Vita Nova - anno I - n. 7 - luglio 1925

Documenti. della storia del Fascisn10 I. Il discorso di Mussolini al V° Congresso del partito fascista • Camerati, stasera sono in vena, ed . avendo superato la noia che io debbo superare tutte le volte che debbo pronunciare un discorso, attendetevene uno che ·vi darà un' ora di grande allegrezza perchè sarà schiettissimo nella forma e nella sostanza. Ecco un Congresso .che ha sbalordito i nostri avversari. (Applausi). Lo abbiamo ridotto sul preventivato del cinquanta per. cento, Credo che se noi avessimo avuto volontà, probabilmente il Congresso sarebbe finito prima di cominciare. ( Bene ; applausi). 1) Perchè il Partito si è trovato dinanzi a dei fatti compiuti, a delle opere ultimate; 2) Il Partito Nazionale Fascista è oggi granitico ed unanime come non fu mai ; (Applausi). . 3) Tutte le volte che io sentivo qualcuno di voi rinunciare alla parola, tutte le volte che io dovevo sospingere qualcuno di voi alla tribuna, vi avrei abbracciato. (Applausi). L' ho sognata io la generazione italiana dei silenziosi operanti. L' ho voluta io riducendo il mio stile ed abo..- lendo tutto ciò che era decorazione, fronzolo, superficialità; (applausi) an- - nullando tutti i residui del secentismo, tutta la ciarla vana. che era _necessaria quando gli italiani si riuni..- vano per discutere quali degli immor~ tali principii erano marciti e quali dovevano ancora marcire. (Bene; applausi). E sono sicuro che quei signori che si sono autodefiniti i sacerdoti uffi... ciali di una misteriosa divinità che si chiama l' opinione pubblica e della quale ce ne strafischiamo, sono sicuro che i giornalisti avversari, o eziandio i fiancheggiatori troveranno che un Congresso che non parla, un Con..- gresso di soldati e non di politici, è una specie di abbominazione. Noi siamo ancora per fortuna un esercito. (Applausi). lo lo sapevo che nessuno di voi era invecchiato. Pur tuttavia temevo che quattro anni di tempo avessero dato alla vostra corporatura quel di più di adipe che accompagna il triste passaggio dei quaranta anni. Biblioteca Siete ancora sveltissimi, muscolosi, agilissimi: veramente degni di incarnare la giovinezza d' Italia. (Applausi). E questo Congresso, malgrado il passaggio del tempo, è stato ancora più fascista di quello che non fosse il Con- .gresso di quattro anni or sono. (Applausi). Parlo ai fascisti. Parlerò quindi preciso. Il Segretario generale del Partito ha dato le direttive; ma io le voglio precisare ancora. Credo che siète tutti d' accordo nel ritenere che non si debbono dare più tessere ad honorem.· (Benissimo,applausi). Noi non vogliamo creare questa specie di giubilati o di senatori del partito (applausi): d' ora innanzi per avere una tessera ad honorem bisognerà o avere scritto un poema più bello della Divina Commedia (applausi) o avere scoperto il • sesto continente; oppure avere trovato il mezzo di an·nullare il nostro debito con gli anglosassoni. (Applausi). Credo anche che tutti voi siate d' accordo nel deprecare la violenza spicciola, la violenza bruta, inintelligente che noi non possiamo coprire, ma dobbiamo colpire. La camicia nera non è la camicia di . . . . ' tutti 1 giorni e non e nemmeno una uniforme : è una tenuta di combattimento e non può essere indossata se non da coloro che nel petto albergano un animo puro. (Bene, applausi). Voi sapete quello .che io penso della violenza. Per me essa è profondamente morale, più morale del compromesso e della transazione. Ma perchè abbia in sè stessa la giustificazione della sua alta moralità è necessario che sia sempre guidata da una idea e giammai da un basso calcolo o da un meschino interesse. (Benissimo, applausi vivissimi). E sopratiutto bisogna evitare la violenza contro coloro che non sono colpevoli, ma sono piuttosto ignoranti o fanatici. Ora vi farò una confessione che vi riempirà di raccapriccio. Sono pensoso prima di farla. Non ho mai letto una pagina di Benedetto Croce! ( Vivissima ilarità, vivi applausi). · Q{iesto vi dica quello che io penso di un fascismo che fosse culturizzato con la cappa tedesca. I filosofi _risolvono dieci problemi sulla carta, ma sono però incapaci di risolverne uno solo nella realtà della vita. (Vive approvazioni). Io ammetto l' intelligenza fascista e sono stato favorevole a che sorgessero delle .rivistine e dei giornali di combattimento intellettuale, ma desidero che costoro aguzzino il loro ingegno per ·fare la critica spietata, dal punto di vista fascista, del socialismo, del liberalismo, della democrazia. · (Vive approvazioni). Ma se invece costoro debbono .. ·utilizzare l' ingurgitamento della cultura universitaria, che io consiglio di rapidamente assimilare e di espellere non meno rapidamente (vivissima•ilarità), se costoro non fanno che vessare e Ìpercriticare tutto quello che di criticabile c' è in un movimento così complesso come il movimento fascista, allora io vi dichiaro schiettamente che preferi$COal cattedratico impotente lo squadrista che agisce. (Applausi vivissimi). Ieri ho detto all' on Rossoni che · bisognava: difendere il lavoro. Certamente, ma non è vero che io sia scettico sul sindacalismo. Ci volevo veder chiaro nelle cifre. Ma io sono un vecchio sindacalista. lo rft:engo che il fascismo debba applicare gran parte delle sue energie alla organizzazione e ali' inquadramento delle masse lavoratrici (applausivivissimi); .anche perchè ci vuole qualcuno che seppellisca il liberalismo. · \ ·- Il sindacalismo è l' affossatore· del liberalismo. ( Vivissime approvazioni, vivi applausi). Il sindacalismo quando raccolga le masse, le inquadri, le selezioni, le purifichi e le elevi è la creazione nettamente antitetica alla conce..- zione atomistica e molecolare del libe ... ralismo classico. Poi, o camerati, non è più il caso di discutere sulla opportunità o meno del sindacalismo. Come sempre il fatto, nel Fascismo, ha preceduto la dottrina. Bisogna fare del sindacalismo senza ..

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