,. ... - _... . ----- - - - .. PROF. CARLO ERRERA ... , • • / L'EREDITÀ DELL'IMPERAOUSTRO-UNGARICO. , • ' SERA DEL 4 FEBB~AIO 1925 1 NELLA lezione scorsa io cercavo di dirvi, ". riassumendo, la nuova situazione dei paesi nostri vicini, derivata dalla guerra in seguito alla grande catastrofe. che ha colpito Ja monarchia austro-ungarica. E prim·a di tutto vi ricordavo quali sono gli stati, che principalmente si possono dire gli eredi della defunta monarchia, perchè sono.sorti precisamente dai frammenti di quel grosso corpo disgregato. Gli stati che si possono dire veramente gli eredi, sono lo ·stato ceco- slovacco, formato per intero con porzioni - della ex monarchia, la repubblica austriaèa e la repubblica ungherese. Ma poi ci sono gli stati che si sono 'formati _con framment_i della ex monarchia austro-ungarica, aggregati ad una porzione che già prima esisteva con vita indi pendente. L'Italia fra gli altri si è ingrandita con una porzione portata via dalla ex monarchia. La Polonia è sorta allo stesso modo. La Jugoglavia e la Rumenia han fatto lo stesso. Ma, come dicevo, gli eredi principali sono quei ·tre. Della .Ceco Slbvacchia ho anche accennato brevemente, e vi_ho, detto che è lo stato più forte e più completo come organismo politico ed economico che sia sorto e in-1 dubbiamente il più vitale,' anche cosi come· è congegnato, fra quelli sorti dalla ex monarchia , austro-ungarica. Più vitale .per la vigoria e per la civiltà del suo popolo, benché esso soffra di questo vizio fondamentale : di non - essere na-zionalmente uno. Esso è infatti formato insieme di elementi slavi e di elementi tedeschi, ma, per quanto vi sia un' antin'omia • • - • • 1no 1anco . . . vivacissima fra gli uni e gli altri altamente civili entrambi, - quantunque i tedeschi siano una vigorosa e ricca minoranza che tenta di imporsi per quanto è possibtle e che ha immediatamente a .tergo di là dalla fr9ntiera l'appoggio di tutta la massa compatta di tedeschi germanici, - tuttavia, così composto di una maggioranza, di due terzi e di una minoranza di un terio, lo Stato Ceco-Slovacco riesce a vivere abbastanza armonicamente, ed a prosperare, perchè ricco _com'èdi risorse minerarie ed agricole, sviluppato com'è e fortemente organizzato da lungo tempo come potenza industriale, e, fra gli stati piccoli d' Eti.:. ropa uno di quelli che possono vantare una situazione presente dal lato economico, ottimo sotto tutti i punti di vista. · , Per di più esso ha un~ funzione politica, che gli è assegnata dal modo come é sorto e dalla sua situazione : sorto come àffermazione vivacissima di ùna nazionalità slava contro il prepotere politico dell' elemento tedesco predominante nel vecchio Impero Austriaco, situato alle spalle dello stato germanico ~ come vigile ·sentinella coutro un suo eventuale ri- ~orgere armato. Ed è anche forte d' armi lo stato ceco-slovacco, perchè ha un esercito che si è composto quì in Italia durante la guerra con magnifiche prove e che è stato poi rafforzato da un ordinamento al quale ha contribu-ito e prescieduto la Francia. , E per la Francia appunto esso, rappresenta un a11eato che ha tutto l'interesse a che la Germania non si risollevi, perchè il risollevarsi della Germania vorrebbe dire un rav- • I • I , I • I J •
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