I .. \ I 5I (. morte, (i .giovaQlsono quelli che più facil- ' mente vanno incontro cantando all'ombra della morte) ..pe_rchè· nel momento del pericolo la · fiamma dell'idea che si espande nel loro cuore, ed arde anche fuori della loro persona, dà loro una s~nsazione precisa che essi ·anche in . , . . . quell'attimo si ingrandiscono, pur soffrendo nella person·alità, e mentre vanno verso il martirio il loro io è più ricco, e coincide con qualche cosa che è universaìe~ con quella for-. J ' , ma perfetta di cristianità che è nella parala me- - ravigliosa del Gristo: fiat voluntastua. Dall'altra parte non hanno combattutoperchè la co~cezione era 1:1nsaommadi iRteressi,ora per una sommadi interessi non ci si batte. Se si tratta di un interesse utilitario non c'è ragione che io sia in ,riga ' con altri, ci starò fin chè si tratta di godere il massimo godimento, ma se oltte al godimentoc'è u~ pericolo, io esco dalla. riga e se si tratta di salvarsi da un pericolo allora ci penso da me, e allora si esce dalla riga e lo si fa come le piccole bestie immonde che cercano per le corde di guadagnare terra prima che per un caso la nave affondi,·e fors~ vedremo anche noi dei topi cercare di scappare I ' di determinazion~ e quindi di coscienza, la vera umanità è l'Italia, questa na ritrovato la coscienza di sè: ecco che cosa è l'umanità. L'Italia è l'umanità nella coscienza della sua r.esponsabilità·,che le proviene dalla millenaria cultura, colla •coscienza del compito · enorme che spetta a chi guarda versa l'avvenire in nome di tanto passato. • . I • . Quando noi pensiamo alla nostra individualita come da un punto dell'Italia che cammina, come determinazione di questa merravigliosa civiltà che è l'umanità italiana, noi f sentiame che tutto il resto è antinomio, è contraddizione, e ci s.embravainsolubile, mentre si, risolve da sè tranquillamente. Noi ci domandiamo .che cosa è il concetto di libertà e il concetto di autorita, eccoci alla pr0paganda nostra. Noi siamo liberi quando domandiamo ad un governo la nostra liberta• .Attendiamo, ma rispondiamo al governo: .voi ei avete data la Ubertà quando avete aumen- ,. .. tata l'italianità nostra. Non è più un'unica fede positiva nell'odio verso di noi, non è una libertà che nessuno ci saprebbe dire che cosa sia se non libertà materiale. La nostra è dalle c~rde e sarà una cosa simpatica tagliare essenzialmennte co1:1cretaN.-oi ci ribélliamo ad le corde. · un governo che ci desse l'impressione che la Dunque ripeto, e poi finisco, nel Fascio nostra i~alianìtà trova un impedimento al suo c'è qualche cosà di piu, e ciò· che vi è di . cammino culturale ed economico; ma fiutanto • più nel Fascio è pr~isamente questa idea, che che sentiamo. che esso aumenta Ja nostra liil mio io no11 è semplice, ma che è qualche ..berta individuale, per queste governo siamo . cosa di - più di me stesso, che il mio · io é prÒnti per la vita e per la morte ! l'Italia; questa è la verità Intima che dobbia- Se noi esaminiamo ancora questo concetto mo S'coprire,e scoprirla nel Fascismo, che il . nostro,· cioé questo concetto di unità ·dell'inmio io individuale non è una semplice e dividuo e della nazione, noi tutte quante le povera individualità, e questa specie di pan- antinomie le troviamo risolte. teismo nazionale è quello che costituisce la_ Cosi noi sappiamo i compiti che ogni grande verita del Fascismo per cui ognuno, governo si deve ·proporre, e non badiamo più mentre è lui stesso, è anche qualche cosa di alle antin'omie fra libertà ed autorità, e ·nempiù che lui stesso. Noi sappiamo che ognuno meno fra l'individuo e la proprietà; la prodi noi, in ogni sua aspirazione, in ogni sùo prietà diventa per noi una vera e propria funatto è quello che è, ma se ci guardiamo bene zione sociale. La libertà non è più per n0i un in faccia sentiamo che le nostre individualità privilegio di qualcuno, ma è una vera e sono pic,cole e povere, e che in ogni palpito propria funzione sociale. che spetta ad una nostro c'è lutta quanta l'Italia, e si potrebbe dire determinata classe di individui, a tutti gli tutta quanta l'umanità. Ma l'umanità non c'è, è individui di un~ nazione. Noi allora non diuna forma amorfa, l'umanità in sé stessa manca ciamo più che la_moralità sia in quella forma ; \ I ( .. .
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