che i magnati della vecchia politica hanno varcato il nostro confine e se ne vanno •raminghi per il mondo a raccontare la tanta, ahimè, quanta! desolazione in cui si trova l'Italia sotto la tirannìa del Fascismo, v'è chi pensa ad entrare onde porgere il suo conforto agli italiani afflitti e demoralizzati. Uno di questi pietosi personaggi è T rotsky. Seguendo l'inchiesta sul comunismo in Italia condotta con coragiio e con zelo dal Regno di Torino, abbiamo appreso come .il buono e mite T crotsky sia già venuto in Italia e abbia la intenz,ione di ritomarvi. Naturalmente il dittatore russo andato a male, viag- ' . . . . gera 1n 1ncogruto e s1 presenterà truccato, come si conviene, magari in Camicia nera e con tanto di manganello ! Quanto è strano però che il Governo si sia lasciato scappare una volta il pericoloso omiciattolo che è venuto ad organizzare le schiere dei superstiti comunisti italiani. Ma speriamo che a mezzo di .una vigilanza speciale lo si possa ancora acciuffare, a meno che incognite questioni diplomatiche o sconosciute arti non abbiano ancora il potere... di non potere cacciare a suon di pedate questa specie di commesso viaggiatore della Repubblica s~vietica. Chi cala e chi cresce. A quanto sembra la sterlina riguardo alla lira è calata di non pochi punti. Questa calata . deve avere seccato molto i nostri bravi commercianti i quali, teniamolo bene f ABBRICA PLACCHE INCISE RE Smaltat-eFuse ~ Oecalcomanie-Oistintivi-Medaghe .ijVEDONI RAmfI« -NERINO VIAMARSALA, 30 - BOLOGNA Tl!Ll!FONO. 28-10 neo 49 a mente tutti, non possono soffrire nessuna calata, ad eccezione di quelle ... su Roma. Dopo questa brevissima nota, vengo ad una conclusione pratica: o io, e con me tanti, non capisco niente di cambi monetari e delle relative conseguenze nel mercato, o gli incettatori, i bagarini e i bottegaii sono degli incontentabili sfruttatori. Ammessa questa seconda e più probabile ipotesi; ciò non toglie che siano egualmente simpatici. Anzi, maggiormente. In confronto a tanta bassezza essi pongono sempre più in alto... il materiale. E non è poco! In mancanza del morale ... Galop finale. Questo è successo ali' estero, e precisamente a Montreal, nel Canadà. A quanto racconta un giornale del luogo, sere fa, nel circolo Giacomo Matteotti, i soci, chiamati ((matteottani ». dopo avere ballato, giuocato e fatta, ogn.i sorta di porcherie, pensarono di organizzare alcune con- . ferenze antifasciste. Passando per quei paraggi l'esule Va-- circa, deputato socialista unitamo italiano . ' giunse molto a proposito e venne senz· altro incaricato di inriziare il ciclo delle simpatiche conferenze. Ed una bella sera, egli inizia la conferenza, le « sballa » molto grosse e la termina (( dopo due ore di serrate accuse contro il Fascismo »• All'indomani, contento del dovere com-- piuto, il conferenziere partiva da11'ospitale Montreal per recarsi a Barre, dove riprendeva ,il suo giro di conferenze attraverso tutti gli Stati Uniti dell'America. A quando la riso!1uzione dell'importante questione della propaganda antifascista a Il'estero? B. B. • •

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