RODI: LA NUOVA CHIESA DI S. GIO_VANNJ Rodi d' Italia, tutta pervasa da quel!a febbri~e attività che la trasforma e non mancherà d1 farle r1v1vere in un avvenire prossimo i tempi della sua antica grandezza, ha inaugurato il 24 giugno scorso la sua nuova chiesa di San Giovanni dei Cavalieri. Ad accrescere la solennità della Consacrazione era arrivato dall' Italia S. E. l' On. Grandi in rappresentanza del Ministero degli Esteri, ed erano presenti, nelle loro smaglianti .uniformi, vari Cavalieri del Sovrano Militare Ordine di Malta, gli eredi dei Cavalieri di Rodi, dei Fratelli Ospitalieri di Gerusalemme . • Per le~ampie navate del tempio; ove- a~cor riso: nava l' eco degli ultimi lavori,. sif alza~ano I p~ofum! degli incensi, si propagavano le solenni note dei canb liturgici. È stata una cerimonia grandiosa e profondall)ente suggestiva e il ricordo resterà imperituro nel cuore di . tutti. L'odierna Rodi che siede ancora ad anfiteatro sopra un colle, il cui declivio scende fino al lido del mare, LA PARTENZA DA RODI DI S. E. GRANDI Ai lati dall' altare, sentinelle d' amore e d' onore, prestavano servizio un fante e un marinaio. Al centro della grande navata erano i plotoni armati dei fanti del 9° Reggimento della Regina e i marinai delle RR. NN. Ascaro e Audace, a rappresentare la forza della Patria. La Messa Pontificale è stata celebrata da Monsignor Pietro Pisani, Arcivescovo di Costanza di Scizia, che, dopo aver aperta al culto la nuova _casa di Dio, con le sue stesse mani ha suggellate, nella pietra dell' altare, con la Santa Reliquia del Battista, le Reliquie di San Benedetto, San Benigno, San Giocondo, San Felice, San Sereno, Santa Vittoria, Santa Concordia. Non sappiamo se la volontà o la sorte abbia inviato a Rodi, perchè la conforti e la tuteli, cosi luminosa schiera di Santi dai nomi gioiosi, n1a comunque vogliamo trarre da questo gli auspici migliori per l' avvenire dell' isola. B'bliotec. Gi o Bianco è tuttora circondata dagli antichi bastioni, costrutti dai Cavalieri di S. Giovanni di Gerusalemme, che si dissero poi di Rodi ed infine di Malta, e codesti bastioni sono ancora più che mai formidabili e fiancheggiati da alte torri. Essa' ha le strade molto ampie, nette e fornite di marciapiedi e le case regolari e solidamente fabbricate. Molte di quelle della via dei Cavalieri conservano oggigiorno pure gli stemmi degli antichi Ospedalieri; e fra i precipui vi si notano quelli dei gran maestri lole-Adam, Aubusson, Amboise, Ruggero de Pius, e Giovanni di Lastic. Fra i monumenti ancora sup~rstiti, giova notare l'antico palazzo, che fu anche residenza del vali o governatore generale nell'ultimo periodo della dominazione turca, che attesta coi magnifici suoi avanzi le ricchezze ed il buon gusto dei Cavalieri; rimase quasi interamente distrutto nel terremoto del 1856; domina tutta la città cui serviva di castello. ' Anche la vecchia e bella chiesa di S. Giovanni
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