I • - /1 , • ' 1 • , - /( t .. I \ • ... " ... I i • <\ I PROF. BALBINO GIULIANO . / / ~ .... ' - I I.• I I I . I \ I • \ J \ ✓ ., ./ ; -...: I I ·PROLUSIOOPER,.L'INAUGURAZIOD~EELL'UNIVERSITA'. f SCISTA • f \ - I I, L'_AMICO Arpinati, secondo il suo costume siéri, cerchiamo di · determinare qu~li siano i mi ha fatto un atto di violenza, del quale problemi ·che più urgentemente ci assillano F però non gli serbo rancore. Mi ha mandato un oggi, quali siano le do.mànde che più faciltelegr~mma col quale mi invitava a tenere u- mente ci sorgono davanti, vederne il valore e na conferenza. Ed era un invito che sapeva vedere qµale sia il vero compito cui . noi ci di coman·do. Senz'altro sono venuto, ma· na- dobbiamo accingere. Molti sono i problemi turalmente non a tenere una conferenza, bensi che ci si pongono,· io me ne sento di quando unà conversazione senza pretese. Egli mi di~- in quando proporre alcuni, per esempio:. dobse : Tu parlerai su...... La via maestra. No, biamo essere reyisionisti o no? . , l'argemento è troppo superbo, per me ed an- È jmpossiaile pensare di essere o non l che per molti altri più grandi di me. Io non essere revisionisti, come è impossibile pensare pretendo di additàre· la via. Mi p~rmetterò di essere fascisti che _pensanoo che non p_ens·olo di dare qualche idea, qualche mode.sta sano. La vita nostra è storia, ognuno di noi . ,. J, opinione sull'essenza del nostro n1ovimento vive nella storia, ·anche quando non siamo in fascista e sul nostro compito di quest'ora del- un posto cosi storico co.m~questo che è sta- . la storia italiana. La via maestra potremmo to creato dalla voJontà tenace dell' amico,·no- • • / tracciarla solo dal punto ~i vista etico : po- stro. Ognuno di noi è urta stori~ che cammitremmO'dire cioè che o·ggi più che mai, ognu- na, e se ognuno di noi è tale d~ve rivedere no ha il sacro dovere, prima di assumere un i concetti suoi, i suoi pensieri, dev~ riadattaratt~ggiamento politico, di chiedersi se vera- li giorno per giorno alla viva contingenza.. mente egli sia ben certe di operare. per l'idea~ storica nuova,· che si squaderna davanti alla · le a c·ui ci siamo devoti, oppure per un in- nostra attenzione ; noi non dobbiamo rip~tere teresse o per una vanità della sua piccola i concetti, i programmi fascisti come se fospersonàlità materfale. N9n sarebbe affattoma- s·ero dei concetti dogmatici : anche la Chiesa ~ I le, qhando ci troviamo insieme, compagni di ammette il dogma in, quanto sia qualche cosa · f~de fascista, che nei ci ripetessimo questo che va, che cammina. Ora · l'importante è di dovere, anche ~e c'è pericolo che ci rimpro- essere revisionisti .in questo senso, di essere verino di fare della rettorica ; chè ricordarci fautori di una verità che cammina,e ne~ cam◄ umilmente un dovere non è, per lo meno, ret- po nostro è anche importante di cercare di • I torica nociva. -Inquesta volontà buona di ser- far coincidere in ogni giorno la volontà del ' vire la divinità della patria è la via maestra Duce e 1'attò nostro con qualche cosa·che nen per ·cui possiamo accompagnarci anche uomi- muti, perchè ogni giorno è identico e diverso ni di discorde parere. Quest3; è la sola verità sempre. .certa : il resto è pura ~ semplic~ opinione. -~ altra volta ci han domandato : dobbiaE allora, venendo. a u111ili, modesti pen- · mo e~sere noi per la violenza 1 o non siamQ ., , , Biblioteca 1 o Bia co I \ .,: 1' .. ,; t I
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