-I • ,. I • ' j \ .... tendo da questo stesso concetto limitato· di · città), per combattere; ed allora presso tutti i grandi comuni ed , anche presso le signorie sorge la necessità di ricorrere a dei soldati di professione. E poi i cittadini pensavano di Jendere waggiori vantaggi alla comunità svolgendo i loro commerci ; la guerra lunga avr@bbe interrotti i traffici, quin~i ne avrebbe sofferto la ricchézza e la produzione in genere. E se i prodotti fossero venuti meno sarebbe decaduto il comune; e fu per questo che - il comune, e più tardi la signoria, ricorsero ' alle milizie di ventura. • Le milizie di ventura ebbero subito un grande alimento da alcune discese sfortunate _di imperatori : Arrigo VII, celebrato da Dante, poi Lodovico il Bavaro ; poi Giovanni di Boemia, poi Carlo IV, p1 oi altri. Tutte queste calate, tutte queste spedizioni 'lasciarono qui dei soldati, cioé degli uomini che non avevano più occupazione, e non volevano tornare più in Germania ; quando poi si pensi aIJa lotta dei cento ·anni fra l' Inghilterra e la Francia, ed alle lunghe tregue, e alle persone che durante queste tregue non avevano più il modo di campare, si comprende facilmente come queste persone si dessero a coloro che li pagavano meglio per fare ' un'azione guerresca contro l'uno o contro l'al- .tro di questi signori italiani. · Erano 'frequentissime le occasioni, perchè ognuno cercava di allargare il proprio territorio, e per a11argare il territorio erano necessarie delle forze, e perciò ricorrevano (i signori ed· i comuni più ricchi) a queste persone che, unite insieme in compagnie dette di ventura, furono dapprincipio tutte straniere : / c'è Gio.vanni· l'Acuto, e quindi l'Urslingen, fra I \ \ ; E succedeva spesso anche questo : che un signore pigliava· al suo soldo una compagnia di ventura, e nel momento buono della battaglia la compagnia, corrotta dall'o.ro_ de!- l'avversario si dava all'altra parte~ ed 11signore riusciva a mala pena a salvarsi, s~ ~apeva correre velocemente verso la sua. ct~ta.· Ma bisogna osservare anche che 1 cittadini non erano preparati, elle in Italia non succedeva come nei paesi vicini, dove c'erano il sentimento di nazionalità e la lenden~a all'estensione e al dominio fin dove la naziona- " Iità si estendeva ; in Italia invece non c'era nulla di tutto questo ; la tradizione unitaria non era nata ancora in Italia. A poco a poco si erano fissate delle signorie dentro ad una nazione, cioè dei piccoli stati dentro ad un grande stato, i quali piccoli stati erano di infinito danno, perchè impedirono, come dirò · fra poco; la formazione di un grande stato. , Viceversa le compagnie di ventura per la Spagna, per la Francia e per l'Inghilterra fu- _ rono di grandissimo vantaggio; in quantochè . esse combattono per un principio generale, che era lontano da quello della nazionalità, e poi esse erano più addestrate, e diedero l'esempio agli altri ; ed i re, ed i capi, in quanto erano capi di tutto il ' territorio su cui la nazione si estendeva, fecero sì che il mestiere delle armi fosse appreso dagli stessi cittadinf, · e diventasse un sentimento di difesa della propria nazione. In Italia la Signoria doveva essere un trapasso dal comune allo stato grande, invece ògnuno dei gran·di comuni asso.r.bì parecchi comuni picc0li ; il comune di Firenze non fu più comune di Firenze, ma ducato di Firenze o di Tosca.na, e prese sotto di sè gran• parte della Toscana (l'ultima città a cadere fu Siena) ; e così dicasi di Venezia. Venezia a poco a poco si era estesa anche per terra, e prese tutte quante le città che erano attorno a lei . ba!te~d? i ferraresi, e gli scaligeri, e verso iÌ Fr1uh s1 estese grandemente. Così avvenne anche di Milano. . -Moriale ecc. A poco a poco si formarono anche le compagnie italiane, e quelle italiane furono le meno feroci, e le più ordinate, e molto più istruite ed anche intonate al nostro sentimento ed al nostro modo italiano. Il fondatore delle compagnie di· ventura italiano è Alberico da Barbiano, poi Giovanni, e poi molti altri che più tardi seguirono. Si è detto un gran male delle compagnie di ventura, e del male bisogna dirne, in questo senso, che tali soldati, appunto perchè mercenari, non erano punto legati .d'affetto nè . . Che, cosa ci voleva in questo p_efiodo? V1 fu, s1, un complesso di signori potenti e valorosi che seppero assoggettare un nucleo al tal signore, nè alla tale città; ed avendo - essi un mestiere, lo svolgevano in un luogo· o in un altro, indifferentemente, perchè per essi era la stessa cosa ; non c'era da aspettarsi da queste milizie efficienza d'azione, e non c'era mai la fiducia .in un'azione assunta o compiuta da essi. I r fan o di città e di comuni, e costituirono quindi un · sette od otto ducati e un sette od otto entità notevoli di signorie come Milano, Venezia il Piemonte, e poi il papa e poi Napoli e q~esti sette od otto stati han durato fino ~I 1859. E perchè han durato tanto? E perché. ci si è limitati a questa linea di confine in questo · grande progresso veiso lo stato 'moderno ? - Perchè ciascurto di questi stati era forte. Fu r , ...
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