Vita Nova - anno I - n. 7 - luglio 1925

FASCISMO: CRONACA E STORIA La crisi che l' Italia sta ·attraversando in Ma la cosa non è poi, ad una considerazione questi anni è assai più vasta e prof onda di più attenta, tanto grave come ·pare. Tutto sta quello .che molti immaginino, di coloro stessi ad esser capaci di una considerazione più che la vivono, da una parte e dall' altra, con attenta : la quale esige che. si sappia far atto più intensa passione. Questa passione, mentre di umiltà e di distacco dai sentimenti e risentiè, di per sè, segno che il nostro più intimo menti dell' ora che corre, andare oltre alla , essere, di cittadini e di uomini, è preso nella cronaca, per leggere più addentro, nel silenlotta e si tormenta in essa e duole, porta troppo zioso travaglio della storia èhe, possedendo il spesso, nel fervore dei contrasti e delle pole- tempo, non ha le nostre impazienze nè cura il miche, a diminuire il valore e le ragioni del- nostro bisogno di comporre i pochi frammenti l' avversario, a negare quel che egli afferma, con di vita che ora ci occupano in una integrazione la stessa veemente esasperazione che egli mette fantastica, fugace ·come ·la stessa necessità che nell'affermare, a fare degli atti individuali e della la crea. cronaca spicciola una cortina o un velo agli oc- Il problema della nostra partecipazione alla chi, che impedisce di vedere la realtà obbiettiva guerra europea non fu solo un problema di delle cose e la logica possente che la affatica. azione : fu, per ·noi, un problema d' essere : · Così noi vediamo, ad esempio, quelli che non si•trattava solo di /ar la guerra, ma di far per qualche tempo fecero cammino insieme con noi stessi alla guerra : 'di vincere, cioè, una il fascisnio stupirsi, oggi, e i'ndignarsi, offesi, visione di vita, un costume, una pigrizia morale della · intransigenza aggressiva con la quale in cui la guerra non aveva senso, e di darci una questo, non solo si distacca da essi, ma nega visione e un ritmo di vita, una volontà di potenza al popolarismo, ·alla democrazia, al liberalismo per le quali la guerra avesse un senso ed un sin anche il diritto di vita, portando il contrasto risultato. L'interventismo, prima, e il fascismo, nel campo stesso delle ideologie e dei prin- dopo, vollero dunque darci una coscienza naziocipii ; e accanirsj quindi, per rivalsa, contro i nale ferma nelle sue certezze, ravvivante tutta ' tentativi che il fascismo fa di dar corpo di la tradizione nazionale, compatta, alacre, pronta dottrina e di visione politica generale ai suoi alla disciplina ferrea ed alla azione eroica, cap~ce impulsi o di tradurre in leggi ed in istituti di dominare i suoi mezzi e le opportunità, di quello che esso sente essere il suo spirito ani-· proporsi scopi alti e vasti. E ciò implicava matore. E,' certo, questo negare in blocco un ripudio delle qualità negative, sotto questo mondo di ·~ultura, di istituti, di costumi poli- aspetto, ed acquisto di 'quelle più atte alle tici del quale si è figli ; questo distacco reciso nuove esigenze. . dal presente e quasi voluta soluzione di conti- · Due nemici interventismo e fascismo hanno nuità e ricominciamento radicale nella storia _ trovato di fronte a sè in questa formidabile nostra ; questo disprezzo delle dottrine e della impresa : uno era I' incapacità di · volere, il critica e fiducia cieca in una specie di affiato vuoto di certezza, I' eclettismo scettico, i prinmistico hanno qualche cosa di paradossale e cipii-maschera, l' egoismo di individui, di catepongono gli uomini della generazione scavai- gorie, di campanile, l' astuzia delle combinalata nell'alternativa o di negare ogni credito zioni, l' inerzia pesante delle masse; l'altro, ai loro cc affossatori » o di chiedersi se davvero una volontà opposta, che poneva il fulcro della tutto quello che essi hanno pensato e voluto e nuova storia fuori della nazione e fuori delpregiato sin qui non fosse che un errore e non I' unità operosa degli elementi sociali che la maturasse che delle rovine. compongono, e prendeva, negli ultimi tempi, Biblioteca Gino Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==